martedì 17 settembre 2024

LUCI D’ARTISTA A TORINO

Nicola De Maria
Nicola De Maria
Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime
opera permanente
Piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina)
Foto Loris Olivieri. Courtesy FIAF  
Da venerdì 25 ottobre 2024, fino al 12 gennaio 2025, Torino torna a risplendere di Luci d’Artista.
La 27° edizione, curata da Antonio Grulli, si avvale della collaborazione di Consulta per la Valorizzazione Beni Artistici e Culturali di Torino e Unione Industriali Torino, coinvolte nel restauro, recupero e rifacimento delle luci; di MAUTO Museo Nazionale dell’Automobile; di Gruppo Iren per l’impianto illuminotecnico a ridotto impatto ambientale.
Esito fortunato di una consolidata sinergia con istituzioni museali del territorio, la sezione Costellazione si conferma come volano per la diffusione e la conoscenza dell’evento presso un pubblico sempre più ampio, cui si rivolge anche il Public Program di Accademia della Luce, realizzato in collaborazione con i Dipartimenti Educazione dei musei cittadini. Una comunicazione attiva tutto l’anno, più vivace e fresca, è affidata al sito internet sviluppato dal team torinese di Wedoo e al logo ideato da Studio Fludd per rendete con un carattere tipografico chiaro e moderno l’immaterialità della luce.
Daniel Buren
Daniel Buren
Tappeto Volante
Foto Paola Zuliani. Courtesy FIAF 
La collezione si arricchisce quest’anno delle installazioni Scia’Mano del Maestro Luigi Ontani (1943), connessa al lavoro su figure, immagini e concetti universali su cui Ontani ha sempre lavorato. L’opera VR Man di Andreas Angelidakis (Atene, 1968), realizzata in occasione e con il supporto di Torino 2025 FISU Games Winter è ripresa dall’iconografia classica della scultura greca e romana, immaginario su cui l’artista lavora da molti anni.
Sempre all’insegna del connubio tra Sport e Sapere, la partecipazione delle scuole della Regione Piemonte e della Città di Torino porterà ad ottobre alla realizzazione di una Luce d’Artista fortemente simbolica, in occasione dei Giochi Mondiali Universitari invernali di Torino (meglio noti come Universiadi) dal 13 al 23 gennaio 2025, che andrà ad aggiungersi alla collezione preesistente.
Rebecca Horn
Rebecca Horn
Piccoli spiriti blu
opera permanente
Monte dei Cappuccini
Foto Gianluca Minuto
Infine, l’accensione straordinaria da lunedì 9 fino a domenica 15 settembre 2024 dell’installazione Piccoli Spiriti Blu (1999), ideata da Rebecca Horn (Michelstadt, 24 marzo 1944 – Bad König, 6 settembre 2024) per il Monte dei Cappuccini, ha rappresentato il commosso tributo degli organizzatori a una grande Maestra dell'arte da poco scomparsa (settembre 2024) il cui lavoro, fondato sulla tematica del corpo e sulle possibilità di ampliamento e superamento dello stesso, ha anticipato molte questioni oggi cruciali.
Luci d’Artista è la quinta linea culturale (insieme a GAM, MAO, Palazzo Madama e Artissima) della Fondazione Torino Musei, incaricata dalla Città di Torino di valorizzare e rendere permanente la manifestazione - fortemente voluta dall’assessore Fiorenzo Alfieri e inaugurata nel 1998 dalla Città di Torino - nella convinzione che l’arte dovesse contribuire al bene comune abitando le vie, le piazze e i palazzi cittadini.

venerdì 30 agosto 2024

A TORINO PROSEGUE L’ESTATE REALE

La canicola agostana ci ricorda che l’estate non è ancora terminata e i vacanzieri ritornati in città, o chi non è mai partito, i numerosi turisti giunti a Torino dall’estero e da ogni parte d’Italia si apprestano a godere degli ultimi sprazzi di villeggiatura in una città animata da un programma ricco di eventi adatti ad un pubblico trasversale - giovani, famiglie, addetti ai lavori, intellettuali o semplici curiosi - con uno sguardo ad ampio raggio sulle arti performative.

