mercoledì 22 ottobre 2014

ROY LICHTENSTEIN. OPERA PRIMA

Drawing for Girl with Hair Ribbon (1965)
Graphite pencil and colored pencil on paper
14.3 x 14.6 cm 
Collection André Bromberg
© Estate of Roy Lichtenstein / SIAE 2014
Oltre 12.000 persone a Torino hanno visitato, nei primi 20 giorni,  la mostra Roy Lichtenstein. Opera Prima,  realizzata grazie alla collaborazione con Roy Lichtenstein Foundation. 235 opere su carta, la più grande esposizione mai dedicata in Europa, grazie a prestiti provenienti da musei come National Gallery di Washington, Museum of Modern Art e Whitney Museum di New York, Art Institute di Chicago e da collezioni pubbliche e private.
Von Karp (1963)
Graphite pencil and colored pencil on paper
14.6 x 14.3 cm
Private Collection
© Estate of Roy Lichtenstein / SIAE 2014
Insieme ai disegni, datati dai primi anni Quaranta al 1997, alcuni grandi dipinti e una documentazione fotografica dell’artista al lavoro, testimoniano il rilevante corpus di opere del maestro americano. In passato i disegni di Roy Lichtenstein (New York 1923-1997) sono stati esposti solo in rare occasioni: al CNAC di Parigi nella mostra Roy Lichtenstein: Dessins sans bande (1975), poi ospitata a Berlino e Aachen in Germania. Nel 1987 al MoMA nell’esposizione The drawings of Roy Lichtenstein. Infine nel 2005 Lichtenstein: En proceso/In process presso il Museo de Arte Abstracto Español,  mostra replicata in altri musei spagnoli, in Francia e negli Stati Uniti.
Figure with Trylon and Perisphere and Surrealism (Studies, 1977)
Graphite pencil and colored pencil on paper
22.4 x 19.8 cm
Private Collection
© Estate of Roy Lichtenstein / SIAE 2014
L'allestimento torinese, a cura di Danilo Eccher, direttore GAM, evidenzia la parte più intima e privata del lavoro di Roy Lichtenstein, focalizzandosi sulle Prime Idee, quelle 'concettualizzazioni' -definizione data dalla moglie dell'artista, Dorothy-, che in un secondo tempo sono divenute i grandi capolavori conosciuti nel mondo. Il progetto curatoriale indaga sia le variazioni stilistiche del processo creativo dell’opera su carta, sia l'incredibile mondo letterario che alimenta l'immagine del maestro indiscusso della Pop Art.
Study for Pop! (1966)
Felt-tip marker and cut-and-pasted printed paper on newsprint
28 1/2 x 22 inches; 72.4 x 55.9 cm
Collection of Marsha and Jeffrey Perelman
© Estate of Roy Lichtenstein / SIAE 2014
Il catalogo, edito da Skira, raccoglie importanti saggi critici e le preziose testimonianze di Dorothy Lichtenstein (Presidente) e Jack Cowart (Direttore esecutivo) della Roy Lichtenstein Foundation.
In un’atmosfera pop proseguono le iniziative collaterali: laboratori didattici, workshop, incontri,  tra Nail bar, Face Painting, Cup Pop Art e la campagna “social” su Facebook, Pinterest, Twitter, Instagram, con due hashtag dedicati: #Followthepop #LichtensteinGAM.

ROY LICHTENSTEIN. OPERA PRIMA
27 settembre 2014 - 25 gennaio 2015
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta, 31 - 10128 Torino
Orario: martedì - domenica 10-18; giovedì 10-22.30.
La biglietteria chiude un’ora prima
Tel. 011 4429518; www.gamtorino.it

sabato 18 ottobre 2014

LIBRI/Il profumo della letteratura

Mercoledì 22 ottobre 2014 alla TRIENNALE DI MILANO nel Salone d’Onore alle ore 18.30 sarà presentato il libro Il profumo della letteratura curato da Daniela Ciani Forza e Simone Francescato con vari saggi di studiosi che indagano il rapporto tra scrittura e sensazioni olfattive.
I saggi che lo compongono presentano un universo olfattivo-letterario che si estende dall’antichità alla cultura rinascimentale, dal simbolismo e dal decadentismo della fin de siècle a fenomeni letterari postmoderni di grande risonanza mediatica.
Con i curatori intervengono le giornaliste Laura Laurenzi (La Repubblica) e Cristina Milanesi (Io Donna). Introduce Maurizio Crippa (direttore generale Cosmetica Italia).

