La Reggia di Venaria inaugura la nuova stagione con la mostra ALL’OMBRA DI LEONARDO. Arazzi e cerimonie alla corte dei papi, aperta al pubblico fino al 18 giugno 2023 presso le Sale delle Arti.
A cura di Alessandra Rodolfo ed Andrea Merlotti, l’esposizione raccoglie opere provenienti dai Musei Vaticani, dal Palazzo del Quirinale, dal Museo di Roma, dai Musei Reali di Torino, dal Museo Diocesano Tridentino, dalla Civica Raccolta delle Stampe A. Bertarelli di Milano e da diverse collezioni private.
Il prezioso manufatto fu donato nel 1533 dal re di Francia Francesco I a papa Clemente VII, in occasione del matrimonio di Caterina de’ Medici, nipote del pontefice ed Enrico di Valois, secondogenito del sovrano. Un matrimonio e un regalo importante che suggellavano l’alleanza tra la Francia e il Papato contro l’imperatore Carlo V (responsabile del sacco di Roma, avvenuto nel 1527).
IGNOTO PITTORE ROMANO Lavanda dei piedi, 1716 olio su tela, 119 × 170 cm. Villa Lagarina, Palazzo Libera, Museo Diocesano Tridentino © Trento, Museo Diocesano Tridentino |
L’opera fu commissionata dopo il 1516 dallo stesso Francesco I e da sua madre Luisa di Savoia. Francesco I era un grande estimatore di Leonardo, tanto da averlo chiamato a corte presso il Castello di Amboise (nella Valle della Loira) dove l’artista visse dal 1516 al 1519.
Quando lo ebbero nelle loro collezioni, i pontefici decisero di utilizzare l’arazzo per alcune cerimonie religiose, in particolare nella Lavanda dei Piedi che si svolgeva nella sala Ducale del Palazzo Vaticano e in occasione della quale il pontefice, a imitazione di Cristo, lavava i piedi a tredici sacerdoti poveri (dodici rappresentavano gli apostoli, uno forse Cristo stesso) posti a sedere su un palco sotto l’arazzo leonardesco. Lo stesso pontefice, poi, coadiuvato dal suo seguito, serviva la cena (Coena Domini) ai tredici con chiaro rimando all’Ultima Cena.
Quando lo ebbero nelle loro collezioni, i pontefici decisero di utilizzare l’arazzo per alcune cerimonie religiose, in particolare nella Lavanda dei Piedi che si svolgeva nella sala Ducale del Palazzo Vaticano e in occasione della quale il pontefice, a imitazione di Cristo, lavava i piedi a tredici sacerdoti poveri (dodici rappresentavano gli apostoli, uno forse Cristo stesso) posti a sedere su un palco sotto l’arazzo leonardesco. Lo stesso pontefice, poi, coadiuvato dal suo seguito, serviva la cena (Coena Domini) ai tredici con chiaro rimando all’Ultima Cena.
Benché generalmente il solenne rito della lavanda si svolgesse nel Palazzo Vaticano e successivamente nella Basilica di San Pietro, almeno una volta (nel 1831) essa ebbe luogo anche al Quirinale, già Palazzo Pontificio.
Una storia ricordata indirettamente con il grande arazzo raffigurante Gesù che lava i piedi agli Apostoli. Donato da Napoleone a papa Pio VII, il raffinato panno, realizzato a Parigi nella celebre Manifattura dei Gobelins, è ancora oggi esposto nelle Sale del Carracci del palazzo presidenziale italiano.
Tre esemplari di Lavabo con bacile, stampe e dipinti testimoniano inoltre un rito solenne praticato da tutti i sovrani cattolici - e sino a fine Seicento anche il protestante re d’Inghilterra a imitazione della corte papale - per molti secoli, in alcuni casi sino a meno d’un secolo fa.
ALL’OMBRA DI LEONARDO. Arazzi e cerimonie alla corte dei papi
21 marzo – 18 giugno 2023
Reggia di Venaria
Sale delle Arti – II piano
Piazza della Repubblica 4 - 10078 Venaria Reale (TO)
Orario: da martedì a venerdì dalle ore 9,30 alle 17; sabato, domenica e festivi dalle ore 9,30 alle 18,30. Gli ingressi chiudono 1 ora prima rispetto agli orari sotto indicati. Lunedì chiuso (tranne eventuali giorni festivi). Apertura prolungata nei weekend di aprile e giugno.
Per informazioni: tel. +39 011 4992300 - fax +39 011 4598432
www.residenzerealisabaude.com www.lavenaria.it