venerdì 8 novembre 2013

SPIRITO DEL GIAPPONE

Suzanne Held
Kyoto, jardin du temple buddhique Ryoan-ji, erables
cm 180x120
Il MAO Museo d’Arte Orientale presenta Spirito del Giappone, 40 fotografie di grande formato dedicate al Giappone della fotografa francese Suzanne Held già esposte al Musée d’Arts Asiatiques di Nizza. Negli scatti giapponesi Suzanne Held restituisce un Paese abitato dalla tradizione nel quale ogni istante si veste del silenzio del rituale, di un'anima che il suo popolo ha sempre saputo salvaguardare. Il grande formato delle fotografie consente al visitatore l’immersione in un Giappone senza tempo, lontano dall’effervescenza delle megalopoli e dalla febbre industriale, un Giappone nel quale l’estetismo è un’arte di vivere e nel quale l’armonia e la delicatezza del gesto si mescolano al rigore e alla precisione dei riti ancestrali.
Suzanne Held
Tokyo, temple Senso-ji d'Asakura, bonze mediant
cm 180x120
Le immagini si articolano attorno a quattro grandi temi: le geisha, i giardini, i luoghi di culto dello Shintō e del Buddhismo.
Le geisha sono letteralmente ‘persone d’arte’, donne istruite nella musica, nella danza e nel canto, altamente apprezzate e richieste dai clienti delle case da tè per il loro talento. Le geisha vestono kimono di seta decorati da motivi carichi di significato, che variano in base alla stagione, all’età di colei che indossa l’abito (colori vivaci per le giovani donne, colori tenui per le donne in età matura), alla casa da tè presso la quale operano.
Suzanne Held
Kyoto, quartier de Gion, deux maiko de do
cm 180x120
I giardini sono elemento essenziale della cultura nipponica. Per i Giapponesi, tutto è abitato. La pietra più piccola, il più piccolo ciuffo di muschio, ogni albero, foglia o fiore racchiudono uno spirito. Anche una porzione di natura che agli occhi di un Occidentale può apparire casuale è in realtà un giardino minuziosamente organizzato, sistemato in modo da riprodurre lo spazio naturale nel quale vivono gli spiriti, con lo scopo di attirarli e di assicurarsene la benevolenza.
Suzanne Held
Kyoto, jardin zen du temple bouddhique, Ryogi-in
cm 180x120
All’insegna della perfetta integrazione tra uomo e natura, alle foto di giardini si affiancano le suggestive immagini di luoghi di culto legati allo Shintō e al Buddhismo.
Lo Shintō è un insieme di riti che possono variare ampiamente di regione in regione, se non di villaggio in villaggio. Il Buddhismo giunse in Giappone dalla Corea, nella versione cinese del Grande Veicolo, nel corso del V-VI secolo d. C. Nel corso dei secoli nascono scuole e dottrine che si diffondono nel paese senza tuttavia oscurare la pratica dello Shintō. Oggi i due culti coabitano pacificamente, al punto che si usa dire “i Giapponesi nascono shintoisti e muoiono buddhisti”.
Suzanne Held
Kyoto, sanctuaire shintoiste Heian-jingu
cm 120x180
Arriscono la mostra due antiche sculture buddhiste, kimono, haori e altri elementi che richiamano le tradizioni estetiche e culturali dell’arcipelago. Tra questi spiccano i bonsai e gli esemplari di ikebana realizzati da Ingrid Tosei Maier Galvagni e dai suoi allievi della Wafu School of Ikebana e dall'atelier di ceramica del Monastero di Bose.
Un ricco calendario di eventi dal vivo si articolerà per tutta la durata della mostra: accanto alla cerimonia del tè, all’ikebana, alla calligrafia e alla danza butoh, troveranno spazio conferenze dedicate alla concezione e creazione dei bonsai, alla carta e alla figura del guerriero giapponese.
Suzanne Held
Nara, snctuaire shintoiste de Kasuga-taisha
cm 120x180
Per consolidare e ribadire il rapporto di gemellaggio di Torino con la città di Nagoya, dall’inizio della mostra al 10 novembre verrà proiettato il cortometraggio “Knights and Noodles”, realizzato con il sostegno del Ministero del Commercio, dell’Economia e dell’Industria giapponese.
Infine dal 14 dicembre al 16 febbraio 2014, in occasione della mostra Origami – spirito di carta, realizzata dall'Associazione Yoshin Ryu nel vicino Palazzo Barolo, il  MAO ospiterà un video dedicato all’arte tradizionale giapponese della  piegatura della carta.

SUZANNE HELD
Interessata alla fotografia sin dall’infanzia e iniziata all’arte dalla frequentazione dei musei e dalla passione per il disegno, dopo qualche anno di impegno nel
giornalismo fu in modo del tutto naturale indirizzata alla carriera di fotoreporter dalla sua doppia formazione in Storia dell’Arte e in Scienze Politiche.
A partire dagli anni ‘60 percorre ed esplora la terra intera, in un’epoca in cui erano ancora possibili reportages inediti da parti del mondo sconosciute al grande
pubblico. Grandi riviste come VSD, Grand reportage, le Figaro Magazine, Connaissance des Arts le dedicano regolarmente ampio spazio. Pubblica più di una trentina di albums che documentano i suoi quarant’anni di viaggi solitari alla ricerca dei più bei paesaggi – lei direbbe delle luci più belle – e dei popoli che li abitano.

SPIRITO DEL GIAPPONE
Fotografie di Suzanne Held
Dal 29 ottobre 2013 al 12 gennaio 2014
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11 – 10122 Torino
Orario: aperto da martedì a domenica, ore 10-18 (la biglietteria chiude un’ora prima), chiuso il lunedì.
Per informazioni: t. 011.4436928, www.maotorino.it