Due i format di cui si compone la kermesse ESTATE REALE - Echi di antichità e Notti sonore - tradizionale rassegna di musica, teatro e svago che in questa edizione celebra i 300 anni del Museo di Antichità.
Echi di antichità apre sabato 31 agosto con Teatro nelle corti rassegna di respiro internazionale - cinque spettacoli di artisti provenienti da Belgio, Francia, Italia e Portogallo - articolata fra gli spazi interni ed esterni del museo. Domenica 15 settembre andrà in scena Antigone - Monologo per donna sola tradotto in LIS, produzione di Oltranza festival, progetto finalizzato all'accessibilità e all'inclusione. Anche in questo caso la manifestazione vede il coinvolgimento di una rete di associazioni impegnate nella diffusione del patrimonio culturale del territorio. Il palinsesto chiuderà sabato 21 settembre 2024 con Equinozio d’Autunno, che prevede l’apertura straordinaria serale dalle 19.30 alle 23.30, per consentire un insolito percorso di visita al Museo di Antichità. Nel corso della serata il cast internazionale di Cabaret Vertigo si esibirà in evoluzioni aeree con cerchi, corde, tessuti e in numeri inediti a cura di Fondazione Cirko Vertigo e Centro di Produzione Blucinque Nice.
Venerdì 6 settembre inaugura il ciclo Notti sonore Il Giardino dei Poeti, dal ricco “menu poetico” composto da reading, performances e musica dal vivo. Un gruppo di venti interpreti declamerà un nutrito carnet di componimenti ispirati alla mostra “La scandalosa e la Magnifica” dedicata al culto di Iside, allestita fino al 10 novembre nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda. Sabato 7 settembre sarà rivolto alle degustazioni dei migliori vini del Piemonte di Vendemmia Reale, ad opera di Club Silencio e Torino Wine Week, che coinvolge oltre 40 cantine e produttori artefici di un'enologia tradizionale e artigiana. Con l'occasione si potranno visitare gli spazi meno noti dei Musei Reali, fra cui l'appartamento del re Vittorio Emanuele III, gli alloggi della Regina Elena e le Cucine Reali al piano interrato.
Notti sonore terminerà venerdì 27 e sabato 28 settembre 2024 con la Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori denominata UNIGHT, la più grande manifestazione europea dedicata alla ricerca. Sette i percorsi tematici da Piazzetta Reale ai Giardini tra laboratori a cielo aperto, caffè scientifici e giochi.

Per i programmi e i costi delle iniziative consultare il sito ufficiale dei Musei Reali: https://museireali.beniculturali.it/
Per informazioni sui singoli eventi, scrivere a: mr-to.eventi@cultura.gov.it

lunedì 29 luglio 2024

HOTEL BARCELONA

Senza titolo, 2014 © Samuele Mollo
Senza titolo, 2014 ed. di 5, 45x60 cm © Samuele Mollo 


«Salii un giorno, come quei naviganti solitari, sulla mia nave poetica e [...] mi trovai a navigare nel grande oceano della cultura».

(Juan Larrea)



Trentasette componimenti, settantaquattro includendo l'omologa traduzione, alcuni brevi aforismi, versi sciolti e rime alternate. VITA e MORTE separate da diciotto scatti fotografici, immagini in bianco e nero minimali, costruzioni geometriche evanescenti, si susseguono nelle pagine di Hotel Barcelona, vergate in italiano con testo spagnolo a fronte e viceversa.

La raccolta elegiaca di Joan Josep Barceló i Bauçà e Antonio Contoli, traslata in immagini da Samuele Mollo, presenta la poesia come un modo di vivere e capire l’esistenza. Osservazione e riproduzione oggettiva della realtà attraversano la vita, se occorre schierando parole di denuncia, danno voce al poeta demiurgo, artefice di una verità auspicata, immune per natura da derive idealiste.

