martedì 28 settembre 2021

CIPRO CROCEVIA DEL MEDITERRANEO

Testina femminile fittile della collezione di Alessandro Palma di Cesnola
arrivata al Museo di Antichità con la donazione di Arturo Palma di Cesnola, 200-150 a.C.
(Torino, Musei Reali – Museo di Antichità, inv. 89102)

Il fascino millenario di Cipro, cuore del Mediterraneo e ponte tra Oriente e Occidente, è protagonista della mostra internazionale CIPRO. Crocevia delle civiltà, ospitata nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino dal 29 giugno 2021 al 9 gennaio 2022, curata da Luca Bombardieri, docente dell’Università degli Studi di Torino, ed Elisa Panero, curatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Reali. Mitica culla di Afrodite, che nasce dalla spuma del mare cipriota, l'isola è il centro del più importante mare dell’antichità, crocevia di scambi commerciali e approdo di culture differenti in cui si forma la moderna concezione del mondo mediterraneo.

Orecchino a testa di toro
Da Cipro, Collezione Alessandro Palma di Cesnola
Donazione Arturo Palma di Cesnola 2005
IV-III secolo a.C., oro
(Torino, Musei Reali - Museo di Antichità, inv. 89406)

La mostra si delinea intorno alla più importante collezione cipriota italiana, quella dei Musei Reali di Torino, ad oggi largamente inedita, ed è arricchita da prestiti unici per la prima volta in Italia provenienti da illustri istituzioni straniere, tra cui il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Fitzwilliam Museum di Cambridge, il Medelhavetmuseet di Stoccolma, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Museo di Cipro a Nicosia. Ad esse si aggiungono il Museo Egizio di Torino; l’Accademia delle Scienze di Torino; l’Archivio Storico, il Museo di Anatomia e il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino; e il Museo Camillo Leone di Vercelli oltre al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.

Figurina fittile di donna con arpa triangolare (psalterion)
Da Cipro, Collezione Alessandro Palma di Cesnola
Donazione Arturo Palma di Cesnola
III-II secolo a.C.; terracotta, H 19,7 cm, L 7,6 cm
(Torino, Musei Reali – Museo di Antichità, inv. 89121)

Il Museo di Antichità conta più di 1.000 reperti, frutto di donazioni avvenute a partire dal 1847 sotto il console del Regno di Sardegna Marcello Cerruti prima e soprattutto grazie agli scavi condotti da Luigi Palma di Cesnola, console americano sull’isola ma nato a Rivarolo, in provincia di Torino. Tale raccolta è paragonabile per importanza scientifica e varietà alla grande collezione del Museo Egizio di Torino, di cui rappresenta un ideale contraltare mediterraneo. La raccolta torinese - la più antica fuori dall’isola e probabilmente anche la più completa in termini cronologici - costituisce nel contempo l’alter ego della collezione cipriota allestita al Metropolitan Museum of Art di New York dallo stesso Luigi Palma di Cesnola, in veste di primo direttore. 

Askos fittile configurato a forma di anatra
dalla collezione di Alessandro Palma di Cesnola arrivata al Museo di Antichità
con la donazione di Arturo Palma di Cesnola
età ellenistica
(Torino, Musei Reali – Museo di Antichità, inv. 89333)

Recenti studi archeologici hanno permesso di ricostruire la funzione determinante di Cipro nel commercio mediterraneo, in quanto tappa fondamentale per la navigazione antica. Dall’età del Bronzo in avanti conferma il suo ruolo cruciale nei contatti con il Vicino Oriente, prima con la presenza dei Fenici, poi con le dominazioni assira, egizia e persiana fino a quella romana: un insieme di modelli e influenze differenti, lingue e conoscenze, che si armonizzano in una cultura del tutto originale e fortemente distintiva.

Statua di dea assisa in trono
Da Cipro, prima metà del VI secolo a.C. (Periodo cipro-arcaico)
calcare, H 81 cm, L 54 cm, W 43 cm
(Wien, Kunsthistorisches Museum – Antikensammlung, I 1548)

Tra i pezzi più significativi in mostra una testa di divinità o sacerdotessa di piccole dimensioni, in terracotta, risalente al 625-550 a.C.; un unguentario a forma di dattero, in vetro, della prima età imperiale, contenente probabilmente una sostanza oleosa a base del frutto tropicale; e una statua della dea (Afrodite) assisa in trono, arrivata a Torino nel marzo del 1847, il cui corpo e testa risalgono a età diverse, montate insieme secondo un uso caratteristico del collezionismo antiquario dell’epoca. Arriva invece da Vienna la statua di dea assisa in trono del periodo cipro-arcaico, in prestito dal Kunsthistorisches Museum, mentre dal The Metropolitan Museum of Art di New York una statua votiva in abito assiro, in calcare, datata tra 550 - 525 a.C., per la prima volta esposta al pubblico.

