giovedì 16 maggio 2024

GUERCINO. IL MESTIERE DEL PITTORE

Madonna del Rosario con i santi Domenico e Caterina da Siena
Guercino
Madonna del Rosario
con i santi Domenico e Caterina da Siena

1637
Olio su tela, 378 x 255 cm
Torino, chiesa di San Domenico
Proprietà del Fondo Edifici di Culto gestito dal Ministero dell’Interno
Chiesa San Domenico / ph. Giorgio Olivero
In un periodo di grande attenzione e di rinnovati studi sull’opera e la figura di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (Cento 1591 - Bologna 1666) e all’indomani della riapertura della Pinacoteca Civica di Cento, spicca la ricchissima esposizione che i Musei Reali di Torino presentano nelle Sale Chiablese fino al 28 luglio 2024, a cura di Annamaria Bava dei Musei Reali e di Gelsomina Spione dell’Università di Torino.
Sibilla Persica
Guercino
Sibilla Persica
1647
Olio su tela, 117 x 96 cm
Roma, Musei Capitolini – Pinacoteca Capitolina
Archivio Fotografico dei Musei Capitolini
© Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Al centro dell’esposizione è il mestiere del pittore nel Seicento esemplificato sulla figura di uno dei maggiori protagonisti della scena artistica dell’epoca.
Ripercorrendo temi e aspetti che attraversano tutta la carriera del Maestro, grazie a capolavori di primo piano, la mostra intende dare conto più in generale della professione del pittore a quel tempo: le sfide del mestiere, i sistemi di produzione, l’organizzazione della bottega, le dinamiche del mercato e delle committenze, i soggetti più richiesti.
Il ritorno del figliol prodigo
Guercino
Il ritorno del figliol prodigo
1627-1628
Olio su tela, 125 x 163 cm
Roma, Galleria Borghese
 © Galleria Borghese / ph. Mauro Coen
A partire dal significativo nucleo di dipinti e disegni appartenenti alle collezioni della Galleria Sabauda e della Biblioteca Reale, oltre cento opere del Maestro emiliano e 
di artisti coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino - provenienti da più di 30 importanti musei e collezioni, compresi il Museo del Prado di Madrid e il Monastero di San Lorenzo a El Escorial - danno vita a un grande affresco del sistema dell’arte nel 
Seicento
, guidati dal talento di quel “mostro di natura e miracolo da far stupir” che fu Guercino, secondo la definizione che ne diede Ludovico Carracci, impressionato dal suo talento.
Le sante Geltrude e Lucrezia
Guercino
Le sante Geltrude e Lucrezia
1645
Olio su tela, 240 x 145,5 cm
Torino, Musei Reali - Galleria Sabauda
Su concessione del Ministero della Cultura
Musei Reali, Galleria Sabauda / ph. Ernani Orcorte
Guercino, grazie a una strutturata bottega e alla ricchissima documentazione  lasciata, alla rete di mentori e intermediari, ai rapporti con tanti e diversi committenti - richiesto come fu da borghesi, nobili, pontefici e prelati, ma anche dalle più prestigiose corti europee - diventa l’exemplum perfetto della vita, dell’iter creativo  e del mestiere di ogni pittore.
Le importanti opere riunite a Torino nell’occasione - inclusi due dipinti inediti  di collezioni private e le tele che permettono lo straordinario ricongiungimento  dopo 400 anni del ciclo Ludovisi - sono dunque particolarmente significative per  questo racconto, sviluppato in 10 sezioni tematiche tra confronti, parallelismi,  testimonianze.

GUERCINO. Il mestiere del pittore 
Fino al 15 settembre 2024
Musei Reali - Sale Chiablese 
Torino - Piazzetta Reale
Orario: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.
Informazioni e prenotazioni visite guidate: T +39 0111 9560449; info.torino@coopculture.it 
Gruppi: tour@coopculture.it
Scuole: edu@coopculture.it
www.coopculture.it
www.museireali.beniculturali.it