Bruno Molinaro Mercato dei fiori di Nizza olio su tela cm 80x100, 2011 |
Pippo Leocata Parata Cavalieri - Fidia, Partenone legni pallet recupero cm 97x140, 2022 |
Paolo Pirrone Le carrette del mare olio su legno cm 40x50, 2013 |
Bruno Molinaro Mercato dei fiori di Nizza olio su tela cm 80x100, 2011 |
Pippo Leocata Parata Cavalieri - Fidia, Partenone legni pallet recupero cm 97x140, 2022 |
Paolo Pirrone Le carrette del mare olio su legno cm 40x50, 2013 |
Gian Giorgio Massara
Composizione op. 98, 1990 xilografia stampata su carta preparata con fondo oro cm 67,5 x 47,5 |
Diplomato alla Scuola di Arte Ceramica, frequenta l'Accademia Albertina di Torino; nel 1984 opera in seno alla Scuola Internazionale di Grafica (Venezia) diretta da Riccardo Licata. Attualmente continua la collaborazione con il veneziano Laboratorio di Ricerca Grafica legato al nome di Nicola Sene.
Ben ottanta sono le mostre personali per Cottino organizzate solamente in Italia. Ora - con la presentazione di Gianfranco Schialvino - espone a Torino (Arte Città Amica, via Rubiana 15; art director Raffaella Spada) una preziosa serie di xilografie sperimentali: materiali vari, lastre metalliche, cartoni, concorrono alla realizzazione delle opere stampate su carta preparata con foglia d'oro. Nasce così Ventaglio, (2000) foglio di forma circolare, equilibrato nell'uso degli ori ed esplosivo nella forma.
1) Presidente dell'associazione "Venezia viva".
CARLO CARRÀ Marina 1940 Un centinaio di opere fra dipinti, disegni e sculture raccontano la magia del mare attraverso lo sguardo di circa cinquanta fra i più importanti artisti italiani del XIX e XX secolo nella mostra, a cura di Massimo Bertozzi, IL MARE: MITO STORIA NATURA. Arte italiana 1860 - 1940, ospite fino al 30 ottobre delle sale auliche di Palazzo Cucchiari a Carrara. Dai macchiaioli (Fattori) e post macchiaioli (Lloyd, Ulvi Liegi, Puccini) ai pittori del Gruppo Labronico (March e Natali), dalla figurazione divisionista di Benvenuti e Nomellini, fino all’avanguardia di Thayaht e RAM (i fratelli Ernesto e Ruggero Alfredo Michahelles) e al "ritorno all’ordine" dei ‘dioscuri della pittura’ De Chirico e Savinio, la rassegna permette di ripercorrere i principali momenti della pittura italiana, negli anni compresi fra la nascita del Regno d’Italia e lo scoppio della seconda guerra mondiale.
Sei le sezioni tematiche, di cui una dedicata ai bronzi di Martini, Manzù e Messina, accostati alle sculture degli apuani Carlo Fontana e Arturo Dazzi. Stemperano i colori nel Tirreno gli autoctoni Chini e Viani e i versiliesi d’adozione Moses Levy, Funi e Carlo Carrà, il quale, annota Massimo Bertozzi nel circostanziato testo in catalogo: “dipinse sempre solo spiagge e cabine”. Differente la scelta di Raffaele De Grada che “tutt’al più si soffermava sulla pineta di casa sua, ma di preferenza rifuggiva il litorale e si dirigeva verso la campagna o ancora più lontano lungo le pendici delle Apuane”.
La Riviera di Levante, meta di celebri artisti - Kandinsky soggiornò a Rapallo, Paulucci a Santa Margherita, Carrà a Camogli - campeggia nelle tele di Telemaco Signorini, approdato a Riomaggiore, nelle Cinque Terre, per catturarne macchie di tersa luminosità. Il mare, complice nell’intimo ritratto di famiglia Mattinata sul mare di Giulio Aristide Sartorio, con la moglie Margherita e i figli sulla spiaggia di Fregene, diviene quinta romantica per gli sposi in Lune de miel di Vittorio Corcos.
Soggetti come ‘straccali’, diremmo con Viani. Oggetti strenuamente aggrappati alla rena, quali spoglie di un mondo arcano, restituiti alla storia dal perpetuo fluire del moto di risacca. IL MARE: MITO STORIA NATURA Arte italiana 1860 - 1940 Fino al 30 ottobre 2022 Palazzo Cucchiari Via Cucchiari 1, Carrara Orario settembre: martedì, mercoledì, giovedì, domenica ore 9.30-12.30 e 16-20; venerdì, sabato 9.30-12.30 e 16-23; ottobre: martedì, mercoledì, giovedì, domenica ore 9.30-12.30 e 16-20; venerdì, sabato 9.30-12.30 e 16-21. Chiuso lunedì. Per informazioni: tel. +39 0585 72355; info@palazzocucchiari.it |
Palazzo Schifanoia e il suo inebriante giardino, il Giardino ‘segreto’ delle Sibille di Casa Romei, il sontuoso loggiato della Palazzina Marfisa d’Este e il Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara diventano per un fine settimana - sabato 17 e domenica 18 settembre - le particolari scenografie delle cinque performance di Interno Verde Danza 2022.
Le coreografie site-specific, replicate più volte al giorno, sono state ideate e realizzate da cinque tra le migliori compagnie italiane: MM Contemporary Dance Company in prima assoluta nel Giardino delle Sibille a Casa Romei con Short Stories di Michele Merola; Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto a Palazzo Schifanoia con MicroDanze / Urban Settings; CollettivO CineticO a Palazzina Marfisa d’Este con O+< Scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo; in Teatro, nelle sale del Ridotto Nicola Galli con Il mondo altrove e C.G.J. Collettivo Giulio e Jari con Evento.
La manifestazione, giunta alla seconda edizione e inserita nel Festival di Danza Contemporanea 2022, è organizzata dal Teatro Comunale di Ferrara con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ferrara, in collaborazione con Interno Verde. Per la prima volta è preceduta dall’Open Day, venerdì 16 settembre alle 20 nel loggiato del cortile interno del Castello estense, con le esibizioni di nove scuole di danza attive sul territorio.
Informazioni e acquisto biglietti presso la biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara, corso Martiri della Libertà 21 (martedì e mercoledì 16-19, giovedì, venerdì e sabato 10-12.30 e 16-19. Lunedì, domenica e festivi chiuso). Tel. 0532 202675; biglietteria@teatrocomunaleferrara.it.
Prevendita online: www.teatrocomunaleferrara.it e www.vivacket.com (fino all’orario di inizio della performance). La biglietteria non sarà presente in sede di spettacolo.