sabato 23 aprile 2022

PIEMONTE E DISABILITÀ

Si è svolto giovedì 14 aprile, presso il Circolo dei Lettori di Torino, il convegno di restituzione del progetto "Welfare Territoriale: il lavoro delle Associazioni", ideato e condotto dalla CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà, finanziato dalla Regione Piemonte.
L'occasione ha permesso di aprire un tavolo di confronto tra enti coinvolti e istituzioni territoriali, al fine di costituire una rete di correlazioni fra le diverse aree di intervento e le disposizioni vigenti in materia di sostenibilità.
Per la prima volta è stato prodotto e presentato a livello regionale un documento articolato sui temi della disabilità e non autosufficienza, sottoposto in tale sede ad un processo di verifica e di concertazione sulle soluzioni da adottare in risposta alle istanze e alle criticità rilevate. Sei i focus individuati dal report: Sostegno alle famiglie; Abitare sociale; Vivere il territorio; Diritto allo studio; Lavorare per crescere; Curare e curarsi.

Il panel si è avvalso dei resoconti di Francesca Bisacco (Presidente CPD), Gianni Ferrero (Direttore CPD), Carlo Giacobini (esperto di disabilità), moderati dalla sociologa Daniela Bucci, d'intesa con gli Assessori Elena Chiorino (Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale, Diritto allo studio); Marco Gabusi (Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Difesa del suolo; Protezione civile, Gestione emergenza profughi ucraini); Luigi Genesio Icardi (Sanità, Livelli essenziali di assistenza, Edilizia sanitaria); Maurizio Marrone (Politiche sociali e dell'integrazione socio-sanitaria, Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi, Rapporti con il Consiglio regionale, Emigrazione), intervenuti per fare il punto sulle azioni di natura programmatoria, l'attivazione di nuovi servizi, di monitoraggio, ma anche di rivisitazione delle normative regionali in essere in Regione Piemonte. 

Non si è trascurato neanche l'aspetto dell'incidenza delle politiche nazionali, del PNRR e dei possibili effetti di nuove disposizioni attese a livello nazionale (decreti della legge delega sulla disabilità, norme sui caregiver, norme di semplificazione, linee guida sul collocamento mirato) in materia di welfare. Mentre, per favorire le iniziative in ambito pubblico, è stata presentata l'Agenda della Disabilità, documento programmatico che intende coinvolgere l'intera comunità in azioni capillari e concrete a supporto delle oltre trecento associazioni già operative nel terzo settore. Determinante il contributo richiesto ai mezzi d'informazione nel diffondere le risultanze del cammino fin qui intrapreso.

Gli interventi del convegno sono stati tradotti in presenza da operatori del servizio di interpretariato LIS e, in streaming, da sottotitoli per non udenti.