lunedì 6 aprile 2020

25 ANNI DELLA FONDAZIONE SANDRETTO

 «Care e cari tutti,
con questa lettera vorrei raggiungere tutte le amiche e tutti gli amici, gli artisti, i visitatori, gli insegnanti, gli studenti, le famiglie che conoscono e frequentano la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Oggi compie 25 anni. Il 6 aprile del 1995, con mio marito Agostino e i miei genitori, firmavamo a Torino l’atto costitutivo di una nuova istituzione che univa i nostri nomi all’arte, a una serie di responsabilità, missioni e propositi assunti "per l’arte". Ero felice. Avevo fortemente voluto quel passaggio dalla collezione privata alla dimensione aperta e condivisa della Fondazione».
Così esordisce la Presidente nel celebrare i 25 anni di produzione artistica, curatela, di progetti educativi e di percorsi di mediazione culturale intrapresi dalla Fondazione.
Con due sedi, nell'edificio progettato dall'architetto Claudio Silvestrin in Borgo San Paolo a Torino - inaugurato nel 2002 da Harald Szeemann, curatore della Biennale nel 1999 e nel 2001 - e in Palazzo Re Rebaudengo, a Guarene d’Alba, residenza settecentesca tra le colline del Roero, la Fondazione ha le proprie radici nella Collezione Sandretto Re Rebaudengo. Avviata nel 1992, costruita attraverso il dialogo con gli artisti, la Collezione è una costellazione esemplare di opere e riflette la pluralità delle ricerche degli ultimi decenni.
Nel ripercorrere la timeline degli ultimi cinque lustri Patrizia Sandretto ricorda di aver trascorso «sulla terrazza di Guarene [...] intere giornate a parlare di arte. Il piccolo paese tra le colline diventa un crocevia, un punto di incontro di artisti di tutto il mondo. [...] Su quella terrazza mi ricordo anche di molti curatori, di Carlos Basualdo, di Daniel Birnbaum, di Iwona Blazwick, Richard Flood, Yuko Hasegawa, Lars Nittve, Hans Ulrich Obrist, Vicente Todolí» oltre al compianto Okwui Enwezor.
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo partecipa al sistema dell’arte e della cultura torinese; promuove nel 2014 l’istituzione del Comitato Fondazione per l’Arte Contemporanea, finalizzato all’interlocuzione con il MiBACT; nel 2008 ha co-fondato FACE, Foundation of Arts for a Contemporary Europe.
Sostiene grandi eventi come le Biennali, Documenta di Kassel e, con il Premio StellaRe, istituito nel 2006, contribuisce al riconoscimento dell’attività e dell’impegno delle donne nel campo della cultura, della ricerca scientifica, dell’economia.
Il 25 settembre 2017 nasce la Fundaciòn Sandretto Re Rebaudengo, con sede presso il Centro de Creación Contemporánea Matadero di Madrid.
Oggi l'augurio è di attingere dall'itinerario percorso finora «l’energia per pensare, ripensare, figurarci, per quanto possibile, i cambiamenti del mondo che viene».

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