CIPRO
Crocevia delle civiltà

29 giugno 2021 - 9 gennaio 2022
Musei Reali di Torino, Sale Chiablese
Piazzetta Reale, Torino
Orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).
www.museireali.beniculturali.it

lunedì 27 settembre 2021

A TU PER TU CON LEONARDO

Leonardo da Vinci
Autoritratto
D.C. 15571

Fino al 3 ottobre i Musei Reali di Torino aprono le porte della Biblioteca Reale per ammirare un’esposizione straordinaria del Codice sul volo degli uccelli e dei 13 disegni, tra i quali anche il celebre Autoritratto, di Leonardo da Vinci (Anchiano, 1452 - Amboise 1519). Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio e in occasione dell’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione della volta affrescata della Biblioteca Reale - realizzata grazie al sostegno della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino -, l’elegante manica ottocentesca, che oggi ospita migliaia di volumi antichi, accoglie la mostra A TU PER TU CON LEONARDO dedicata all’attività del grande maestro del Rinascimento italiano.

Leonardo da Vinci
Ritratto di fanciulla
presunto studio per l’angelo della «Vergine delle Rocce»
D.C. 15572

Tutti i giorni, dalle 9 alle 20, i visitatori saranno condotti da guide esperte a scoprire da vicino il corpus leonardesco, il lavoro dell’artista e la sua infaticabile ricerca della perfezione nei tratti vergati con la pietra rossa o nera, a penna o a inchiostro, sfumati con rapidi colpi di pennello o resi voluminosi dai tocchi di biacca. L’esperienza sarà preceduta da un’introduzione alla storia della collezione e alle vicende che hanno determinato l’arrivo a Torino dei preziosi disegni e dalla visita al salone aulico della Biblioteca, progettato dall’architetto regio Pelagio Palagi e affrescato dai pittori Angelo Moja e Antonio Trefogli.

Leonardo da Vinci
Studi di carri d’assalto muniti di falci
D.C. 15583

La storia sabauda della collezione leonardesca ha origine nel 1840 quando il Re Carlo Alberto acquista da Giovanni Volpato, mercante d’arte di origini piemontesi, 1585 disegni di grandi maestri italiani e stranieri. Fulcro dell'acquisizione è la sezione dei tredici disegni autografi di Leonardo da Vinci, fogli eterogenei al culmine dei quali si pone uno dei pezzi più noti della sua intera produzione: il Ritratto di vecchio, ritenuto l’Autoritratto del grande maestro. I tredici disegni ripercorrono l’intera carriera artistica del genio da Vinci, dagli esordi intorno al 1480 fino agli ultimi anni di attività, 1515-17 circa: alcuni disegni sono in relazione con opere celeberrime, dalla Battaglia d’Anghiari alla Vergine delle Rocce; altri riguardano progetti mai realizzati, dai monumenti Sforza e Trivulzio alla statua di Ercole per Piazza della Signoria.

Leonardo da Vinci
Codice sul volo degli uccelli
BRT Varia 95, c. 3r
 

Nel 1893 la collezione leonardesca si arricchisce del Codice sul volo degli uccelli, donato ad Umberto I dal collezionista e studioso russo Teodoro Sabachnikoff. Il piccolo quaderno di appunti sul volo, scritto tra il 1505 e il 1506, era stato più volte trafugato e smembrato in seguito alla dispersione dei manoscritti di Leonardo seguita alla morte del loro primo erede e custode, Francesco Melzi, giungendo a Torino a fine Ottocento ancora mutilo di quattro carte. I fogli mancanti sono stati ritrovati sul mercato antiquario nel 1920 dal ginevrino Enrico Fatio, il quale, dopo averli acquistati, li ha donati al Re Vittorio Emanuele III, permettendo così la ricomposizione del prezioso codice. Il manoscritto, oltre a indagare il tema del volo degli uccelli, reca le riflessioni di Leonardo sulla macchina per il volo, sui problemi di meccanica, di idraulica, di architettura, di anatomia, di disegno di figura, intrecciandosi e intersecando questioni cruciali dei suoi studi.

Salone palagiano
© Davide Zannotti

A partire dal prossimo anno la mostra A TU PER TU CON LEONARDO sarà visitabile tutti gli anni nella settimana di Pasqua nelle date 16-24 aprile 2022, 8-16 aprile 2023, 30 marzo-7 aprile 2024 e 19-27 aprile 2025.
Dal 25 settembre, presso il bookshop dei Musei Reali, sarà inoltre disponibile la guida breve alla collezione dei disegni di Leonardo da Vinci, realizzata con il sostegno della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino come strumento di approfondimento delle opere del grande maestro e di supporto alla visita del corpus della Biblioteca Reale. 

A TU PER TU CON LEONARDO
Da sabato 25 settembre a domenica 3 ottobre 2021
Biblioteca Reale
piazza Castello 191 - Torino
Orario: dalle 9 alle 20

I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria in piazzetta Reale 1 (orario di apertura dalle 9 alle 18) oppure online su www.museireali.beniculturali.it e www.coopculture.it. Per informazioni: info.torino@coopculture.it.