giovedì 5 ottobre 2017

LA PASSIONE DEL GRANO


Salvatore Pagano
(Pastore e artigiano del legno, Stigliano - Matera)
70 spighe di grano intrecciate a corona
Datazione incerta
Foto: © Parco Arte Vivente
Con questa nuova mostra il PAV intende concentrare l’attenzione dell’ecologia politica sul problema della terra come bene comune ed elemento di produzione e riproduzione, un tema che tanto la modernità capitalista quanto quella socialista liquidavano come "arcaico". La terra torna ora di grande interesse, nel momento in cui al centro della produzione contemporanea non ci sono più soltanto il lavoro remunerato della fabbrica e quello non remunerato della donna di casa, come da anni afferma Mariarosa Dalla Costa. Quello che si aggiunge ora è una nuova considerazione del "lavoro della terra" su scala globale, nel nord e nel sud del mondo.
Wurmkos
La passione del grano, 2017
Installazione ambientale
Foto: © Parco Arte Vivente
Il progetto LA PASSIONE DEL GRANO, che il gruppo Wurmkos ha pensato per il PAV, si ispira al mondo del lavoro contadino, legato ai riti e alla cultura popolare radicati nel territorio lucano. I rituali popolari sono polisemici e rappresentano il momento simbolico per eludere ciò che Ernesto De Martino chiama la "crisi della presenza". Ovvero la capacità di conservare nella memoria l’esperienza necessaria per rispondere in modo adeguato a una determinata situazione storica. Il rito aiuterebbe l’uomo a sopportare la crisi della presenza che si avverte di fronte alla natura, offrendo modelli rassicuranti da seguire. E questo avviene simbolicamente nell’ambivalenza insita nella "mietitura" poiché è un’operazione che deve - nello stesso tempo - uccidere/sacrificare il grano e metterlo a disposizione degli uomini.

Lino Del Fra
(con pseudonimo Antonio Michetti)
La passione del grano, 1960
Durata: 11'00''
Still da video
Il PAV è presentato il film etnografico La Passione del Grano, girato nel 1960 dal documentarista politico italiano Lino Del Fra. I dieci minuti del documentario, da cui il progetto di Wurmkos prende il titolo, ci mostrano uno spaccato importante della vita rurale nel Sud Italia. In Lucania, nel periodo della mietitura (ancora negli anni ’60) si svolgeva un antico rituale contadino, nel quale i braccianti mettevano in scena una sorta di "vendetta" per la morte del grano. Per farlo, questi cacciano e uccidono un capro, animale mitologico responsabile della morte delle messi e del periodo di "vuoto vegetale" (l’inverno). Poi giunge una donna, che viene svestita al fine di donare le sue vesti ai campi, un passaggio altamente simbolico del rituale che auspica un ritorno alla fertilità dei campi, con l’arrivo della primavera.
Cénte
Dimensioni variabili
Workshop "La passione del grano"
PAV - 24 e 25 giugno 2017
Foto: © Parco Arte Vivente
Il 24 e 25 giugno 2017, nel workshop omonimo, condotto dalle Attività Educative e Formative a cura di Orietta Brombin,  è stato mostrato materiale video e fotografico di eventi, feste e rituali che ci giungono dalla cultura contadina. Con la guida dei legatori di gregne e scigli di grano di Episcopia (Basilicata), sono state raccolte le spighe di grano, poi lavorate e intrecciate alle strutture disegnate, progettate e costruite dagli stessi partecipanti. Le strutture vernacolari, realizzate con canne, giunchi di ulivo, su cui intrecciare le spighe con rafia naturale, fanno parte dell’installazione collocata nella corte del museo. L'opera fa parte ora della mostra, nella quale sono esposti anche documenti di archivio della cultura contadina: oggetti, fotografie, testimonianze, insieme a opere appositamente create dal gruppo Wurmkos. Le fotografie di Ando Gilardi e Franco Pinna testimoniano le tappe storiche del lavoro di Ernesto De Martino.
Wurmkos
Disegni, piccoli oggetti, annotazioni, libri, fotografie,
tra cui uno scatto di Ando Gilardi risalente agli anni'50

Particolare
Foto: © Parco Arte Vivente
Il progetto Wurmkos nasce nel 1987, con l’intento di creare un "luogo" per mettere in relazione arte e disagio psichico. Si istituisce come laboratorio d’arte visiva, nel quale si incontrano artisti (sia affetti da qualche forma di disagio psichico, sia non), critici, operatori del settore. Nei trent’anni intercorsi dalla nascita, attorno al progetto Wurmkos, si è consolidato un piccolo gruppo permanente attorno al quale, di volta in volta, si sono avvicendate circa un centinaio di persone.Nel 2011 si costituisce Fondazione Wurmkos onlus.
Fanno parte del collettivo: Susanna Abate, Adele Bressa, Elisabetta Bulgarelli, Marco Campanella, Pasquale Campanella, Caterina Caserta, Marinella Cisari, Roberta Colombo, Savino Crudele, Angela Di Bartolomeo, Isabella De Robertis, Salvatore Fede, Giuseppe Giacoia, Silvia Guerri, Pietro Marconi, Jelena Milosevic, Elisabetta Notarangelo, Mauro Panzeri, Sofia Paravicini, Patrizio Raso, Michael Rotondi, Antonio Valente.
Logo Wurmkos

LA PASSIONE DEL GRANO
Wurmkos

a cura di Marco Scotini
30 giugno - 22 ottobre 2017
PAV Parco Arte Vivente
Centro sperimentale d'arte contemporanea
via Giordano Bruno 31, Torino
Orari di apertura: per scuole e gruppi, su prenotazione, da martedì a venerdì; per il pubblico, venerdì ore 15-18, sabato e domenica ore 12-19
T. +39 011 3182235; info@parcoartevivente.it
www.parcoartevivente.it