A. TAVERNIER Baite in montagna 37x28 cm |
Basterebbe il focus su Lorenzo Delleani per confermare la qualità dell'annuale rassegna che la Galleria Fogliato - in via Mazzini 9 a Torino - dedica alla pittura piemontese Tra Ottocento e Novecento, giunta ormai all’ottantesima edizione.
La mostra propone 115 dipinti di 51 artisti, provenienti da collezioni private, fra cui il capolavoro Abbeveraggio, esteso olio su tela di Carlo Pittara (Torino 1835 - Rivara (TO) 1891) esposto alla Promotrice delle Belle Arti di Torino nel 1884 e Sul lago di Ginevra, opera che riflette la personalità antiaccademica di Antonio Fontanesi (Reggio Emilia 1818 - Torino 1882), interessata alle nebulose atmosfere romantiche di matrice inglese e alla figurazione "sur le motif” appresa in ambiente parigino.
E. REYCEND Verso il tramonto 32,5x24 cm |
La Galleria Fratelli Fogliato, fondata da Luigi Fogliato nel 1919, poi trasmessa ai figli Luigi ed Eugenio, è attualmente condotta dai rispettivi figli Carlo Alberto e Alessandro, dinastia che oggi prosegue con le figlie dei titolari Serena e Francesca. Tra passato, presente e futuro, l’attività continua ad essere un punto di riferimento nella compravendita di opere d’arte di pregio, specie di area piemontese, forte dell'esperienza - si potrebbe definire artigianale - ereditata dai padri, basata sull'analisi diretta dell’opera, per stabilire con certezza i parametri di autenticità e scartare, per contro, le numerose imitazioni immesse sul mercato.
V. CAVALLERI Panni stesi 44x32,5 cm |
È il caso dei paesaggi di Lorenzo Delleani (Pollonera (BI), 17 gennaio 1800 - Torino, 11 novembre 1908), - Salendo la mulattiera da Oropa al lago del Mucrone, Pranzo campagnolo, Cavalli al pascolo, Covone, Stradina tra le case, fra i nove esposti - certamente mai eseguiti su tela, ma piuttosto su tavole di pioppo di piccole dimensioni (25x37 cm) fino al 1886 e di misura standard (31x46 cm) dal 1886 al 1908. La tesi è suffragata dai testi biografici sull’autore, i quali riferiscono di «assicelle» in legno destinate a esposizioni torinesi più «domestiche», come quelle del Circolo degli Artisti e della Società degli Acquarellisti e Pastellisti, nata nel 1892, della quale lo stesso Delleani fu presidente -, adottate fin dal 1881, quando decise di abbandonare i temi di storia per dedicarsi esclusivamente alla produzione paesistica.¹
P.C. GILARDI Le stampe osé 35,5x45,7 cm |
I soggetti sono i prediletti dalla Scuola di Rivara, esemplificati dalla quiete pastorale di Serenità estiva, dello spagnolo Serafino De Avendaño (Vigo 1838 - Valladolid 1916), da Enrico Reycend (Torino 1855 - 1928), il più impressionista fra i piemontesi, autore di Barche sulla spiaggia, Verso il tramonto, originali vedute per lo più del litorale ligure, dalla stesura a “trapunto” sul tipico supporto in cartone francese, del tutto simile al rapido dettato di Sisley.
Ma il paesaggismo piemontese, naturale o urbano - peculiari gli scorci puntuali di Follini (Mercato a Muzzano biellese), il Meriggio sul Po a Torino di Ghisolfi, i mercati di Chivasso e Pont Canavese, condotti con generose pennellate materiche da Alessandro Lupo -, accolto con favore dagli storici M. Bernardi, R. Longhi, A. Dragone, autori di circostanziati saggi critici sull’argomento, non si esaurisce nel confronto con i maestri d’oltralpe - Corot, i Barbizonniers, Courbet - che i viaggi all'estero e le esposizioni internazionali posero in feconda dialettica con i pittori nostrani.
Ma il paesaggismo piemontese, naturale o urbano - peculiari gli scorci puntuali di Follini (Mercato a Muzzano biellese), il Meriggio sul Po a Torino di Ghisolfi, i mercati di Chivasso e Pont Canavese, condotti con generose pennellate materiche da Alessandro Lupo -, accolto con favore dagli storici M. Bernardi, R. Longhi, A. Dragone, autori di circostanziati saggi critici sull’argomento, non si esaurisce nel confronto con i maestri d’oltralpe - Corot, i Barbizonniers, Courbet - che i viaggi all'estero e le esposizioni internazionali posero in feconda dialettica con i pittori nostrani.
C. MAGGI Tramonto al Monginevro 60x49,5 cm |
A completare il milieu subalpino partecipano anche gustose scene di genere: il verismo di Giuseppe Gheduzzi (Il piccolo artigiano, La bottega del vasaio), l'innocente malizia dei tre vetusti osservatori innanzi a Le stampe osé di Pier Celestino Gilardi, autore anche dei Lavori alla chiesetta, saggio di religiosità vernacolare affine al Benedicite di Italo Mus, al successivo Funerale a Monasterolo di Lanzo di Carlo Musso, portatore dei «valori plastici» del Novecento, o all’evocativo Tramonto al Monginevro di Cesare Maggi. Comparto iconografico cui si assommano gli interni borghesi di Giani e Cavalleri, le figure virili in costume, piccoli oli su cartoncino di G.B. Quadrone e l'infanzia ritratta da Carpanetto, Irolli e Paoletti.
A. PASINI Caccia al falco 47x33 cm |
1) G.L. MARINI (a cura di), Dizionario dei pittori piemontesi dell’Ottocento, AdArte, Torino 2013, alla voce «DELLEANI, Lorenzo», p. 216.
2) R. BOSSAGLIA, Prefazione, in V. BOTTERI CARDOSO, Pasini, SAGEP Editrice, Genova 1991, p. 10.
Elenco pittori presenti: A. Abrate, L. Ajmone, V. Avondo, S. Bicchi, C. Biscarra, L. Bistolfi, G. Boetto, F. Bosso, C. Bossoli, G. Buscaglione, L. Calderini, M. Calderini, G.B. Carpanetto , V. Cavalleri, D. Cosola, L. Delleani, G. Depetris, S. De Avendaño, A. Falchetti, G. Falchetti, C. Follini, R. Fontana, A. Fontanesi, C. Gheduzzi, G. Gheduzzi, E. Ghisolfi, G. Giani, P.C. Gilardi, V. Irolli, A. Lupo, C. Maggi, C. Merlo, I. Mus, C. Musso, M. Olivero, A.G. Paoletti, A. Pasini, C. Pittara, G. Piumati, C. Pollonera, G.B. Quadrone, A. Raffele, E. Reycend, G.L. Righini, L. Roda, A. Rolla, G. Sacheri, R. Santoro, G. Sobrile, A. Tavernier, F. Vellan.
TRA 800 E 900
Fino al 9 novembre 2024
Galleria Fratelli Fogliato
Via Mazzini 9 - 10123 Torino
Orario: da martedì a sabato 10,30-12,30 / 16-19.
Tel. 011887733
http://www.galleriafogliatotorino.com