venerdì 29 aprile 2016

THEATRICAL LANDSCAPE

Un banchetto di Gian Lorenzo Bernini nel giardino del Cardinal Chigi, Roma 1668
Studente: Silvia Allocco
La mostra THEATRICAL LANDSCAPE, a cura di Valeria Piasentà, Massimo Voghera e Claudia Esposito, allestita presso il Complesso Sportivo "F. Parri" fino al 13 maggio, presenta alcuni lavori degli studenti dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino - Cattedra di Scenografia Teatrale, oggetto del workshop "Urban-Micro Landscape - Tasting the Landscape", parte del più ampio progetto Scenamadre, modelli per una storia dell'architettura scenica, volto a far conoscere la storia, spesso dimenticata, delle arti per lo spettacolo.
Plan au Gwarry, Scena della Passione, Cornovaglia XII sec.
(Studenti: Giulia Bossono, Bianca Cassinelli)
Considerate spesso a torto effimere e provvisorie, nate per fini religiosi ed educativi, per il divertimento di corti principesche, con l'esigenza di raccontare una storia al pubblico per la sola durata dell’evento, le scenografie costituiscono un patrimonio costruito, pittorico e scultoreo, quasi del tutto perduto.
Rimangono disegni e trattati, cronache e testimonianze, insufficienti tuttavia a ricostruire e approfondire in maniera tangibile ciò che era l’organizzazione e il rapporto dello spazio scenico con lo spazio architettonico delle sale teatrali e con lo spazio urbano. Lo studio storico della scena con la sua tecnologia, condotto  attraverso le epoche (qui dal XII al XX sec.) dagli allievi dell'Accademia Albertina, appare in mostra attraverso la riproduzione in scala  degli apparati, degli artifici e delle macchine, spesso col movimento originario.
Leonardo da Vinci per L’Orfeo di Poliziano, Milano 1506/1508
(Studente: Paolo Comella)
La formazione della figura professionale di architetto e scenografo teatrale è unica nella gran parte delle istituzioni estere, e in Italia fino alla riforma Gentile del 1923, che scorporò le discipline architettoniche organizzandole in facoltà universitarie autonome.
Egli costruisce nello spazio al tempo stesso simbolico e reale del teatro la realtà suggerita da testo e musica -completando così l’azione del dramaturgo, il regista autore di una grammatica della scena -  seguendo variabili stilistiche, soggette per quanto riguarda lo spazio fisico alle leggi prospettiche, per ricostruire tridimensionalmente l'immagine fornita dall’idea scenografica.
Meccanismo del Mare macchina scenica dal trattato di Niccolò Sabbatini, 1638
(Studenti: Ramona Savona, Dario Voto)
Fin dal Cinquecento si ricerca l’illusione prospettica: prima con semplici fondali dipinti, poi -con la comparsa dei teatri quali luoghi deputati alla drammatizzazione-, lungo la profondità del palcoscenico, grazie a quinte dipinte o costruite che arrivano a dare il senso illusorio della lontananza, in uso con poche varianti ancora oggi.
L'opera dello scenografo si può quindi assimilare a quella di un traduttore: traduce azioni, parole e suoni in spazi, segni e colori, in un'opera non casuale, bensì accuratamente progettata affinché, seguendo le sue indicazioni tecniche, tutte le professionalità possano operare per creare un prodotto efficace sia sul piano  stilistico che tecnico, coniugando idealità, espressione artistica e competenza.
Jacopo Torelli, scena per Il Bellerofonte di Francesco Sacrati, Venezia 1642
(Studenti: Chantal Buratore, Sara Taverna)
I modelli esposti: Plan au Gwarry, scena della Passione, Cornovaglia XII sec. (Giulia Bossono, Bianca Cassinelli); La Botola - macchina scenica del teatro di tradizione (Mahdi Ghafooran); Leonardo da Vinci per L’Orfeo di Poliziano, Milano 1506/1508 (Paolo Comella); Opera-Torneo a Bologna: i carri del Dio Pan e di Plutone, 1628 (Elisa Catarsi, Giulia Dotta, Francesca Giai, Loreta Montuori, Giada Paione); Meccanismo del Mare - macchina scenica dal trattato di Niccolò Sabbatini, 1638 (Ramona Savona, Dario Voto); Teatro di verzura nella Villa Reale di Marlia, Capannori (LU) XVII sec. (Martina Bilancieri, Riccardo Gulino);
Renzo Piano, allestimento per Ulisse e la Balena Bianca con Vittorio Gassman, Genova 1992
(Studenti: Chantal Buratore, Sara Taverna)
Jacopo Torelli, scena per Il Bellerofonte di Francesco Sacrati, Venezia 1642 (Chantal Buratore, Sara Taverna); Jacopo Torelli, macchina per i cambi di scena al Teatro della Fortuna di Fano, 1677 (Fabiola Volpicelli); Un banchetto di Gian Lorenzo Bernini nel giardino del Cardinal Chigi, Roma 1668, (Silvia Allocco); Heinrich Döll, scena per il Tannhäuser di Richard Wagner, Bayreuth 1867 (Silvia Brera); Il carnevale di Torino “La Giandujeide”, 1893 (Chiara Pittella); Renzo Piano, allestimento per Ulisse e la Balena  Bianca con Vittorio Gassman, Genova 1992 (Chantal Buratore, Sara Taverna).
Un modello è presente anche presso la Biblioteca civica Natalia Ginzburg, in via Lombroso 16 a Torino.

