lunedì 4 gennaio 2016

JUSEPE DE RIBERA E LA PITTURA A NAPOLI

Giovanni Ricca (attivo a Napoli, doc. 1629 - 1642)
Santa Caterina d’Alessandria, 1635 circa
Olio su tela, 102 x 76 cm
Torino, Palazzo Madama
Palazzo Madama presenta una mostra dossier dedicata alla pittura napoletana del primo Seicento, partendo dal prestito di tre dipinti della Collezione di Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo a Napoli. Si tratta dell’Adorazione dei Magi del Maestro degli Annunci ai pastori (1635 circa), di Tobia che ridona la vista al padre di Hendrick de Somer (1635 circa) e del San Giorgio di Francesco Guarino (1645 – 1650 circa).
Hendrick de Somer (Lokeren, Gand 1607/1608 circa – Napoli 1656)
Tobia che ridona la vista al padre, 1632 circa
Olio su tela, 200 x 145 cm
Collezione Intesa Sanpaolo
Gallerie d’Italia - Napoli, Palazzo Zevallos Stigliano
I tre dipinti pongono le basi sia per costruire un itinerario tra gli artisti che seguirono gli insegnamenti di Ribera, sia per presentare i risultati degli studi che hanno fatto luce sull’autore della Santa Caterina di Alessandria, acquistata nel 2006 dalla collezione di Giulio Einaudi.
Il dipinto già attribuito a vari autori, tra cui Bartolomeo Passante, grazie alle ricerche di Giuseppe Porzio dell' Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, è stato di recente ritenuto opera datata intorno al 1635 di Giovanni Ricca, allievo di Jusepe de Ribera.
Hendrick de Somer (Lokeren, Gand 1607/1608 circa – Napoli 1656)
Mosè, 1638 circa
Olio su tela, 94 x 73 cm
Napoli, collezione privata
Ribera giunse a Napoli su invito del viceré spagnolo duca di Osuna nel 1616 e vi restò fino alla morte, nel 1652, esercitando una notevole influenza sugli artisti della regione, con una produzione inizialmente legata al caravaggismo, ma via via più personale per la forte intensità emotiva e il cromatismo accentuato dai chiaroscuri. In mostra il Cristo flagellato della Galleria Sabauda di Torino, dipinto dal maestro tra il secondo e il terzo decennio del Seicento.
Maestro degli Annunci ai pastori
Adorazione dei Magi, 1635 – 1640 circa
Olio su tela, 127 x 180 cm
Collezione Intesa Sanpaolo
Gallerie d’Italia - Napoli, Palazzo Zevallos Stigliano
Il percorso espositivo si apre con l’Adorazione dei Magi del Maestro degli Annunci ai pastori,  che è stato spesso identificato con Bartolomeo Passante, ma che - pur essendo una delle principali personalità del panorama napoletano - ancora oggi rimane anonimo.  Prosegue con due tele del belga Hendrick de Somer, a Napoli nel 1622 e divenuto uno degli interpreti più fedeli del potente realismo di Ribera: il citato Tobia che ridona la vista al padre e il Mosè di collezione privata (1638 circa), derivato dall’analogo dipinto sulla controfacciata della certosa di San Martino a Napoli.
Matthias Stomer (Amersfoort 1600 circa – Italia settentrionale dopo il 1649)
Adorazione dei pastori, 1635 – 1640 circa
Olio su tela, 127 x 163 cm
Torino, Palazzo Madama, inv. 574/D
La figura di Hendrick de Somer è stata spesso sovrapposta con quella di Giovanni Ricca, punto nodale della mostra: il corpus delle sue opere è stato ricostruito consentendo di aggregarvi la Santa Caterina torinese, che verrà messa a confronto con una delle poche opere documentate dell’artista, la pala con Sant’Elisabetta di Ungheria e santa Francesca Romana del 1634, con la Maddalena penitente di collezione privata e la Giuditta con la testa di Oloferne del Museo Diocesano di Salerno, dipinti che coniugano naturalismo e classicismo con risultati di eccezionale eleganza.
Jusepe de Ribera detto lo Spagnoletto (Játiva 1591 – Napoli 1652)
Cristo flagellato, 1620 circa
Olio su tela, 99 x 81 cm
Torino, Galleria Sabauda, inv. 95
Infine, il San Giorgio di Francesco Guarino esprime tra gli artisti della cerchia di Ribera la componente più legata al colorismo, con l'immagine raffinata ed espressiva di un santo che si mette la mano sul cuore dopo aver ucciso il drago, riverso al suo fianco.
La mostra si inserisce in un più ampio rapporto di scambio e collaborazione tra la Fondazione Torino Musei e Intesa Sanpaolo, che fino al 10 gennaio ospiterà presso Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina presente nelle collezioni di Palazzo Madama.

JUSEPE DE RIBERA E LA PITTURA A NAPOLI
Intorno alla Santa Caterina di Giovanni Ricca
11 dicembre 2015 – 14 gennaio 2016
Palazzo Madama
Piazza Castello - Torino
Orario: lunedì 10-18; mercoledì-sabato 10-18; domenica 10-19. martedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima