Officina della Scrittura Sala dei Mestieri (Dettaglio) |
"L'arte della scrittura si basa, come il disegno, su due linee, la retta e la curva. Sono queste che producono tutte le forme che lo spirito può creare e la mano eseguire".
(D. Diderot e J.B. D'Alembert)
Inaugurato nel 2016 grazie all’Associazione Aurea Signa, con il sostegno della Comunità Europea e di numerosi contributi privati, Officina della Scrittura è il primo museo al mondo dedicato al Segno ed alla Scrittura.
Vera e propria "Cittadella della conoscenza", il luogo racconta e valorizza, in un percorso organico fra tecnologia e tradizione, tutto ciò che è legato alla scrittura e, più in generale, al segno dell’uomo: dalle pitture rupestri fino alle forme di comunicazione digitale.
Uno spazio di 200 mq è dedicato all’arte moderna e contemporanea. Qui ha trovato posto il lavoro di artisti affermati ed emergenti, italiani e stranieri, che hanno adottato il segno ed il linguaggio grafico come iconografia privilegiata: Alighiero Boetti, Nicola De Maria, Giorgio Griffa, Emilio Isgrò, Ugo Nespolo, Truly Design, Sher Avner, solo per citarne alcuni.
Officina della Scrittura Sala Arte Contemporanea |
Conoscenza e arte si coniugano nei percorsi didattici pensati per le scuole, nelle attività per famiglie, insieme ai Corsi di Calligrafia, ai Corsi di Grafologia e Psicologia e ai Workshop rivolti agli adulti, per un'offerta formativa destinata a tutte le tipologie di pubblico.
Che cos’è un segno? Dalle calligrafie dei popoli di ieri e di oggi, agli alfabeti della rete, sono molti gli strumenti per la scrittura che si sono succeduti nei secoli: dal papiro fino al tablet, comprese le 13 Regine, penne stilografiche che hanno lasciato un segno nel mondo: dalla Parker Duofold in vari colori (1921) fino al modello Parker 51 ideato da László Moholy-Nagy nello stile razionalistico del Bauhaus.
All’interno di Officina della Scrittura sono organizzate visite guidate al Museo ed alla Manifattura Aurora, che consentono di osservare da vicino le varie fasi di lavorazione, fra cui la progettazione, lo stampaggio, la lavorazione delle parti metalliche, la tornitura, il lavaggio e la lucidatura, il servizio riparazioni e spedizioni, arrivando a scoprire il cuore dello strumento, il pennino, di cui Aurora è la sola produttrice in Italia e tra le poche al mondo. La varietà del tratto è resa possibile grazie alla presenza dell’iridio, un metallo raffinato del gruppo del platino, saldato in varie forme e dimensioni alla punta del pennino, certificato dal punzone 5 TO, uno dei primissimi rilasciati a Torino ed il più antico in attività continuativa.
Officina della Scrittura Biblioteca |
Nel 1889 Cesare Verona Sr., erede di una dinastia dedita al commercio fin dal 1722, è il primo rappresentante in Italia della macchina da scrivere: la Remington n.5.
Isaia Levi, anch'egli imprenditore torinese di origini ebraiche, fonda nel 1919, in Via della Basilica 9, la "Fabbrica di penne a serbatoio Aurora Torino". Ne nascerà un sodalizio con le famiglie Verona ed Enriques, tutte legate al mondo della scrittura. Nel 1943 il laboratorio originario viene raso al suolo dai bombardamenti alleati e Aurora si trasferisce nei pressi dell’Abbazia di San Giacomo di Stura, storico complesso benedettino del 1146, già sede nell'Ottocento di una manifattura tessile. Giovanni Enriques, lungimirante imprenditore, sancisce il rilancio dell'azienda, vendendo in pochi anni 8 milioni di esemplari del modello Aurora 88, progettata da Marcello Nizzoli nel 1947.
Officina della Scrittura Sala didattica |
Alle tecniche adottate, tipiche della tradizione orafa, si affianca l'utilizzo di tecnologie computerizzate. Materiali e metalli pregiati (oro, argento e pietre preziose) conferiscono ad ogni penna il carattere di veri e propri gioielli, talora modelli unici al mondo, come Diamante, con pietra a taglio cabochon incastonata nella testina e 1.919 diamanti certificati De Beers, per un totale di oltre 30 carati.
Le stilografiche Aurora sono entrate a far parte della vita quotidiana degli italiani. In molti hanno imparato a scrivere con la mitica Auretta, disegnata nel 1965 da Albe Steiner. Pezzi iconici come le penne Hastil (1970) e Thesi (1974), disegnate da Marco Zanuso, sono esposte al MOMA di New York; la serie limitata Leonardo da Vinci (2002) del designer Giampiero Bodino e l'edizione celebrativa del centenario Aurora (2019), sono fra i tanti capolavori di design industriale, appartenenti ormai all'immaginario collettivo.
Cura artigianale e investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico costituiscono la missione prioritaria dell'azienda, che con i suoi 10.000 mq complessivi si offre come location ideale per meeting aziendali, con sale dedicate, o per momenti conviviali nell'annesso Ristorante L'Officina. Tramite la creazione di sinergie tra le realtà locali e Istituzioni politiche e culturali, tra cui la Città di Torino, il Comune di Settimo, il Comune di San Mauro, il Teatro Regio, il Museo della Resistenza ed altri, il progetto POLO ECCELLENZE PIEMONTESI punta a fare dello stabilimento una piattaforma di ricerca e formazione, luogo d’elezione per eventi di interesse collettivo, mostre ed incontri dell’area nord di Torino. Museo del Segno e della Scrittura
Strada da Bertolla all’Abbadia di Stura, 200 - 10156 Torino
Orario: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 18, mercoledì chiuso. Ultimo ingresso ore 17.
Aperto il primo e l'ultimo weekend del mese dalle 10 alle 19.
Visite guidate in Manifattura Aurora: lunedì, martedì, giovedì, venerdì: alle 11 ed alle 16.
Per informazioni e prenotazioni: tel. +39 011.034.30.90; info@officinadellascrittura.it
Piena accessibilità a tutti gli spazi di visita.