venerdì 4 giugno 2021

PER UNA CULTURA ECOLOGICA SOSTENIBILE

Zheng Bo

Il PAV Parco Arte Vivente presenta SUSTAINING ASSEMBLY, mostra collettiva curata da Piero Gilardi e Marco Scotini.
Sin dal titolo, con la parola assembly si vuole far riferimento a una molteplicità di attori e pratiche in senso corale. L'obiettivo dell'ecosostenibilità su scala planetaria richiede complessi processi di transizione verso modelli di vita radicalmente diversi da quello attuale, capitalista e predatorio. La sfida per il futuro consiste nell'integrare in una logica unitaria e consapevole le pratiche sostenibili esistenti: dalla ricerca e sviluppo di fonti di energia non fossili,  a progetti di rinverdimento dell'ambiente, dall'economia circolare alla diffusione della bioagricoltura, la rigenerazione degli spazi urbani e molto altro ancora.

Michele Guido

L'ecologia politica impegnata nella resistenza al dogma della crescita a tutti i costi, nella lotta per la decolonizzazione della conoscenza e delle memorie collettive, costituisce la risposta degli artisti in mostra ad un'ecologia depoliticizzata, fondata su un tipo di economia verde liberale, ottusamente concentrata solo sull'Occidente.
Sustaining Assembly propone una sorta di Internazionale Ambientalista, un'assemblea di iniziative collettive di gruppo che consentono alle persone di incontrarsi, anziché pratiche concentrate su gesti individuali.

Saint-Bernard Sans-Papiers demonstration
June 30. 1996

photographs by
Bouba Touré
 

Seguendo questa prospettiva, la mostra include gruppi di artisti o artisti individuali che hanno inaugurato progetti collettivi, in tutto il pianeta: Fernando Garcia-Dory con il progetto collettivo INLAND e Free Home University Collective di Alessandra Pomarico; Zheng Bo* e Mao Chenyu ci parlano delle comunità in Asia, mentre le questioni ecologiche dell'Australia e i diritti indigeni sono affrontati da Karrabing Film Collective. Yasmin Smith, anch'essa australiana, propone un progetto dedicato alla Terra dei Fuochi. Maria Thereza Alves e Michele Guido riflettono su alcune pratiche sostenibili. Il duo composto da Bouba Touré e Raphaël Grisey presenta invece una ricerca sull'esperienza africana di Somankidi Coura. Mentre ad aprire la rassegna è un'inedita azione performativa di Piero Gilardi.

Karrabing Film Collective

Le metodologie collaborative sviluppate dagli artisti in mostra, spesso attraverso alleanze stipulate con diverse comunità indigene o con il mondo rurale, prendono le distanze dalle convenzionali strategie di empowerment individuale, proponendo invece allo spettatore la produzione collettiva di opere e narrazioni come forme di resistenza, contro lo sfruttamento e ogni nuovo sviluppo dei colonialismi economici, ambientali e culturali. Sono tutti meravigliosi esempi di quel processo che la critica d'arte indiana Nancy Adajania chiama devoluzione. Adajania ci spiega che la devoluzione coinvolge pienamente l'artista-cittadino nell'atto del dare, innescando relazioni pedagogiche fondate sulla reciprocità, collaborazioni polifoniche che producono nuovi vocabolari descrittivi, nuovi valori, nuovi idiomi di auto-rappresentazione.

*L’installazione té égalité fr di Zheng Bo è realizzata con il supporto del Ministero della Transizione Ecologica e Solidale francese, nell’ambito del progetto The Table and the Territory - food, sustainability and art projects in Europe co-finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.

SUSTAINING ASSEMBLY
Pratiche Artistiche per una Transizione Ecologica dal Basso

Fino al 24 ottobre 2021
PAV Parco Arte Vivente
via Giordano Bruno 31, 10134 Torino
Orari di apertura: da mercoledì a venerdì ore 16-19, sabato e domenica ore 12-19
t. 011 3182235
www.parcoartevivente.it