sabato 21 ottobre 2023

HAYEZ. L’OFFICINA DEL PITTORE ROMANTICO

Francesco Hayez, Ritratto di Carolina Zucchi (1822)
Francesco Hayez
Ritratto di Carolina Zucchi (L’ammalata) (Carolina
Zucchi a letto
)
1822
olio su tavola, 60 x 49,5 cm
Torino, GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e
Contemporanea. Su concessione della Fondazione
Torino Musei
(foto: Studio Fotografico Gonella 2009)
Arte, storia e politica si intrecciano nella grande mostra Hayez. L’officina del pittore romantico, a cura di Fernando Mazzocca ed Elena Lissoni, che la GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino dedica al genio romantico di Francesco Hayez (Venezia 1791 - Milano 1882).
Fino al 1° aprile 2024, saranno esposte oltre 100 opere, fra cui un importante nucleo di circa cinquanta disegni e alcuni tra i più importanti dipinti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Brera, dove fu per quarant’anni professore di pittura.
Francesco Hayez, Accusa segreta (1847-1848)
Francesco Hayez
Accusa segreta
1847-1848
olio su tela, 153 x 120 cm
Pavia, Musei Civici del Castello Visconteo
Agli inediti  si aggiungono alcuni dei capolavori più popolari, come La Meditazione dei Musei Civici di Verona - Galleria d'Arte Moderna Achille Forti e l’Accusa segreta dei Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia, cui è accostato Il Consiglio alla Vendetta, prestigioso prestito proveniente da Liechtenstein. The Princely Collections, Vaduz–Vienna.

Dieci sezioni illustrano gli anni della formazione tra Venezia e Roma, dove Hayez ha goduto della protezione e dell’amicizia di Canova, fino alla prima affermazione a Milano e alle ultime prove della maturità. Una speciale sezione focus è dedicata ai disegni per la Sete dei Crociati, la sua opera più ambiziosa e impegnativa, eseguita tra il 1833 e il 1850 e destinata al Palazzo Reale di Torino, dove si può ancora ammirare.
Francesco Hayez, Laocoonte (1812)
Francesco Hayez
Laocoonte, figlio di Priamo e sacerdote di Apollo,
vittima, coi figli, della vendetta di Minerva, per cui
partirono due grossi serpenti da Tenedo per avvinghiarli
a morte nelle loro spire

1812
olio su tela, 175 x 246 cm
Milano, Accademia di Belle Arti di Brera
Cantore della bellezza, dell’amore e dei valori risorgimentali, è stato celebrato da Giuseppe Mazzini e ha condiviso con Manzoni e Verdi gli stessi ideali stringendo con loro un rapporto unico, di amicizia e di intesa culturale.
Nella tecnica di Hayez il disegno può sembrare a una prima analisi secondario rispetto al colore, ma di Hayez si conoscono centinaia di disegni il più delle volte tracciati con un gesto rapido e immediato, quasi fossero appunti visivi da impiegare poi nella creazione delle composizioni.
L’artista ha lasciato una raffinatissima produzione di d'après: disegni e acquerelli che riproducono fedelmente alcune delle sue opere più celebri e che hanno costituito un formidabile strumento di diffusione delle sue invenzioni.
Francesco Hayez
L’Angelo annunziatore (L’angelo ammonitore)
1824
olio su tavola, 59,5 x 49,5 cm
Torino, GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e
Contemporanea, Fondazione Guido ed Ettore De
Fornaris. Su concessione della Fondazione Torino Musei
(foto: Studio Fotografico Gonella 2012)
“La sua è stata una vita eccezionale sia dal punto di vista personale, essendosi riscattato dalle umilissime origini e dall’abbandono da parte della sua famiglia, sia sul versante di una strepitosa carriera che lo ha visto dialogare con i grandi artisti del suo tempo, cultori, letterati e musicisti. I suoi moltissimi amori e un grande slancio vitale sono documentati dalla sua pittura che ha espresso una serie di valori universali, celebrando la bellezza femminile e la forza dell’amore, come nella serie dedicata a Giulietta e Romeo” - commenta il curatore Fernando Mazzocca.

Considerato da Stendhal ‘il maggiore pittore vivente', Francesco Hayez, nato a Venezia nel 1791, ha trascorso quasi tutta la vita e ha raggiunto il suo successo a Milano, dove è scomparso nel 1882, carico di anni e di gloria come un novello Tiziano, il pittore cui amava paragonarsi.

Hayez. L’officina del pittore romantico
Fino al 1° aprile 2024
GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta, 31 Torino
Orario: Da martedì a domenica 10 - 18. Lunedì chiuso. Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura.