Il Museo Louis Braille dell’Istituto dei Ciechi di Milano partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio e all’iniziativa Fai il pieno di Cultura promosse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Lombardia presentando, Sabato 24 Settembre alle ore 18, il Ritratto di Anita Vollert de’ Ghislanzoni e Maddalena Parodi Vollert del pittore livornese Vittorio Matteo Corcos, in occasione del concluso restauro.
Il dipinto, raffigurante la benefattrice e sua madre, realizzato dal vero nel 1912, perviene all’Istituto dei Ciechi nel 1944.
Maddalena Parodi, detta Lena (Domodossola, 4 settembre 1860-Montebello di Voghera, 6 ottobre 1937 ) sposa Leopoldo Vollert trasferendosi a Milano, dove nasce la figlia Maria Anna, detta Anita, moglie del barone Lanzone de’ Ghislanzoni, di professione avvocato.
Quest’ultima si spegnerà in Montebello di Voghera il 10 dicembre 1944, al termine di una lunga malattia, dopo aver nominato erede dei propri beni l’Istituto dei Ciechi di Milano, che entra così in possesso di quasi sei milioni di lire in fondi pubblici e privati, preziosi, opere d’arte, immobili, e terreni.
Vittorio Matteo Corcos nato a Livorno il 4 ottobre 1859, frequenta l'Accademia delle Belle Arti di Firenze, sotto la guida di Enrico Pollastrini. Tra il 1878 ed il 1879 soggiorna a Napoli presso il pittore Domenico Morelli.
Nel 1880 si trasferisce a Parigi, dove sottoscrive un contratto quindicennale con la casa d'arte Goupil e indirizza la propria pittura verso le tematiche mondane vicine allo stile di Boldini e De Nittis.
Stabilitosi a Firenze, sposa nel 1887 Emma Ciabatti vedova Rotigliano, grazie alla quale entra in contatto con Giosuè Carducci e Gabriele D'Annunzio.
Ritrae nel 1904, in Germania, l’imperatore Gugliemo II e consorte, oltre a numerose personalità tedesche; in Portogallo, la regina Amelia e, verso la fine della sua carriera, Margherita di Savoia.
Muore a Firenze l’8 novembre 1933.
Alla conferenza, realizzata con la collaborazione del conservatore Sergio Rebora, interverranno la restauratrice Carlotta Beccaria e la funzionaria della Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici della Lombardia, Francesca Debolini.
Per informazioni: dott.ssa Melissa Tondi – tel. 02/77226224, melissa.tondi@istciechimilano.it