giovedì 5 giugno 2014

PRERAFFAELLITI. L'UTOPIA DELLA BELLEZZA

John Everett Millais (1829-1896)
Ofelia, 1851-52
Olio su tela, cm 76,2 x 111,8
Donato nel 1894 da Sir Henry Tate - ©Tate, London 2014
       Settanta capolavori della Confraternita dei Preraffaelliti dalla collezione della Tate, arrivano a Torino dal 19 aprile al 13 luglio 2014, dopo un tour mondiale, prima di rientrare a Londra dove saranno custoditi in un'ala dedicata del museo e da cui non usciranno per molti anni. L'esposizione, realizzata e curata da Alison Smith, capo curatore della sezione di arte inglese del XIX secolo presso la Tate Britain, insieme a Caroline Corbeau-Parsons (Assistente Curatore, Arte Inglese 1850-1915), presenta per la prima volta in Italia alcuni capolavori indiscussi della compagine inglese, summa pittorica dell'età vittoriana.
Dante Gabriel Rossetti (1828-1882)
Dantis Amor, 1860
Olio su mogano, cm 74,9 x 81,3
Donato nel 1920 da F. Treharne James - ©Tate, London 2014
       La Confraternita, fondata nel settembre del 1848, si proponeva di cambiare la società attraverso l'arte, ispirandosi agli ideali del passato e del primissimo Rinascimento, dipingendo soggetti tratti dalle opere di Dante Alighieri, di William Shakespeare, dalle novelle medievali o dalla Bibbia. La religiosità, tema ricorrente, è espressa con un'intensità che all'epoca sconvolse critici d'arte come Charles Dickens, ma che incontrò invece il favore di John Ruskin, loro sostenitore e mecenate.
La mostra, allestita nello spazio mostre del Polo Reale, in Palazzo Chiablese si articola in 7 sezioni: La Storia, La Religione, Il Paesaggio, La Vita moderna, La Poesia, La Bellezza e Il Simbolismo.
       Di carattere letterario sono i temi portanti del Disseppellimento della regina Matilda e Mariana di John Everett Millais, oltre ad Ofelia, Claudio e Isabella di William Holman Hunt e Lear e Cordelia di Ford Madox Brown, nella sezione dedicata alla storia, seguita da opere a carattere religioso quali Ecce Ancilla Domini! di Dante Gabriel Rossetti, Gesù lava i piedi di Pietro di Ford Madox Brown e La vigilia del Diluvio di William Bell Scott, dove è accentuato il simbolismo dell'arte cattolica primitiva.    
Ford Madox Brown (1821-1893)
Prendete Vostro figlio, Signore
iniziato nel 1851-52, ampliato e rielaborato nel 1856-57
Olio su tela, cm 72 x 38
Donato dalla signorina Emily Sargent e dalla signora
Ormond in memoria del fratello John Singer Sargent, 1929 - ©Tate, London 2014
       L'area dedicata alla società contemporanea evidenzia la critica rivolta alla società industriale inglese da John Ruskin, predominante nel quadro di William Holman Hunt Risveglio di coscienza o in quello di Ford Madox Brown Prendete Vostro figlio, Signore.
       Ruskin influì anche sul modo di dipingere il paesaggio, sia tra i fondatori che fra i seguaci della Confaternita, come John Brett e William Dyce. Ne sono esempio Maggio a Regent's Park di Charles Allston Collins, Il fiume Brent a Gendon di Ford Madox Brown e Paesaggio con ragazza accanto a un faggio di George Price Boyce.
       A metà del 1850 Rossetti produsse una serie di composizioni ad acquerello, oggetto della sezione Poesia, coloratissime e ricche di particolari, successivamente prese a modello da artisti posteriori anche nelle arti decorative, ma che soprattutto ebbero influenza sui lavori in piccola scala di Elizabeth Siddall, sua musa e moglie, nonché artista dotata di una personalità autonoma. 
Dante Gabriel Rossetti (1828-1882)
Proserpina, 1874
Olio su tela, cm 125,1 x 61
Donato nel 1940 da W. Graham Robertson - ©Tate, London 2014
        Nel 1859 Rossetti torna a cimentarsi con la tecnica ad olio, arrivando a comporre opere sorprendenti: donne sensuali, riccamente descritte, ispirate ai capolavori di Tiziano e Veronese. Tra le eroine più celebri figurano Proserpina e Beata Beatrix di Rossetti e Oriana di Frederick Sandys, autori, come Millais, alla ricerca di una bellezza nuova e radicale.
       Conclude il percorso la sezione riguardante gli esiti che l'arte dei Preraffaelliti ebbe sui movimenti artistici successivi, su Edward Burne-Jones e, attraverso di lui, sul simbolismo europeo.
La voce di Luca Beatrice racconterà, in un saggio a catalogo e nel video in mostra, la fortuna critica che la Confraternita ha avuto nella cultura occidentale, anche recente. Il catalogo è pubblicato da 24 ORE Cultura - Gruppo 24 Ore, produttore dell'esposizione.

PRERAFFAELLITI. L'utopia della bellezza
Dal 19 aprile al 13 luglio 2014
Palazzo Chiablese
Piazzetta Reale - Torino
Orari: lun 14.30 - 19.30; mar, mer, dom 9.30 - 19.30, gio, ven, sab 9.30 - 22.30
Il servizio di biglietteria termina un'ora prima della chiusura.
Info e prenotazioni: tel. 011 0881178; http://www.ticketone.it; http://www.mostrapreraffaelliti.it