THEATRICAL LANDSCAPE
Paesaggi Teatrali
Dal 18 aprile al 13 maggio 2016
Complesso Sportivo "F. Parri"
Via Tiziano, 39 - Torino
Orario: lunedì 14-19; da martedì a venerdì 9,30-19; sabato 9,30-13.

venerdì 22 aprile 2016

UNA GIORNATA TRA I NARCISI

Si svolgerà sabato 14 maggio 2016 in Borgata Granges, a Mentoulles (frazione di Fenestrelle) la mostra di artigianato UNA GIORNATA TRA I NARCISI. La rassegna promette di confermare il successo ottenuto dalla precedente edizione, che ha debuttato il 21 marzo 2015 con il titolo Festa di Primavera.
La splendida varietà floro - faunistica delle Alpi Cozie offre una quinta naturale ad artigiani, artisti e creativi che per un giorno saranno ospitati con il loro lavori di pittura, pirografia, origami, intaglio, cucito, manufatti in argento, oggettistica e piccoli capolavori d'arte del riciclo nelle residenze private di residenti e villeggianti, per l'occasione aperte al pubblico.
 
Come per l'edizione scorsa saranno la creatività e l'ospitalità della comunità locale ad animare la giornata, insieme alla possibilità di visitare le tante esposizioni in un percorso libero e rigorosamente ad ingresso gratuito, dalle ore 10 alle 18.
Non solo, sarà anche possibile partecipare ai workshop di pirografia e origami tenuti rispettivamente da Bruno Guala e Gabriella Carpignano, o ancora, si potrà assistere alle dimostrazioni di lavorazione del legno con Daniele Heritier e di scultura con Vincenzo Imparato.
La manifestazione prosegue idealmente il 12 giugno 2016 nella vicina borgata, dove si svolgerà la seconda edizione del mercatino "Le meraviglie di Ville Cloze", sempre organizzata dall'Associazione S. Giusto Giovani. Chi fosse interessato a partecipare come espositore può contattare la segreteria organizzativa entro il mese di maggio.
Elenco espositori Una Giornata tra i Narcisi: Bruno Guala (pirografia), Riccardo Bonnardel (silhouette con traforo), Enrica Baret (cucito creativo), Gabriella Carpignano (bigiotteria ad origami), Silvia Cestari (disegno e acquerello), Lidia Bourcet (oggettistica materiali di recupero), Vincenzo Lo Grasso (pittura a olio), Mauro Martin (sculture in legno), Valter Cot (lavorazione del legno), Rita Conti e i suoi allievi (pittura acrilica su lose - Unitre di Perosa e Valli), Borel Giorgio (oggettistica in legno), Simone Turin (sculture e oggetti in legno), Marco Groppo (ciondoli e anelli in argento-fusione a cera persa), Bruno Dema (sculture in legno), Daniele Heritier (lavorazione legno), Gianpiero Ramello (sculture in legno - Ass.Intaglio e Scultura di Rivoli), Vincenzo Imparato (sculture in legno, pietra e marmo - Ass. Intaglio e Scultura Rivoli), Diego e Daniela (idee in libertà), Gianni e Maria Rosa (bigiotteria con cialde caffè, decoupage su legno e vetro, pirografia, oggetti in legno di recupero), Enrico Gorlier (intaglio, scultura, mosaico, oggettistica in rame e ghisa), don Roventi Beccari (pittura su tela), Giorgio Blanc (case e baite in pietra).

