lunedì 28 maggio 2012

Albisola. Hic et nunc

Ideata come parziale documentazione del panorama artistico nel comprensorio albisolese del ventesimo secolo, la mostra organizzata dalla Galleria Terre d’Arte di Torino con il patrocinio del Comune di Albissola Marina si sofferma su alcuni degli esiti ceramici più significativi firmati da Capogrossi, Cherchi, Fabbri, Rossello, Jorn, Lam, Garelli, Sassu, da Scanavino a Sabatelli, selezionati da Riccardo Zelatore e Norma Dal Zen.
Sotto gli impulsi dell'Art Decò e soprattutto grazie alla vitale operosità del Secondo Futurismo, la produzione albisolese è legata, nei primi decenni del Novecento, principalmente alla realizzazione di oggetti a scopo funzionale secondo le intenzioni della "ricostruzione futurista dell'universo". Se già in precedenza, alcuni autori avevano enunciato un'intenzione scultorea nei confronti della ceramica, è con gli anni successivi al secondo conflitto mondiale che la sua pratica assurge al ruolo di vera e propria opera d'arte. L'esperienza dell'Informale segna l'affermarsi di nuove possibilità espressive della materia, il clima vivace dell'arte spaziale e nucleare favorisce la cittadina ligure come luogo di incontro fra ricerche plastiche e pittoriche.
Nel 1954 Fontana è artista primario negli Incontri Internazionali voluti da Tullio d'Albisola e Dangelo con il concorso di Jorn e la presenza di Corneille, Appel, Matta, Baj, Garelli, Crippa e altri a determinare una esplosione di produttività artistica ed espositiva, che attrae l'attenzione verso il tramite ceramico di galleristi come Carlo Cardazzo. Si instaura un rapporto osmotico artista-paese che favorisce l'instaurarsi di un clima di effettivo interscambio sociale tra colonia artistica e collettività. Con la scomparsa di Fontana e soprattutto di Tullio Mazzotti, le sperimentazioni linguistiche successive faticano a radicare in Albisola al pari dell'interesse e alla risposta del mercato.
La diffusione dei procedimenti di produzione seriale, la problematica del design, l'affermarsi del multiplo, il fascino verso i materiali industriali sono alcune delle componenti che incidono sul dibattito culturale dell'epoca e influenzano le nuove generazioni. Albisola rimane comunque un attivo affollato laboratorio dove alla tradizione si contrappogono la ricerca e la sperimentazione d'avanguardia, grazie anche all'impulso dato dall'attività di alcune storiche manifatture come le Ceramiche San Giorgio, Studio Ernan Design, Casa dell'Arte, Ceramiche Pierluca, Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903.

Albisola. Hic et nunc
Mostra collettiva a cura di Riccardo Zelatore
Dal 24 maggio al 30 giugno 2012
Orario: 10,30-13,15 e 16,15-19,30
Galleria Terre d’Arte
Via Maria Vittoria 20/A - 10123 Torino
Tel./fax: +3901119503453; http://www.terredarte.net/; info@terredarte.net

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