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GIPI Autoritratto sul tetto 2014 Acquerello su carta Courtesy of Francesco Bazzana (www.tavoleoriginali.net) |
Dopo "Dylan Dog 30 - Trent’anni di indagatore dell’incubo", allestita in Pinacoteca nel 2016,
Sottodiciotto Film Festival & Campus torna a collaborare con l’Accademia Albertina di Belle Arti per la mostra
ME, MYSELF(IE) AND I. L’autoritratto a fumetti. L’esposizione, aperta al pubblico
fino al 7 aprile, è curata da Mariella Lazzarin e si lega strettamente al tema dell’autorappresentazione che caratterizza la
20a edizione del Festival (15 - 22 marzo). Quasi 100 pezzi fra tavole originali, cover, bozze e illustrazioni: dall’autoritratto classico, al journal intime, dall’alterego al reportage, restituiscono un'indagine a tutto tondo sulla narrazione di sé, sull'identità, sulle personali rappresentazioni del mondo.
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WALTER MOLINO Autoritratto Matita su cartoncino Courtesy of Little Nemo Art Gallery |
Allestita nelle sale auliche che ospitano la collezione permanente della Pinacoteca Albertina (e quindi accanto ai dipinti degli artisti del Quattro-Cinquecento di scuola fiorentina e piemontese, dei pittori caravaggeschi, fiamminghi ed italiani del Seicento, dei paesaggisti del Sei-Settecento e agli altri capolavori dello storico patrimonio dell’Accademia), la mostra è divisa in tre sezioni: la prima (
Me) riunisce gli autoritratti, la seconda (
Myself) le tavole in cui gli artisti si rappresentano all'interno delle storie narrate mantenendo la propria identità e la terza (
I) le opere in cui gli autori, attraverso propri altergo, si calano nei panni di personaggi funzionali alla narrazione. L’esposizione ripercorre oltre cento anni della storia del fumetto e dell'illustrazione, dall'autoritratto classico, magistralmente interpretato dalla matita di Walter Molino, dalla china e acquerello del 1917 del torinese Attilio Mussino (
Zona di Guerra), passando dal traboccante Frezzato, al calligrafico Gipi (Gianni Pacinotti).
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PAOLO ELEUTERI SERPIERI Druuna - Carnivora "Eternauta presenta" n. 151 1995 Matita e china su carta Courtesy of Pietro Alligo |
Ai capolavori di Milo Manara, Jacovitti, Andrea Pazienza, Bonvi, Magnus, Paolo Eleuteri Serpieri (
Druuna), Ivo Milazzo (
La terra degli eroi per
"Ken Parker Magazine"), fanno eco le esperienze di autori più indipendenti come Manuele Fior, Paolo Bacilieri (autore del manifesto della mostra), Davide Toffolo, Davide Reviati fino ad arrivare alle opere delle giovani disegnatrici torinesi Lucia Biagi ed Eleonora Antonioni; senza dimenticare il lavoro delle under 30 che lavorano soprattutto sul web, come Josephine Yole Signorelli 'Fumettibrutti' e Agnese Innocente, classe '94, candidata con
Dieter è morto (Shockdom) al Premio Boscarato 2018 quale "Autrice rivelazione".
Oltre a presentare lavori provenienti dal mondo del fumetto, talora inediti - segnatamente
L'Apocalisse, ora del n. 400 di Dylan Dog di Angelo Stano - la mostra propone anche un focus su vignettisti di diverse generazioni, che hanno collaborato o collaborano con importanti quotidiani nazionali, esponendo gli autoritratti di Giorgio Forattini, Mario Natangelo, Vauro Senesi e il compianto Vincino.
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SERGIO PONCHIONE Memorabilia (cover) 2017 China e tempera su carta |
A suggellare il percorso espositivo, la videoinstallazione di Massimo Cartaginese
C/o: Mars tin seas image (Napoli, 2011), un lavoro concettuale, diviso in sequenze dinamiche che indagano la possibilità di esprimere la persona e la sua identità come rappresentazione 'geografica'.
Come la letteratura, anche il linguaggio del fumetto è andato modificandosi nel corso del Novecento: l’esposizione di tavole di artisti dalle esperienze differenti invita il pubblico a interrogarsi sui vari metodi di lavoro e sui cambiamenti che negli anni hanno mutato i procedimenti di racconto e di scrittura. Le tecniche tradizionali di colorazione a penna, acquerello, inchiostro, tempera sono sostituite - più spesso coesistono -, con la tavoletta grafica e con i nuovi dispositivi digitali. Grazie ad essi anche i visitatori potranno realizzare il proprio ritratto, nelle postazioni interattive ideate dagli allievi del Corso di scenografia dell'Accademia Albertina coordinati dalla docente Elisabetta Ajani.
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VAURO Autoritratto Penna su carta |
Numerosi sono i prestatori delle opere esposte: Piero Alligo, Santo Alligo, Eleonora Antonioni, Maurizio Berdondini, Stefano Biglia, Marco Castelletta, Francesco 'Ausonia' Ciampi, Paolo Bacilieri, Francesco Bazzana, Lucia Biagi, Marco Corona, Manuele Fior, Giorgio Forattini, Josephine Yole 'Fumettibrutti' Signorelli, Agnese Innocente, Mario Natangelo, Little Nemo Art Gallery, Roberto Recchioni, Vauro Senesi, Angelo Stano, Vanni Varalda, Giovanna Vincino e Fabio Visintin.
Alla mostra si affianca la ricca programmazione di eventi di
Sottodiciotto Film Festival & Campus, rivolto alle scuole primarie e secondarie di I e II grado, agli addetti ai lavori e ai cinefili, per scoprire, afferma Giulia Carluccio, Presidente AIACE: "le ibridazioni che l'era digitale e la diffusione dei new media hanno indotto nelle modalità di produzione e fruizione del cinema e di tutto ciò che gli sta intorno".
ME, MYSELF(IE) AND I. L’AUTORITRATTO A FUMETTI
9 marzo - 7 aprile 2019
Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti
via Accademia Albertina 8, 10123 Torino
Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle ore 17.30). Chiuso il mercoledì.
Info:
pinacoteca.albertina@coopculture.it; tel. 011 0897370
www.pinacotecalbertina.it
Sottodiciotto Film Festival & Campus, c/o Aiace Torino
Galleria Subalpina 30, 10123 Torino
info@sottodiciottofilmfestival.it; tel. 011 538962
www.sottodiciottofilmfestival.it