a cura di Daniela Ciani Forza e Simone Francescato
Il profumo della letteratura
2014, 15 x 21 cm, 384 pagine
19 colori, brossura
ISBN 978-88-572-2567-8
€ 26,00
www.skira.net

LIBRI/Vita effervescente di Madame Clicquot



Lunedì 20 ottobre 2014 al TEATRO PARENTI a Milano alle 18.30 avrà luogo una serata dedicata al libro Vita effervescente di Madame Clicquot, edito da Skira.
Gli attori Anna Della Rosa, Linda Gennari e Corrado Tedeschi interpreteranno brani del libro con la regia di Andrée Ruth Shammah, raccontando la storia – scritta da Fabienne Moreau archivista della Maison – di Barbe Nicole Ponsardin, intrepida fondatrice della Maison di Champagne rimasta vedova giovanissima, che prese le redini dell’azienda trasformandola in una dei brand di maggior successo internazionale.

Fabienne Moreau
Vita effervescente di Madame Clicquot
2014, 14 x 21 cm, 224 pagine, brossura
ISBN 978-88-572-2334-6
€ 17,00
www.skira.net

giovedì 16 ottobre 2014

INSETTI INCONTRANO UOMINI

Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino nell’ambito dell’iniziativa Fuori programma  il Museo C’è organizza all’interno degli istituti penitenziari del Piemonte una esposizione entomologica itinerante.
Dopo le esperienze positive tenute nel corso del 2014 presso la Casa Circondariale di Alba nel mese di marzo, la Casa Circondariale di Novara nel mese di giugno e quella di Cuneo nel mese di settembre, che hanno suscitato interesse, partecipazione ed interazione da parte dei detenuti (per molti dei quali è stato il primo contatto con un’attività museale, seppur non tradizionale), la mostra Insetti incontrano Uomini sarà esposta dal 16 al 31  ottobre 2014 presso la Casa Circondariale di Verbania.
Il progetto prevede un programma di collaborazione con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (PRAP) che dovrebbe consentire al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino di svolgere attività didattico – museali all’interno delle carceri.
L’esposizione presenta insetti della collezione di Pietro Castellano, collezionista di Torre Pellice, provenienti dal Sud del mondo (Africa, Sud America, Sud Est asiatico), oltre ad alcuni esemplari della fauna entomologica italiana.
La mostra è fruibile esclusivamente dai detenuti e dal personale operante nel carcere. Come negli allestimenti precedenti, tenuto conto della presenza di varie etnie all’interno del penitenziario e per favorire la comprensione delle collezioni esposte, è stata fornita una brochure in quattro lingue (italiano, inglese, francese e rumeno).

INSETTI INCONTRANO UOMINI
Casa Circondariale di Verbania
16-31 ottobre 2014

mercoledì 15 ottobre 2014

ARTE E TRADIZIONE DELLE LACCHE MYANMAR

In occasione della visita del Presidente del Myanmar U Thein Sein a Torino, prevista per  il 18 e 19 ottobre, il Comune di Torino, l'associazione Italia Myanmar, il MAO Museo d'Arte Orientale e l'organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO) organizzano un'esposizione di manufatti in lacca prodotti a Bagan.
La collezione di lacche verrà allestita nella Sala Mazzonis del MAO e sarà visibile al pubblico gratuitamente nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 ottobre.
L'evento e' finanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo e intende promuovere l'artigianato del Myanmar evidenziando la laboriosità dei processi produttivi e i ricchi contenuti storici e artistici che rendono le lacche birmane un prodotto unico al mondo.
In occasione della mostra sarà proiettata una documentazione iconografica tratta dal volume “Missionario e diplomatico. L’avventura di Padre Paolo Abbona dal Piemonte alla Birmania” a cura di Anna Maria Abbona Coverlizza e Vittorio G. Cardinali (Associazione Immagine per il Piemonte).

