Cosa significa architettura organica e come si manifesta nei progetti di Wright? Come cambia il suo significato negli Stati Uniti e in Italia nel corso del XX secolo? Quali influenze ebbe sull’architettura italiana?
"Cominciai a studiare la natura dei materiali cominciando a vederli. Allora imparai a vederli per sé e tutti come se stessi: il mattone come il mattone, il legno come legno, il cemento, il vetro, il metallo, ciascuno per sé e tutti come se stessi. Strano a dire, questo esigeva una grande concentrazione dell'immaginazione. Ciascun materiale richiedeva un trattamento diverso e aveva possibilità d'impiego particolari alla propria natura, un disegno adatto per un materiale non lo era per un altro, secondo un ideale di semplicità come plasticità organica."1 (Frank Lloyd Wright).
San Marcos-in-the-Desert resort hotel (Chandler, Arizona) Unbuilt Project, perspective [2704.048] The Frank Lloyd Wright Foundation Archives (The Museum of Modern Art | Avery Architectural & Fine Arts Library, Columbia University, New York) |
Il percorso espositivo parte dalle Prairie Houses ideate all’inizio del XX secolo. Le Prairie Houses sono illustrate principalmente attraverso una selezione di litografie del portfolio Wasmuth, una raccolta di oltre cento tavole che Wright completò durante la sua prima tappa in Italia nel 1910.
Durante un lungo viaggio in Europa, nel 1910 egli trascorse sei mesi a Fiesole, vicino a Firenze, dove elaborò i temi trattati nel suo saggio The Sovereignty of the Individual in the Cause of Architecture, introduzione a Ausgeführte Bauten und Entwürfe von Frank Lloyd Wright, pubblicazione artistica di litografie sui principali progetti architettonici da lui realizzati sino ad allora.
K. C. DeRhodes house (South Bend, Indiana) [0602.001] The Frank Lloyd Wright Foundation Archives (The Museum of Modern Art | Avery Architectural & Fine Arts Library, Columbia University, New York) |
Scrive Lionello Venturi: "Frank Lloyd Wright (1867 - 1959) è un grande architetto moderno che ha prodotto opere d'architettura che sono opera di poesia. I suoi molti scritti sono privi di ogni chiarezza e di ogni disciplina teorica, ma pieni dell'impulso che spinge l'artista ad accanirsi sulla costruzione con lo stesso impegno, la stessa partecipazione e la stessa immediatezza con la quale il pittore si accanisce sulla tela e lo scultore sul blocco. Si è già detto che, attraverso Richardson e Sullivan, Wright si forma sulle idee di Ruskin e Morris: inoltre egli è un fanatico dell'ideale democratico americano e crede nel verbo di Lincoln come un vangelo sociale. È un entusiasta della poesia di W. Whitman, detesta cordialmente l'Europa con la sua tradizione classica e cattolica; e non si stanca di ammonire l'America di guardarsi dall'influenza europea, dal mito capitalistico della civiltà meccanica, dalla sua arte che è una costruzione intellettuale sulla realtà e non una profonda partecipazione alle sue leggi organiche".2
St. Mark's Tower in-the-Bouwerie (New York, NY) Unbuilt Project, perspective [2905.041] The Frank Lloyd Wright Foundation Archives (The Museum of Modern Art | Avery Architectural & Fine Arts Library, Columbia University, New York) |
Una sezione della rassegna è dedicata al complesso di edifici pubblici e metropolitani: accanto a icone come lo Unity Temple e il Guggenheim Museum, sono presentati gli elaborati meno noti di un planetario, di un centro governativo e di un massiccio sviluppo urbano a uso misto, che denotano l'ideale democratico di comunità promosso dall'autore.
Masieri Memorial students' library and residence (Venice, Italy) Unbuilt Project, perspective [5306.002] The Frank Lloyd Wright Foundation Archives (The Museum of Modern Art | Avery Architectural & Fine Arts Library, Columbia University, New York) |
1) L. Venturi, Storia della critica d'arte, Einaudi, Torino 2000, pp. 326, 327.
2) Ibidem.
FRANK LLOYD WRIGHT TRA AMERICA E ITALIA
Dal 28 marzo al 1 luglio 2018
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli
via Nizza 230, 10126 Torino
Biglietteria all’ingresso della Pinacoteca (4°piano)
Orario: 10 - 19 da martedì a domenica. Chiuso il lunedì.
Visite guidate su richiesta, accesso disabili, bookshop.
t. +39 011 0062713
www.pinacoteca-agnelli.it