Antonio Pisano, detto Pisanello (Pisa, circa 1394 - Roma ? 1455) Ritratto di Lionello d'Este 1441 ca, tempera su tavola, cm 19x28 Bergamo, Accademia Carrara |
Anche quest’anno Palazzo Madama offre ai visitatori la possibilità di un confronto ravvicinato con un grande capolavoro del rinascimento italiano. Dopo la Madonna col Bambino di Michelangelo, il disegno esposto durante le festività natalizie del 2011, è ora la volta del Ritratto del marchese Lionello d’Este, signore di Ferrara dal 1441 al 1450, dipinto a tempera su tavola nel 1441 da Antonio di Puccio Pisano, detto Pisanello.
Con un allestimento che assume i tratti di un'installazione appositamente creata per la corte medievale di Palazzo Madama, l’esposizione si lega al percorso sulla storia del ritratto pittorico allestito nelle sale espositive del Museo Civico d'Arte Antica in occasione della mostra dedicata a Robert Wilson.
Il dipinto primeggiò per le caratteristiche di rettitudine e forza morale in esso effigiate, nella sfida che mise a confronto Pisanello con un altro artista veneto del momento, Jacopo Bellini.
Con un allestimento che assume i tratti di un'installazione appositamente creata per la corte medievale di Palazzo Madama, l’esposizione si lega al percorso sulla storia del ritratto pittorico allestito nelle sale espositive del Museo Civico d'Arte Antica in occasione della mostra dedicata a Robert Wilson.
Il dipinto primeggiò per le caratteristiche di rettitudine e forza morale in esso effigiate, nella sfida che mise a confronto Pisanello con un altro artista veneto del momento, Jacopo Bellini.
Il busto di profilo delineato contro lo sfondo blu scuro del cielo, simile ai ritratti delle monete imperiali romane -celebre è l’attività di Pisanello come medaglista-, è un piccolo gioiello tardogotico modellato sui topoi tradizionali della cultura cortese: l'abito in ricco broccato a fili d’oro rifinito da bordure di velluto, i grandi bottoni perlacei, incorniciati dalla siepe di rose che gioca in funzione di quinta ravvicinata, riassumono il gusto colto, elegante e ricercato delle corti aristocratiche europee e italiane, riscontrabile ancora in epoca rinascimentale.
Sebbene una illuminazione più diffusa avrebbe potuto esaltare maggiormente la pennellata vellutata, già riconosciuta come unica dallo storico dell'arte Roberto Longhi, l’impasto prezioso del colore mette in risalto i tratti essenziali, quasi incisi, della fisionomia e l'accuratezza dell'analisi naturalistica, espressa in sommo grado dai numerosi disegni con studi dal vero di personaggi e animali, legati alla tradizione medievale dei libri di modelli.
La tavola è stata restaurata nel 2008 presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e proviene dalle raccolte dell’Accademia Carrara di Bergamo, ora chiusa per lavori di restauro e la cui riapertura è prevista per il 2014. La mostra è resa possibile grazie al generoso contributo dei visitatori che l’anno scorso hanno donato oltre 16 mila euro. Anche quest’anno in museo verrà posizionata un’urna, per raccogliere i fondi che finanzieranno l'esposizione dell’anno prossimo e contribuiranno a sostenere le attività di Palazzo Madama.
Infine, in concomitanza con le celebrazioni del 150° anniversario della fondazione dei Musei Civici Torinesi, per tutta la durata della mostra sarà allestito un temporary bookshop, dove i visitatori potranno scegliere fra oltre cento titoli editi dalla Fondazione Torino Musei e dalla città di Torino, acquistabili al prezzo simbolico di 5 euro.
La tavola è stata restaurata nel 2008 presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e proviene dalle raccolte dell’Accademia Carrara di Bergamo, ora chiusa per lavori di restauro e la cui riapertura è prevista per il 2014. La mostra è resa possibile grazie al generoso contributo dei visitatori che l’anno scorso hanno donato oltre 16 mila euro. Anche quest’anno in museo verrà posizionata un’urna, per raccogliere i fondi che finanzieranno l'esposizione dell’anno prossimo e contribuiranno a sostenere le attività di Palazzo Madama.
Infine, in concomitanza con le celebrazioni del 150° anniversario della fondazione dei Musei Civici Torinesi, per tutta la durata della mostra sarà allestito un temporary bookshop, dove i visitatori potranno scegliere fra oltre cento titoli editi dalla Fondazione Torino Musei e dalla città di Torino, acquistabili al prezzo simbolico di 5 euro.
Ritratto di Lionello d’Este di Antonio Pisano, detto Pisanello
Dal 12 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013
Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica - Corte Medievale
Piazza Castello - 10122 Torino
t +39 011 4433501, f +39 011 4429929, palazzomadama@fondazionetorinomusei.it, www.palazzomadamatorino.it
Orario : 10-19 chiuso lunedì Ingresso libero