martedì 24 dicembre 2024

LA SEMIRAMIDE DI SACCAGGI AI MUSEI REALI


Le raccolte dei Musei Reali di Torino si arricchiscono della straordinaria opera dell’artista piemontese Cesare Saccaggi, (Tortona, 1868-1934) A Babilonia (Semiramide) realizzata intorno al 1905, acquisita dal Ministero della Cultura per i Musei Reali esercitando il diritto di prelazione.
Esposta nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale fino al 21 gennaio 2025; in seguito sarà trasferita al terzo piano della Galleria Sabauda, andando ad arricchire il nucleo di opere del primo Novecento in dialogo con la collezione di ceramiche artistiche Lenci. Il dipinto della regina assira si accosta a un altro lavoro del pittore piemontese conservato nelle collezioni di Palazzo Reale, raffigurante Jone, giovane bellissima, co-protagonista del romanzo Gli ultimi giorni di Pompei, scritto nel 1834 da Sir Edward Bulwer-Lytton.

Semiramide, fondatrice di Babilonia, è rappresentata richiamando gli stilemi orientalisti con evidente ispirazione alle celebri donne della società di inizio Novecento, dalle attrici Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse all’eccentrica marchesa Luisa Casati che, come la regina, era solita accompagnarsi con un leopardo al guinzaglio, nonché alle famose figure femminili immortalate dai più grandi artisti dell’epoca, come la Salammbô di Alphonse Mucha del 1896 e la Giuditta di Gustav Klimt del 1901.
Il soggiorno a Parigi a inizio Novecento offre a Saccaggi nuove suggestioni archeologiche, fornite in primis dalla visita al Louvre dove ha l’opportunità di ammirare i tori alati con testa antropomorfa (Lamassu) provenienti dal Palazzo del sovrano assiro Sargon II, rinvenuti a Khorsabad, uno dei quali domina lo sfondo della tela. Altro modello imprescindibile è la Dama di Elche, antico busto femminile ritrovato in Spagna nel 1897, da lui ripreso per realizzare il prezioso copricapo della regina babilonese.

L’opera è visitabile con le mostre La Grande Arte Italiana, Sale Chiablese fino al 2 marzo 2025 e Cleopatra. La donna, la regina, il mito in corso fino al 23 marzo 2025 nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda secondo gli orari di apertura riportati sul sito museireali.it.
Dal 6 gennaio 2025, i Musei Reali resteranno aperti ogni lunedì e il giorno di chiusura infrasettimanale sarà differito al mercoledì.
Dal 7 gennaio all’inizio di marzo 2025, il Caffè Reale resterà chiuso al pubblico per l’esecuzione del progetto di restauro degli argenti e degli arredi.