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Berthe Morisot Donna con ventaglio (Al ballo) 1875 Olio su tela Parigi, musée Marmottan Monet, don Eugène et Victorine Donop de Monchy, 1940 lnv. 4020 |
È dedicata all’unica donna tra i fondatori dell'Impressionismo la mostra
BERTHE MORISOT. PITTRICE IMPRESSIONISTA, nell'ambito delle celebrazioni internazionali per i 150 anni del movimento francese,
fino al 9 marzo 2025 alla
GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. L’allestimento, a cura della storica e critica d’arte, Maria Teresa Benedetti e di Giulia Perin, consulente per gallerie italiane ed internazionali, accoglie anche un display, dal titolo
L’INTRUSO, realizzato da
Stefano Arienti (Asola, MN 1961) all’interno di un progetto concepito da Chiara Bertola, Direttrice del Museo, che rivisita i dipinti di Morisot con materiali differenti, utilizza elementi olfattivi, nastri di stoffa in raso e organza, carte da parati, oggetti d’epoca per offrire al pubblico un insolito percorso di visita.
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Stefano Arienti Caffé Concerto (da Édouard Manet) 2024 Cera pongo su poster montato su pannello Ph. Perottino |
Grande interprete della Nouvelle Peinture, Berthe Morisot (Bourges, 14 gennaio 1841 - Parigi, 2 marzo 1895) ha partecipato a sette delle otto mostre impressioniste che si sono tenute dal 1874 al 1886 (unica assenza nel 1879 per la nascita della figlia Julie). Dopo un periodo di formazione a Parigi, nel 1868 Morisot conosce Édouard Manet, il più importante artista del suo tempo, con il quale instaura una profonda amicizia e relazione professionale. I due artisti si influenzano a vicenda nello stile e Manet la sceglie anche come musa per alcuni dei suoi dipinti. Qualche anno dopo, nel 1874, Berthe sposa Eugène Manet, fratello di Édouard, entrando di diritto nella famiglia.
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Berthe Morisot Eugène Manet all’isola di Wight 1875 Olio su tela Parigi, musée Marmottan Monet legs Annie Rouart, 1993. lnv. 6029
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La selezione di
circa 50 opere, tra celebri dipinti, disegni e incisioni, giunge da collezioni private e prestigiosi enti pubblici tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi (istituzione che vanta la più grande raccolta di opere di Berthe Morisot, da cui proviene
Eugène Manet all’isola di Wight realizzato dalla pittrice durante il viaggio di nozze in Inghilterra nel 1875), il Musée d'Orsay di Parigi (
Su una panchina al bois de Boulogne, 1894), il Musée des Beaux-Arts di Pau (la grande tela
Pasie che cuce nel giardino, 1881-82), il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid (
Pastorella nuda sdraiata, 1891), il Musée d'Ixelles di Bruxelles (
La bambina con la bambola o l'interno del cottage, 1886) e l’Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi.
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Berthe Morisot Il ciliegio 1891 Olio su tela Parigi, musée Marmottan Monet legs Annie Rouart, 1993. lnv. 6020 |
Il percorso si sviluppa in quattro sezioni tematiche dedicate ai principali soggetti protagonisti della produzione di Morisot: la sfera familiare, i ritratti femminili colti in situazioni di intimità o nel brillio della vita sociale, luoghi all’aperto con un focus su paesaggi e giardini e figure nel verde. L’esposizione è anche un’importante occasione per scoprire straordinarie opere dell’artista meno conosciute provenienti da collezioni private come
La ciotola del latte (1890), in origine di proprietà di Claude Monet, primo detentore dell’opera, esposto per la prima volta in Italia e venduto in un’asta Sotheby’s a maggio 2022 per più di un milione di euro, a dimostrazione del crescente valore di mercato attribuito ai dipinti dell’autrice.
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Berthe Morisot Ritratto di Julie c. 1888 Pastello su carta Private collection LGR Brussel |
L’interesse per il percorso artistico di
Berthe Morisot è confermato dalla mostra
Impression, Morisot curata da Marianne Mathieu,
fino al 23 febbraio 2025 a
Palazzo Ducale di Genova, visitabile con ingresso ridotto su presentazione del biglietto dell’esposizione torinese. Infine, il
catalogo BERTHE MORISOT. Pittrice impressionista edito da 24 ORE Cultura, che accompagna la rassegna con i saggi delle curatrici, i contributi di Sylvie Patry, massima esperta internazionale dell’artista e di Sylvie Carlier, Direttrice delle Collezioni del Musée Marmottan Monet di Parigi, prosegue l'indagine intorno all’utilizzo della luce in paesaggi e giardini, frequente cornice alle figure umane, soprattutto femminili. Di rilievo anche le opere su carta, realizzate nel corso di tutta la carriera. Acquerelli, pastelli e disegni non sono creazioni isolate dal resto dell'opera di Morisot ed il loro studio permette di comprenderne meglio il metodo di lavoro e l’evoluzione stilistica. Ė lei stessa a scrivere nei suoi diari: “Questa eterna distinzione del disegno e del colore è puerile, poiché il colore non è che un’espressione della forma”.
BERTHE MORISOT. Pittrice impressionistaFino al 9 marzo 2025GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino Via Magenta, 31 - Torino
Orario: Martedì - domenica dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima.
www.gamtorino.it