lunedì 31 maggio 2021

OTTONE ROSAI FRA LE DUE GUERRE

Trattoria Lacerba (1921)
Olio su tela applicata su tavola
cm 20,3x39

Prosegue fino al 27 giugno la mostra OTTONE ROSAI. Capolavori tra le due guerre  (1918 - 1939), organizzata dal Comune di Montevarchi (AR), che riunisce nella storica sede di Palazzo del Podestà cinquanta opere di Rosai, per metà disegni e altrettanti olî, riferiti agli anni tra il 1919 e il 1932, caratterizzanti l'opera dell'autore.
Ottone Rosai (Firenze 1895 - Ivrea 1957), uomo dalle travolgenti passioni, fu artista che scelse di leggere le novità del suo tempo alla luce della grande arte del Tre-Quattrocento toscano.

Follie estive (1918)
Olio su tela
cm 44x49

Le ricerche in preparazione della mostra dedicata ai capolavori realizzati fra le due guerre, curata da Giovanni Faccenda, hanno offerto risultati inediti e nuovi motivi di interesse. Fra questi il ritrovamento e la corretta identificazione di uno straordinario dipinto del 1932 Baroncelli (anch'esso, come altri in mostra, già presente nella storica rassegna di Palazzo Ferroni del medesimo anno) a lungo e in varie pubblicazioni presentato erroneamente come Paesaggio, ignorando, dunque, la fondamentale indicazione autografa al verso del quadro, a carboncino, dello stesso Rosai.

Fiaccheraio, 1927
Olio su tela
cm 40,7x32,7

La mostra nasce proprio dalla volontà di superare una lettura talvolta superficiale e antiquata dell’opera di uno dei maggiori artisti italiani del Novecento, apprezzato da Francis Bacon che nel 1962, durante un’intervista televisiva, lo indica come l’artista che aveva maggiormente attirato il suo interesse:  «Non esito a fare il nome di Ottone Rosai, uno fra i più grandi pittori di questo secolo: soprattutto gli autoritratti e i nudi che egli ha dipinto, gli uni all’inizio, gli altri alla fine degli anni Quaranta, hanno generato in me profonde riflessioni e non pochi trasalimenti». In epoca più recente Georg Baselitz ne è ammiratore e ha acquistato opere dell’autore toscano a dimostrazione di quanto la pittura di Rosai sia espressione di una voce contemporanea.
Nel prezioso catalogo, Giovanni Faccenda documenta in ogni particolare l’eccezionale ritrovamento del Baroncelli, segnalando un disegno preparatorio che smentisce la tesi del lavoro "en plein air" fino ad oggi conosciuta.

Paesaggio, 1939
Olio su tela
cm 40x50

Nella stessa pubblicazione figurano inoltre alcune bellissime foto a colori di un Rosai in abiti borghesi, così come non si era mai visto: sorridente anziché assorto e cupo, disponibile a lasciarsi catturare (persino mentre passeggia nella "sua" via San Leonardo!) dall'obiettivo di un fotografo evidentemente amico.
Tra le molte sorprese che la rassegna ha finora regalato vi è anche una "chicca": il "miracoloso" ritrovamento di un vinile nel quale Rosai, con la propria voce calda e coinvolgente, legge due brani della sua celebre raccolta di racconti "Via Toscanella".

OTTONE ROSAI
Capolavori tra le due guerre  (1918 - 1939)

Fino al 27 giugno 2021
Palazzo del Podestà
Piazza Varchi 8 - Montevarchi (Arezzo)
Orario: dal martedì al venerdì ore 16 - 19; sabato, domenica e festivi ore 10 - 20.
Info: tel. 055 91081
www.comune.montevarchi.ar.it