ARTE E TRADIZIONE DELLE LACCHE MYANMAR
18 e 19 ottobre 2014
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico, 11 - 10122 Torino
Orario: martedì-domenica 10-18 (la biglietteria chiude un'ora prima).
Chiuso il lunedì
Tel. 011.4436928; www.maotorino.it
facebook MAO. Museo d’Arte Orientale
twitter @maotorino

martedì 14 ottobre 2014

VENTI DI CALLIGRAFIA


Calligrafare è l’arte di comunicare correttamente senso,
un’espressione plastica: è ARTE a pieno titolo.
La scrittura è il mezzo più idoneo della comunicazione,

è la risposta alla nostra società
in cerca delle sue radici e della sua identità.

(Bernard Arin)

L’associazione “dal Segno alla Scrittura”, in occasione della celebrazione del ventennale di attività, presenta la mostra Venti di calligrafia.
Accanto alle opere di maestri calligrafi di fama internazionale che hanno svolto attività e workshop presso l’Associazione, sono esposti i lavori realizzati dai soci in occasione della loro partecipazione ai corsi.
L’Associazione culturale “dal Segno alla Scrittura” è una realtà senza fini di lucro unica nel suo genere in Piemonte, a cui collaborano a titolo volontario, grafici, insegnanti, illustratori e appassionati. Il suo principale obbiettivo è diffondere la conoscenza, lo studio e la pratica della calligrafia recuperando gli stili storici della scrittura attraverso corsi rivolti a principianti e professionisti, attività informative, visite guidate presso Biblioteche, Archivi Storici e Musei.
Scrive Irene Cabiati nella presentazione in catalogo: "questa attività creativa, come tutte le arti, è un banco di sperimentazione in cui ciascuno, ricevuti gli insegnamenti di base, può esplorare l'uso di materiali diversi (plastica, legno, metalli, ceramica), dialogare con altre tecniche (pittura, scultura, incisione, fotografia, digitale) e divertirsi ad analizzare i segni, deformarli, reinventarli e vestirli con la propria poetica fino a creare superbi capolavori. Non è da tutti arrivare a risultati sublimi. Ciascuno ha il proprio traguardo espressivo. Il sentiero per raggiungerlo è l'esperienza più interessante, a cominciare dall'intima sensazione di pacatezza che accompagna il fluire del movimento mentre l'emozione creativa che nasce dal cuore passa attraverso il pennino e diventa un segno".

VENTI DI CALLIGRAFIA
11 ottobre - 9 novembre 2014
Palazzo Barolo
Via delle Orfane, 7 - 10122 Torino
Orario: martedì-venerdì 10-12 e 15-17,30; sabato 15-17,30; domenica 15-18,30
Info: 333108472, www.segnoscrittura.com
Ingresso libero

giovedì 9 ottobre 2014

IL TUGHRA DI SOLIMANO IL MAGNIFICO

Tughra di Solimano il Magnifico
Ègira X/ XVI secolo
manoscritto, carta, oro, lapislazzuli, pigmenti
altezza cm 47.5; larghezza cm 59
Il MAO espone per pochi giorni, nella galleria dedicata ai paesi Islamici dell’Asia, un prezioso esemplare di tughra cinquecentesco.
Il tughra era la firma personale o il sigillo dei sultani ottomani ed è uno dei maggiori esempi dell’arte calligrafica araba. Concepita e disegnata all'inizio del regno di ciascun sultano dal calligrafo di corte, veniva usata nei documenti ufficiali e nella corrispondenza del sovrano.
Il primo tughra appartenne a Orhan I (1284-1359), il secondo sultano dell'Impero ottomano: dalle forme più semplici passò, attraverso una complicata evoluzione, alla forma raffinatissima e "classica" del tughra di Solimano il Magnifico (Trebisonda 1494-Szigetvar 1566), sultano dell’Impero Ottomano dal 1520.

