giovedì 25 marzo 2021

#LAVENARIAGREEN

Giunt'è la Primavera e festosetti
La Salutan gl’Augei con lieto canto,
E i fonti allo Spirar de’ Zeffretti
Con dolce mormorio Scorrono intanto [...]
(La Primavera, sonetto anonimo)
La Reggia di Venaria, in accordo con la gestione sostenibile adottata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, saluta l'arrivo della primavera proponendo un percorso fra arte, storia e natura ed inaugura la programmazione 2021 della rassegna #LAVENARIAGREEN, ciclo di iniziative per un anno interamente dedicato alla valorizzazione del rapporto fra uomo e ambiente, che vedrà, quale evento di punta, la mostra Una infinita bellezza. Paesaggio e Ambiente in Italia dalla pittura romantica, ospite dal 22 giugno al 1° novembre 2021 presso l'imponente Citroniera Juvarriana.
Ad anticipare il palinsensto di appuntamenti, la produzione video "Di primavera all'apparir", girata fra i Giardini e le sale della Residenza Sabauda - fra le quali compare la Galleria Grande, sede temporanea dell'installazione La giostra di Nina, opera dell'artista Valerio Berruti.  Scorci evocativi sono scanditi dalle note del secondo movimento della Primavera di Antonio Vivaldi e dalla lettura, affidata alla voce dell’attrice Lucilla Giagnoni, dell'omonimo sonetto facente parte dei quattro componimenti «dimostrativi» anonimi che accompagnano Le quattro stagioni, pubblicate ad Amsterdam nel 1725.

martedì 9 marzo 2021

TRACCE DI PREISTORIA IN FRIULI

Cavità Foran di Landri

Nel biennio della manifestazione ESOF 2020 "Science of citizens", il Museo Archeologico di Udine e il Museo Friulano di Storia Naturale propongono la mostra ANTICHI ABITATORI DELLE GROTTE IN FRIULI, presso il Castello di Udine, attuale sede del Museo Archeologico.
L'esposizione si prefigge di raccontare l’utilizzo delle grotte a partire dalla Preistoria in Friuli, attraverso le tracce lasciate dagli animali e dagli uomini che le hanno visitate, dal Paleolitico inferiore (c. 500.000) ad oggi, secondo un approccio interdisciplinare, una comunicazione accessibile e l'uso eco-sostenibile dei materiali impiegati nell’allestimento.

Dente di canide e pendagli dalla grotta Ciondar des Paganis

L’esposizione si articola in quattro sale, su un’estensione di circa 250 mq ed è collegata, attraverso una scala interna, all’esposizione permanente del Museo Archeologico. La prima sala racconta il carsismo della regione, i contatti e le interazioni delle aree friulane soprattutto nel III millennio a.C., la seconda sala narra la ricerca archeologica e speleologica; la terza si concentra sulle Valli del Natisone nella preistoria più antica e in particolare sul Riparo di Biarzo, una cavità che si apre nei conglomerati fluviali affioranti lungo la sponda sinistra del torrente Natisone che venne scoperta come località di frequentazione preistorica; infine, nella quarta sala, si trovano di nuovo elementi delle Valli del Natisone ma del III millennio a.C., del Medioevo con un approfondimento relativo alle faune che vengono rinvenute in grotta.

Reperti fittili dalla cavità di Velika Jama
(databili a partire dal III millennio a.C.)

Uno degli intenti del progetto è quello di coinvolgere un pubblico il più ampio possibile per far promuovere il patrimonio culturale e ambientale del Friuli-Venezia Giulia. In tal senso, va la scelta di affiancare alla fruizione dei materiali originali, postazioni multimediali e/o multisensoriali che consentono una modalità personalizzabile per il visitatore a seconda della sua condizione fisica, della sua preparazione culturale e sensibilità. Altra scelta fatta in tal senso è quella di una App in italiano e inglese che accompagna il visitatore lungo tutto il percorso espositivo.
La mostra fa parte della manifestazione Trieste capitale europea della scienza per il biennio 2020 e 2021 e dell’Euro Science Open Forum - ESOF 2020 Trieste che si è svolto nel capoluogo giuliano dal 2 al 6 settembre ed è considerato il principale evento interdisciplinare in Europa dedicato alla scienza, all’innovazione e al loro rapporto con la società. 

ANTICHI ABITATORI DELLE GROTTE IN FRIULI
Castello di Udine
3 marzo 2021 - 27 febbraio 2022*
Orari: mercoledì e giovedì 15 - 18, venerdì 15 - 19
Per informazioni: http://www.civicimuseiudine.it; t. 0432 1272591

*Date e orari potranno subire variazioni sulla base delle eventuali chiusure disposte nell’ambito della classificazione dell’indice di rischio delle regioni stabilito dalle autorità di governo.