Nato a Palazzolo Vercellese nel 1943, l'autore sviluppa negli anni uno spiccato interesse per l'arte figurativa, con particolare riferimento ai maestri dell' Ottocento e del Novecento.
A questo segmento di produzione pittorica Pigino dichiara di ispirarsi, essendo stato tra gli anni Ottanta e Novanta titolare della storica Galleria Bottisio a Torino.
Circa venti opere nelle quali il silenzio ovattato della neve pervade architetture note ai torinesi, monumenti simbolo di una città d'altri tempi dove il centro storico era teatro del loisir e le residenze reali facevano da quinta ai momenti giocosi e mondani dell'alta borghesia.
Spazi e architetture oggi dissimulate, in molti casi, dietro ai cantieri di una metropoli in continua trasformazione, o soverchiate da onnipresenti insegne pubblicitarie, che i colori di Pigino cancellano con sapiente perizia per delineare scorci dai toni rassicuranti e a tratti fiabeschi.
Un paesaggio ideale, dunque, al quale fanno da contrappunto vedute della Val d'Aosta, un casolare a Giaveno, per completare un personale racconto della memoria attestato sul passato, ma saldamente ancorato alla natura viva e presente nell'immaginario del pittore.
Ed è questa sensibilità, più che l'aspetto tecnico, che Pigino ricava dalla tradizione paesaggistica ottocentesca: una realtà concreta eppure ideale, un modo peculiare di raccontare i cambiamenti, che uniti al nitore compositivo del Novecento, si fondono in uno stile ben identificabile. Il punto di vista condiviso da chi cerca nella pittura una dimensione assoluta, lontana dai clamori, ma non troppo da ciò che è familiare; un mondo nel quale smarrirsi, per scoprire con stupore di aver trovato, forse, l'isola che non c'è.CARLO PIGINO
Mostra personale
7 - 21 novembre 2014
Galleria Vailati Arte
Corso Bramante, 78 - 10126 Torino
Orario: 9,30-12,30 e 15,30-19,30. Chiuso lunedì mattina
Info: 011 6967292, galleria@vailatiarte.it
www.vailatiarte.it, pagina facebook