Solimano il Magnifico
(Trebisonda 1494-Szigetvar 1566)
Dopo la presa di Bisanzio l’Impero si estende tra Asia, Africa ed Europa e Solimano ne diventa il più celebre sultano, succedendo al padre Selim, e imponendosi come “conquistatore di nuove terre, amministratore di immensi possedimenti, innovatore nel campo della giurisprudenza, patrono delle arti e poeta lui stesso, ma anche padre sanguinario, eroe tragico agli occhi dei sudditi e dei suoi avversari" (G. Vercellin).
Il Magnifico espande l’Impero in modo ineguagliato in un mosaico sterminato di popoli e religioni (arabi, curdi, berberi, serbi, croati macedoni, ucraini, bulgari, ungheresi, rumeni, greci, armeni, caucasici, e poi ebrei, cristiani, siriaci, copti, maroniti, ortodossi e così via). Arriva a piantare le sue bandiere a Budapest e diventa uno degli arbitri d’Europa.

IL TUGHRA DI SOLIMANO IL MAGNIFICO
10 - 12 ottobre 2014
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico, 11 - 10122 Torino
Orario: martedì - domenica 10-18 (la biglietteria chiude un'ora prima), chiuso il lunedì
www.maotorino.it
facebook MAO. Museo d’Arte Orientale
twitter @maotorino
t. 011.4436928

mercoledì 8 ottobre 2014

MASBEDO. TODESTRIEBE

MASBEDO
Todestribe, 2014
Video HD a un canale
courtesy MASBEDO, Massimo Antichi, Beatrice Bulgari,
Snaporazverein e Sammlung Wemhöner
La Fondazione Merz presenta un progetto dei Masbedo (Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni), dal titolo Todestriebe, incentrato sul tema dell’incomunicabilità, in concomitanza con l’uscita di  The Lack, primo lungometraggio dei due artisti, presentato alla 71. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e al Reykjavík International Film Festival. Fulcro del progetto è la mostra costituita da 9 opere video -alcune inedite, altre risalenti all'ultimo decennio-, pensata come un’unica installazione che coinvolge l’intero spazio espositivo, sfondo ideale per riflettere sul rapporto fra le varie arti e la capacità visionaria di ciascuna di rappresentare la condizione umana e la natura.
MASBEDO
Ionesco Suite, 2013
single channel video
2K transferred on HD file
format 16:9
length 16’ 55’’
edition 5 + 2 AP
courtesy MASBEDO and Sammlung Wemhöner
Tradizionalmente la Fondazione Merz pone la mostra a confronto con la figura e l’opera di Mario Merz. I Masbedo hanno scelto il video Lumaca, realizzato da Gerry Schum nel 1970, che vede Merz disegnare una spirale su un vetro posto davanti a lui e hanno invitato un gruppo di video artisti internazionali (tra cui Lin de Mol, Gianluca e Massimiliano De Serio, Rä Di Martino, Jan Fabre, Shaun Gladwell, Sigalit Landau, Marzia Migliora, Damir Ocko, Nicolas Provost, Catherine Sullivan) a riflettere su quel lavoro storico e sull’identità stessa della video-arte, con un intervento soggettivo che diviene parte di un'opera collettiva a forma di spirale. Il tema dell’incomunicabilità trova in questa installazione il suo punto d’arrivo e la sua svolta fondamentale, il suo messaggio positivo affidato proprio all’azione dell’Arte, unica dimensione e ambito di pensiero capace di essere elemento di comunicazione, di farsi parola ed emozione comune.

Il Cinema Massimo - Museo Nazionale del Cinema di Torino il 15 ottobre alle ore 20,30 presenterà l’anteprima del film The Lack e il 20 ottobre, dalle 16 alle 20, la rassegna dei video Glima, Person, Tralalà, Distante un padre, 11.45.03, non ospitati in mostra.

MASBEDO. TODESTRIEBE
a cura di Olga Gambari
4 ottobre 2014 – 11 gennaio 2015
Fondazione Merz
Via Limone, 24 - 10141 torino
Info:+39 011 19719437; www.fondazionemerz.org; info@fondazionemerz.org