Sehnsucht, 2011 © Samuele Mollo
Sehnsucht, 2011 ed. di 7, 47x100 cm © Samuele Mollo 
La poesia dell'autore iberico è stata definita surrealista, cifra letteraria delle proprie origini catalane, da ritenersi corretta se si intende la sua scrittura quale distillato di scienza, filosofia e spiritualità libera da idee preconcette e ideologie radicate.
“Preferisco scrivere poesie che parlano di tutto, le persone, le cose, il tempo, l’universo...provo a creare qualcosa di nuovo...un’opera che è il risultato dello studio e della vita quotidiana”, è quanto ha dichiarato l’autore catalano in una recente intervista¹. Se “la vita ha due facce”, nella lotta manichea tra bene e male è sempre il primo a trionfare. Se il soffio della morte lambisce la vita, non la annienta del tutto, bensì ne riaccende la fiamma per rafforzarne il vigore.
Filosofia, 2014 © Samuele Mollo
Filosofia, 2014
ed. di 7, 30x40 cm
© Samuele Mollo 
VITA è ciò che Barceló descrive in diciannove poesie nei due idiomi, forte di un'assidua frequentazione di “amici italiani, poeti, artisti e persone collegate al mondo culturale di questo grande paese”.
MORTE è ciò che Antonio Contoli, giornalista, fotografo, fondatore delle Edizioni La Ruota, autore di haiku di marca esistenzialista, descrive nelle diciotto liriche tradotte in spagnolo da Barceló - non è dato sapere in qual misura, dato che entrambi conoscono le rispettive lingue e partecipano equamente della stesura a quattro mani dei contenuti. In esso «quel minimo di realtà che il simbolismo conserva cercando di dar l’impressione delle cose»² si consuma “lungo strade contorte Tra la vita e la morte”, ripescando ricordi, riscoprendo emozioni, evitando illusioni, suscitando questioni irrisolte erose dal tempo, emerse talvolta dall’algida coltre di antichi rancori.
Omaggio a Morandi, 2014 © Samuele Mollo
Omaggio a Morandi, 2014 ed. di 7, 30x40 cm © Samuele Mollo 
Samuele Mollo giurista, autore dell'opera prima Viaggio al termine del giorno, primariamente fotografo, condivide gli intenti del brasiliano Sebastião Salgado, lapidari e irrevocabili, orientati ad un profondo impegno civile: “Fotografare è prestare attenzione, è darsi agli altri e dagli altri ricevere qualcosa. Fotografare è ricevere, fotografare è uno scambio, niente più di questo”. Mezzo di traduzione anch’esso, nell'etimo di «condurre oltre», l’obiettivo fotografico cattura la realtà contingente obliandone i confini, dirige l'anima errante in un luogo ignoto, passando dalle cose sensibili ad uno spazio intangibile, dimensione visiva di accurata fattura.
Perso ogni riferimento, superato il limbo della camera oscura, senza barriere di sorta, lo sguardo si dilata, lo spazio semantico si ricrea alternando luci e ombre, taglienti sciabolate o fitte nebulose in pattern geometrici di estrema perizia tecnica.
Senza titolo, 2015 © Samuele Mollo
Senza titolo, 2015 ed. di 5, 40x60 cm © Samuele Mollo
Terna di autori poliedrici, versati alla fotografia e alla scrittura in ugual misura, condividono gli stessi codici espressivi realizzando nel medesimo tempo un’opera sfaccettata e organica, compendiata in un tutto armonico orientato ad una promessa di riscatto finale.

Riflessione ed evasione, la raccolta rappresenta un percorso, una pietra miliare dell'esule alla ricerca di una meta sicura, traguardo del suo estenuato peregrinare. Mistero insondabile, il destino rincorre l’uomo, lo pone di fronte a se stesso, lo abbatte e rialza. Ne traccia il cammino - creatura di ‘terra e cenere’ -, nel breve passaggio minato da dubbi e tormenti che Sant'Agostino confessa di amare, qual dono speciale di ‘vita mortale o morte vitale’.


1. Intervista a cura di Maria Luisa Dezi (Febbraio 2020):

2. Prefazione del filosofo José Ortega y Gasset al libretto di Moreno Villa, El pasajero.


Joan Josep Barceló i Bauçà,

Antonio Contoli

Fotografie di Samuele Mollo

HOTEL BARCELONA

Poesie tra la vita e la morte 

La Ruota edizioni, Collana Petali, Roma 2022

Pagine: 124

ISBN: 979-12-81590-11-3

www.laruotaedizioni.it

sabato 6 luglio 2024

GIACOMO SAMPIERI.(DI)SEGNO, FORMA, COLORE

UNA GIORNATA AL MARE #21
Giacomo Sampieri
UNA GIORNATA AL MARE #21
2024
olio su tela 50x120 cm
Giacomo Sampieri (Vittoria (RG), 1954) è artista figurativo di solida formazione accademica, diplomato al Primo Liceo prosegue gli studi frequentando i corsi dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Dal 1992 si afferma in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero aggiudicandosi premi e riconoscimenti fra cui il prestigioso trofeo Arte Mondadori edizione 2008.
Autore di setosi paesaggi a pastello pervasi da una soffice luminosità, esposti nel 2003 all'Ermitage di San Pietroburgo nell'ambito del progetto Europastello, è tuttavia nelle figure ad olio che si esprime al meglio la sua vocazione pittorica, dove il focus introspettivo della lente scruta implacabile rughe, sguardi, volti di amici e familiari, soggetti fortemente connotati; nella quale l’obiettivo fotografico cattura situazioni intime, indugia su dettagli e ricostruzioni d’ambiente solo in apparenza ordinari.
GIOANASS
Giacomo Sampieri
GIOANASS
2024
olio su MD 25x36 cm

