sabato 28 settembre 2024

FABBRICATORI DI FAVOLE 2

Metamorfosi
Paolo Pirrone
Metamorfosi
2016
Olio su lamiera, cm 95x100

«C’era una volta...» e c’è ancora fra i sognatori del nostro tempo il desiderio di riscoprire fra le pieghe del quotidiano una trama nascosta, il nesso causale fra l'azione e le sue conseguenze, la ragione suprema in grado di determinare il principio univoco e irripetibile del proprio destino. Un significato altro, fantastico, capace di nobilitare il susseguirsi dei giorni, degno di sostituirsi alla ferialità dell’esistenza, opposto al dilagante cinismo qualunquista del nostro tempo. Metafora di un percorso iniziatico, sul piano pittorico il soggetto si sviluppa all'interno della tela, mostra all'artefice e all'osservatore quanto di recondito e rimosso freudiano alberga nell’animo umano, la «favola nera» negata o ignota allo stesso spettatore che soltanto la primigenia forza creatrice riesce a far emergere dalle profondità dell'inconscio.
La favola del principe
Silvia Finetti
La favola del principe
2024
Acrilico su tela, Ø cm 20

Lo sottolinea Elio Rabbione, curatore della mostra FABBRICATORI DI FAVOLE due, nel discorso inaugurale in riferimento al festival di Arona “Teatro sull'acqua” diretto dalla scrittrice Dacia Maraini nel quale la drammatizzazione poetica si serve dei topoi letterari fiabeschi per rappresentare fatti di cronaca e questioni esistenziali. Fil rouge della manifestazione, il desiderio di fiaba, stabilisce un parallelo col tema della collettiva in quanto “antidoto all'inquietudine di questi tempi difficili”. Il secondo episodio della rassegna di pittura e scultura, che riunisce come nella precedente edizione gli artisti dell'Associazione Amici di Palazzo Lomellini, sarà visitabile fino al 6 ottobre 2024 presso i locali del Museo Miit di Guido Folco in corso Cairoli 4 a Torino, sede ad interim delle attività dei soci in attesa che venga messa in sicurezza la dimora storica di Carmagnola - palazzo secentesco della famiglia Lomellini, dal 1939 proprietà dell'Amministrazione Comunale - attualmente chiusa per restauri.
La leggenda del mare viola
Gianna Dalla Pia Casa
La leggenda del mare viola
2016
Acrilico su tela, cm 90x70
La favola pertanto si identifica con la memoria, assume l'aspetto di luoghi improbabili, “risale alle più remote civiltà orientali ed è strettamente legata al mondo soprannaturale e alla magia”, si rintraccia nell’esotica fisionomia di una donna gitana, nella fisicità di un abbraccio, nella quiete di un paesaggio urbano o lacustre. In un'ideale percorso diacronico dall'origine della mitologia classica, all’etereo animismo dell'estremo oriente, al fondamento assertivo dell’”amore che tutto vince” di chiara derivazione romantica, passando per l’epica cavalleresca e la fiaba del principe ranocchio, il racconto si dipana in un gioco di rimandi fondato sulla simbologia degli elementi naturali: il cosmo, il mare, il bosco, le creature notturne. Carico dei suoi interrogativi l’intrepido viaggiatore si avventura alla ricerca di se stesso in distanze siderali, passando dalle tenebre dell'ignoranza alla luce della conoscenza.
Il viaggiatore
Teresa Noto
Il viaggiatore
2023
Tecnica mista su tela, cm 120x80
Il tempo si dissolve progressivamente in un relativismo astorico dove l'intreccio narrativo col suo incipit, svolgimento ed epilogo attraversa l'infinito alla ricerca di una “vita racchiusa in tante favole”. Un tempo sospeso, capace di stupore, come avveniva nelle dimore avite in epoca non troppo remota, quando i nostri antenati trascorrevano le lunghe e buie giornate della campagna silente raccontando storie popolari, evocando miti leggendari desunti dalla tradizione orale, rischiarati da una lucerna, riscaldati dal calore umano e dalla vicinanza di qualche armento, rispettando il ritmo lento delle stagioni, in attesa dei primi germogli al termine del rigido inverno. Immagine di un mondo concreto, teatro di pace e giustizia sociale. Il desiderio compiuto di una favola in cui l'umana natura giunge, dopotutto, a dichiarare “vittoria sui mali del mondo”.

Espongono: G. Alessiato, D. Baruffaldi, A. Bottari, F. Cappelli, G. Cestari, D. Cornero, G. Dalla Pia Casa, C. De Maria, F. Fasano, S. Finetti, A. Fioraso, M. Gaude, P. Leocata, G. Madonno, G. Manolio, M. Monzeglio, T. Noto, A. Palumbo, T. Pirra, P. Pirrone, V. Rossi, I. Simonetta (Similar), C. Sorrentino, M.T. Spinnler, V. Tomasi, E. Tranfo.

FABBRICATORI DI FAVOLE due
20 settembre - 6 ottobre 2024
MIIT - Museo Internazionale Italia Arte
Corso Cairoli, 4 - Torino
Orario: dal martedì al venerdì 15,30-19,30; sabato 10-12,30 e 15,30.-19,30; domenica 10-12,30.