venerdì 1 aprile 2022

LA NATURA LIRICA DI FILIPPO DE PISIS

Filippo de Pisis
Natura morta marina con peperoni,
una melanzana e una conchiglia
, 1946

Olio su tavola, cm 45 x 55
Venezia, Gallerie dell’Accademia,
in deposito presso le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara

Su concessione del Ministero della Cultura
Non c’è affatto vento. L’aria stessa vibra.
Le sfumature tranquille di queste conchiglie
sulla spiaggia sono dolci come
le armonie delle sfere platoniche
(Filippo de Pisis)

Una nuova importante opera entra ad arricchire le collezioni delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara: si tratta del dipinto di Filippo de Pisis, Natura morta marina con peperoni, una melanzana e una conchiglia.
La tavola è stata acquisita nel marzo 2021 dal Ministero della Cultura su proposta dell’Ufficio Esportazione di Venezia per le Gallerie dell’Accademia e concessa in deposito al museo ferrarese.
L’arrivo del dipinto a Ferrara costituisce un eccezionale accrescimento del già cospicuo fondo depisisiano delle raccolte estensi, che conta complessivamente oltre 250 tra dipinti, disegni e litografie.

Filippo de Pisis
Natura morta con agli, 1930
Olio su tela, cm 38 x 60
Ferrara, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “Filippo de Pisis”
Donazione Fondazione Giuseppe Pianori
L’opera, eseguita nel 1946 durante un soggiorno di De Pisis a Venezia, è una delle sue più intense e liriche nature morte marine e documenta il personalissimo stile pittorico maturo, caratterizzato da una scrittura fatta di tocchi rapidi di pennello, ariosa, delicata, rarefatta. Il cielo e il mare sono due strisce lontane, mentre sulla spiaggia deserta, in un’atmosfera sospesa e immobile, si vedono gli ortaggi e una solitaria conchiglia dalle tenere tonalità rosacee e dai riflessi madreperlati.
Con l’occasione di questo deposito il Servizio Musei d’Arte e la Fondazione Ferrara Arte organizzano una mostra dossier che intende presentare al pubblico questa nuova tavola, ponendola in dialogo con una selezione di olii e litografie di De Pisis appartenenti ai musei civici ferraresi.
Filippo de Pisis
Le cipolle di Socrate, 1927
Olio su cartone, cm 71,5 x 45,5
Ferrara, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea "Filippo de Pisis"
Donazione Fondazione Giuseppe Pianori
La mostra DE PISIS. IL SILENZIO DELLE COSE, a cura di Vasilij Gusella, allestita fino al 2 giugno 2022 nella Sala dei Comuni del Castello Estense, racconta uno dei generi più noti della produzione depisisiana: la natura morta marina.
In queste composizioni, che costellano l’intera carriera del pittore, il tema nasce dalla dialettica fra l’infinitamente piccolo (una conchiglia, degli ortaggi abbandonati sulla sabbia, un beccaccino) e l’infinitamente grande (il mare sullo sfondo e il cielo appena segnato da qualche nuvola). Opere in cui De Pisis concilia le sue riflessioni metafisiche - maturate a seguito dei contatti con De Chirico e Carrà - con quell’attaccamento alla realtà dei sentimenti e delle cose che aveva sviluppato leggendo, tra gli altri, Pascoli, Govoni, Palazzeschi e Comisso.

Filippo de Pisis
Natura morta col martin pescatore, 1925
Olio su cartone, cm 46 x 71,5
Ferrara, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea "Filippo de Pisis"

Esemplare di questo nesso è la Natura morta con il martin pescatore (1925), in cui è mirabilmente raffigurato il tema pascoliano del ricordo, mentre nelle atmosfere misteriose e sospese delle Cipolle di Socrate e delle nature morte marine, realizzate tra il 1927 e il 1932, il poeta-pittore riconsidera il personale rapporto con la metafisica di De Chirico, conosciuto a Ferrara nel 1915.
A completare il percorso sono sette litografie eseguite da De Pisis tra il 1945-46 a corredo di alcune sue poesie. In questi fogli la mano dell’artista si destreggia con un tratteggio in grado di restituire magistralmente le masse, i volumi e le ombre.

L’iniziativa costituisce un’occasione per ammirare il patrimonio delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Massari, rimasto celato in seguito al terremoto del 2012. L’intento è di continuare a tenere vivi i musei, nonostante la chiusura per restauro, e offrire una nuova opportunità per visitare il Castello, monumento simbolo di Ferrara.

DE PISIS. IL SILENZIO DELLE COSE
Fino al 26 giugno 2022
Castello Estense, Sala dei Comuni
Largo Castello 1 - Ferrara
Orario: dalle 10 alle 18, chiuso il martedì (la biglietteria chiude 45 minuti prima)
Informazioni e biglietteria: tel. 0532 419180; castelloestense@comune.fe.it
Ufficio Informazioni e Prenotazioni Ferrara Mostre e Musei: tel. 0532 244949
 https://prenotazionemusei.comune.fe.it/
www.castelloestense.it