Molti sono i critici e i curatori che hanno speso parole d’encomio per la capacità di Sampieri di focalizzare e porre in risalto ciò che passa sotto traccia agli occhi dei più. Quasi un reportage, la sua resa oggettiva dell'azione si articola in rassegne personali secondo un efficace racconto ai limiti dell'iperrealismo col preciso intento di far riflettere e immedesimare l’osservatore nella scena descritta, secondo il preciso taglio critico premesso dall'autore. Atmosfere hopperiane si fondono in un'aura malinconica, il dramma dell'esistenza descritto nelle tele freudiane si stempera in situazioni amene popolate di attori coinvolti in una sequela di semplici gesti quotidiani; cellule vitali di una collettività dinamica, tessuto connettivo dell’esistenza, le relazioni umane sono qui indagate, scrutate, spesso percepite a livello epidermico e infine restituite nella loro verità essenziale.

UNA GIORNATA AL MARE # 15

Giacomo Sampieri

UNA GIORNATA AL MARE # 15

2023

olio su tela 90x90 cm

Docente dei corsi di pittura e disegno, nonché Presidente dell'Associazione Artistica Culturale ARTinsieme, vicepresidente dal 2022 del Piemonte Artistico e Culturale, l'opera di Sampieri rientra in un'ottica di scambio e divulgazione del patrimonio artistico locale, convinto, come Pierre Tchakhotine ideatore del progetto internazionale Europastello già menzionato, che “l’unione culturale del nostro continente passa obbligatoriamente attraverso una collaborazione attiva dei suoi artisti”.

Fattivamente coinvolto con una nutrita schiera di artefici ad ogni latitudine nella promozione dell'arte figurativa, si trova a proprio agio anche entro la circoscritta dimensione di una piccola comunità locale, Rueglio in Valchiusella nella fattispecie, poiché la tecnica pittorica non conosce confini e spazia in modo trasversale in ogni territorio. Ovunque risiedono e si possono affermare principi di integrità e bellezza. 

INTERNO, GIORNO
Giacomo Sampieri
 INTERNO, GIORNO
2024
olio su tela 50x60 cm
In quest’occasione Sampieri propone al pubblico una serie di opere scelte fra quelle recentemente realizzate. La selezione comprende i soggetti privilegiati dal pittore: ritratti, figure e paesaggi prevalentemente eseguiti con la tecnica ad olio su tela. Fra questi si riconoscono il litorale di Una giornata al mare, quello toscano, più volte raffigurato, ma anche i declivi delle Langhe, gli scorci della nativa Sicilia. L'amico Gioanass, di Fiorano, "intellettuale poliglotta e tanto altro", conosciuto frequentando il gruppo "Artisti Canavesani" di Ivrea, il ritratto giovanile della moglie di Interno giorno, entrambi del 2024 e altrettante figure appartenenti alla Torino storica, alla vitalità commerciale del Balôn, alla comunità multietnica di Porta Palazzo, alla movida del quadrilatero romano, sono i soggetti caratteristici fondati su un sostrato di aneddoti, mondanità e vita vissuta.
La manifestazione, a cura di L.A.G.S. (Laboratorio Artistico), è patrocinata dal Comune di Saint Vincent e sarà accompagnata da una pubblicazione con una selezione di testi critici di Edoardo Di Mauro e Angelo Mistrangelo, a corredo di alcune immagini delle opere esposte.

GIACOMO SAMPIERI – “(di)segno, forma, colore”
Galleria Civica d’Arte Moderna
via Chanoux, 41 – Saint Vincent (AO)
Inaugurazione giovedì 18 luglio 2024, dalle ore 17.30
Dal 18 al 29 luglio 2024
Orario: da martedì a venerdì 17 -19; sabato e domenica 10,30 – 12,30 / 16 – 19
Per informazioni: sampictor@libero.it; t. 3485902403

