Armati di fotocamera digitale Giovanna Tepasso e Franco Genero, in arte Gente, coppia artistica formatasi nel 2009, presentano presso la Galleria Arte Fiano di Torino sei Ironpictures, sei immagini fotografiche su lastra metallica, cucita, forata, saldata nello stile composito che da tre anni contraddistingue la serie di lavori a tecnica mista, ispirati ai combine paintings assemblati da Robert Rauchenberg con materiali di recupero e interventi a pittura.
Gente, ...e luce fu, cm 43x69 |
Ironici, poetici flâneur in cerca di angoli dismessi, vagano per cimiteri, piccole botteghe artigiane, edifici diroccati, dove si nascondono graffiti, personaggi curiosi, ciabattini da fiaba, dove la ruggine, le muffe, le polveri hanno la meglio sugli oggetti e sulle architetture. Da queste suggestioni derivano Fiat lux, Jack, Rammendo, Caos, Ars et labor, Rughe, scatti pensati e cercati, altrimenti acquisiti per caso nell’hinterland cittadino o nei piccoli borghi di provincia, che immortalano interruttori, porte, sedie dove ancora aleggia la presenza di chi ne ha fatto uso e dove netta è l’impressione del perpetuo avvicendarsi di personalità e situazioni.
Gente, Caos, cm 45x64 |
Seguendo la stessa logica, ma guardando stilisticamente ai reportage di Margaret Bourke-White ed Henry Cartier-Bresson, Genero e Tepasso confezionano libri a tema sul Teatro Civico di Susa (C'era una volta un teatro), sul paese di San Didero (Immagini e parole...per non dimenticare) e sulla sua Acciaieria Beltrame (La fabbrica del ferro).
Con pagine di cruda poesia in omaggio al marchigiano Mario Giacomelli, raccontano il Mattatoio a Balangero, colorano di retaggi pop i laboratori dell’Istituto conciario di Corso Ciriè a Torino (...Al Baldracco) e ridispongono in armonie astratte i telai della storica azienda di passamanerie Remmert a San Maurizio Canavese (La fabbrica dei nastri).
Gente, Jack, cm 45x64 |
Non sono casuali, pertanto, i rimandi in metallo e resina ai bucrani della O’Keeffe o alle mani in bianco e nero, con le dita rugose, intrecciate, rese callose dal lavoro sfiancante di una vita, colte dall’obiettivo di Tina Modotti. Essi consolidano il verismo temperato più intimista e romantico delle pubblicazioni redatte con il poeta Giuseppe Perotto, stilisticamente lontane dalle ruvide Ironpictures, ma coerenti con la libertà di pensiero e di azione che definisce ogni ripresa fotografica.
Gente, Rughe, cm 43x69 |
Gente. Ironpictures
Mostra di Giovanna Tepasso e Franco Genero
Dal 7 al 21 giugno 2012
Orario: dal martedì al sabato 15,30 - 19
Galleria Arte Fiano
Via Fiano 14 – 10143 Torino
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