UNA GIORNATA TRA I NARCISI
Sabato 14 maggio 2016
Borgata Granges, Mentoulles - Frazione di Fenestrelle (To)
Orario: 10-18
Info: t. 3395993616; alessandraboggio@yahoo.it (Segreteria organizzativa)


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venerdì 15 aprile 2016

MANUALMENTE

 
ManualMente giunge alla tredicesima edizione e raddoppia. Al consueto appuntamento di settembre si aggiunge infatti quello primaverile, dal 15 al 17 aprile 2016 nel Padiglione 5 di Lingotto Fiere di Torino. La presenza di oltre 80 espositori provenienti da Italia, Francia e Spagna, consente di trovare materiali e tecniche del ‘fai da te in rosa’ che includono cucito creativo, crochet, knit, quilt, home decor, ricamo, bijoux, scrapbooking, stamping, cartonaggio, e molto altro ancora. Oltre 600 sono i corsi, i workshop e le dimostrazioni tenuti dagli esperti di manualità creativa, fiore all'occhiello di una rassegna che nel 2015 ha superato i 17.000 visitatori.
Tra gli ospiti costituisce un gradito ritorno la celebre knitwear, designer e blogger di maglia di origine italo-svedese Emma Fassio, che presenta l'happening La creatività a misura di donna. Venerdì pomeriggio sarà possibile dialogare in modo informale con l'artista, durante l'iniziativa Un caffè con Emma Fassio.
Anche Emanuela Tonioni, famosa tutor di cucito creativo della trasmissione Detto Fatto condotta da Caterina Balivo su Rai 2, torna a ManualMente sabato 16 e domenica 17, per proporre workshop inediti (venerdì insieme a Simona Marini) e presentare la pochette barchetta, accessorio glamour per avere a 'portata di creatività' i propri immancabili strumenti del mestiere.
Altre attese riconferme sono Daniela Cerri e la sua Officina Nomade Fatelefate dall’inconfondibile stile gypsy; Luisa De Santi in arte Crochetdoll, artista dell’uncinetto e della maglia; Nerina Fubelli, testimonial del freeform con il Crazy Crochet; l’esperto di Shabby Chic Tommaso Bottalico e la sua Tommy Art;
le artiste della lavorazione della carta Monica Dal Molin di IncarTesimi e Rosanna Frapporti di La Quinta Stagione e la maestra Roberta Moretti per il cucito creativo.
Ai creativi in erba ManualMente riserva Il Venerdì dei piccoli ad ingresso gratuito per la mamma o per un adulto, accompagnatori di bambini con età compresa fra i 3 e 9 anni; laboratori  a partire dalle 14.
 
Il pubblico 'social' è invece invitato a condividere i progetti creativi che più lo hanno emozionato usando l’hashtag #lapiùcreativaditutte insieme a quello ufficiale #manualmenteprimavera. Tutti i post saranno pubblicati sul sito www.creativinrete.it.
Completano il calendario le mostre Opere Tessili, dedicata ai lavori di Gabriella Bottaru e Luigi Golin - provenienti dall'esposizione Ieri ed Oggi, personaggi nella tessitura del Museo dell’Arte della Lana di Stia, in provincia di Arezzo - e Profumi e Sapori dal Mondo, promossa dall’Associazione Quilt Italia, che raccoglie le opere dell’omonimo concorso indetto in occasione di Expo Milano 2015.

ManualMente – Rassegna della Manualità Creativa
15-16-17 aprile 2016
Lingotto Fiere – Padiglione 5
Via Nizza 280, Torino
Orario 9.30 – 19.00
Ingresso 8.00 euro – ridotto 6.00 euro
www.manualmente.it; info@manualmente.it; facebook.com/manualmente.torino