domenica 16 giugno 2024

HOPING TOGETHER

Taccuino di viaggio
 ERIKA RIEHLE
Taccuino di viaggio
Fra’ Giovanni da Pian del Carpine, missionario francescano, incontra a Karakorum nel 1246 il Gran Khan per consegnargli una lettera di Innocenzo IV, stabilendo il primo contatto ufficiale fra la Mongolia e il mondo occidentale.
Dal 31 agosto al 4 settembre 2023 Papa Francesco compie il primo viaggio di un pontefice in questa “cerniera asiatica stretta tra Russia e Cina”.
Ancor prima, il 10 giugno 2018, Paola Giacomini - quarantenne di Caprie, in Val di Susa - parte da Haragorin, cuore della Mongolia,  con l’obiettivo di raggiungere Cracovia sulle impronte dei discendenti di Gengis Khan, per depositare la riproduzione di un’antica freccia nella Chiesa di Santa Maria, quale tributo all’eroico trombettiere del XIII sec., colpito alla gola da un dardo nell’atto di annunciare ai polacchi l’imminente invasione mongola.
Frammenti d’infinito e d’eterno nel tempo e nello spazio
ANNA TORRE
Frammenti d’infinito e d’eterno
nel tempo e nello spazio
Un’avventura che ha ispirato i nove artisti del contest HOPING TOGETHER, ideato insieme all’Associazione Culturale Galfer20 in collaborazione con Mediacor dalla curatrice Monica Fasan, dopo aver appreso dall’incontro con la Giacomini i dettagli della sua straordinaria impresa.
La cerimonia di premiazione dei primi tre classificati e l’inaugurazione della mostra collettiva nella Sala approfondimenti della sede in via Cialdini, 4 a Torino, si sono svolte il 17 maggio scorso durante la festa per il primo anniversario del CAM Cultures and Mission (ex Centro di Animazione Missionaria), polo culturale nato per volontà dell’Istituto Missioni Consolata come luogo di incontro e di promozione della collezione del Museo Etnografico e di Scienze Naturali, attraverso contributi multimediali, traduzione dei testi in LIS e un percorso reso accessibile a tutti.
Memorie in granelli di sabbia
VALENTINA GIARLOTTO
Memorie in granelli di sabbia
Il concorso HOPING TOGETHER ha decretato prima classificata Erika Riehle con Taccuino di viaggio, composizione che restituisce il ‘giusto ordine’ (taqwīm, in arabo) agli aspetti di una terra composita ed evoca nel cerchio la ciclicità della vita e la forma circolare della Ger, tipica tenda con le colonne di legno e le pareti in feltro, dimora accogliente per il viandante in transito nell’arida steppa. Sul secondo gradino del podio si colloca Anna Torre con l’incisione Frammenti d’infinito e d’eterno nel tempo e nello spazio su lastra di pietra grezza solcata al centro da un corso d’acqua e in terra ferma i cavalli, fidi destrieri di un popolo nomade. Terza classificata l’illustrazione di Valentina Giarlotto, Memorie in granelli di sabbia, fiabesco ritratto di bambina asiatica accanto al Camelus bactrianus, specie diffusa nelle zone desertiche di questa regione.
Percorso
PABLIU LUCERO
(TDFCollective)
Percorso
Al contest hanno partecipato anche Francesca Thermes, autrice di Orizzonte nomade, poesia e collage in forma metrica e geometrica; Guido Mannini dopo aver vissuto e dipinto le immense dune del Sahara sferzate dal vento, si cimenta nella Corsa di cammelli nel paesaggio magico del Gobi; Roberto Semenzato cattura Il respiro della Mongolia (Nomadi) nella coppia di bambini intenti a giocare, segno di fiducia e speranza nel futuro. Marina Tabacco realizza il dittico informale La ricerca dell’armonia – La festa del Villaggio. Danza Tsam, risolto sull’alternanza di blu e rosso, sugli estremi opposti di una terra segnata da forti contrasti. Pabliu Lucero del collettivo The Double Face (TDFCollective) presenta Unione e Percorso, esiti di un’azione performativa “che ha coinvolto diversi attori della città di Torino e diverse culture, andando a creare un ponte di pace tra i popoli”.
Infine, gli elementi e la natura racchiusi nell’opera polimaterica di Mario Giammarinaro, Mareggiata, costituiscono il nesso fra prossimità e lontananza, porta d’Oriente sulle rotte carovaniere della Via della Seta.

HOPING TOGETHER
Fino al 31 luglio 2024
CAM Cultures and Mission 
Via Cialdini, 4 - Torino
Orario: dal martedì al sabato 10-13 e 15-18; domenica su appuntamento (è gradito un cenno di conferma).  Lunedì chiuso.
Info e prenotazioni: t. +39 334 260 0967; 011 4400400; info@cam.consolata.eu