Giulio Casanova Progetto di centro soffitto, 1912 acquerello, penna, oro in pastiglia, carta applicata su cartone 66,7 x 66,5 cm |
La mostra DISEGNARE LA CITTÀ. L'Accademia Albertina a Torino tra Eclettismo e Liberty costituisce un viaggio nella storia dell’arte e dell’architettura torinese, ideato da Paola Gribaudo Presidente dell'Accademia Albertina nell'intento di valorizzare il patrimonio interno dell'istituzione, che ha coinvolto un gran numero di enti e organismi cittadini: la Scuola di Scenografia dell’Albertina, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, per gli apparati multimediali, il Teatro Regio per il prestito di alcuni costumi di scena di Fedora (opera musicata da Umberto Giordano nel 1898), con l’associazione culturale Le Vie del Tempo per le affascinanti ricostruzioni storiche di abiti e pose della Belle Époque e con Baratti & Milano.
Giulio Casanova Progetto di soffitto per la sala da pranzo del treno reale acquerello e oro in pastiglia su carta applicata su cartone 31 x 92,8 cm |
Nelle sale della Pinacoteca Albertina, fino al 1 marzo 2022 si potranno ammirare i meravigliosi acquerelli di Giulio Casanova (1875 - 1961), opere originali solitamente conservate nel caveau dell’Albertina e nucleo centrale di una rassegna formata da un centinaio di documenti fra incisioni, stampe d'epoca, progetti architettonici e bozzetti.
Dal 1920 al 1945 docente di Ornato e titolare della cattedra di Decorazione all'Accademia Albertina, Giulio Casanova ideò e dipinse gli elementi artistici di prestigiose opere ed edifici: dal caffè Baratti & Milano in piazza Castello a Torino, al Treno Reale concepito in preparazione del matrimonio tra Umberto di Savoia e Maria José del Belgio e ancora oggi a servizio della Presidenza della Repubblica, senza escludere committenze del mondo ecclesiale - in mostra i progetti per la teca della Santa Sindone e per l’urna di San Giovanni Bosco - e civili, con il notevole esempio delle Poste Centrali in via Alfieri.
Oltre a questo l'esposizione evidenzia l’energia creativa e propositiva che trasformò Torino negli anni della Belle Époque, contraddistinta dallo stile Liberty, affermatosi a partire dall’Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna del 1902, che ebbe nell'intellettuale e scultore Leonardo Bistolfi (1859-1933) il principale rappresentante e promotore.
In architettura, l’eclettismo è lo stile predominante nel tempo indagato dal progetto. In un clima di revival storico (concreta espressione ne è il Borgo Medievale, padiglione della Sezione di Arte Antica dell'Esposizione Italiana del 1884), a Torino le pianificazioni della seconda metà dell’Ottocento definiscono una nuova immagine urbana, sintesi di decoro e qualità dello spazio pubblico. Il disegno e lo studio diretto della natura elaborati attraverso una pratica prioritaria del disegno, si coniugano nei principi estetici dell'Art Nouveau, movimento teso ad esaltare la bellezza quale sacello di valori etici e fondamento di un armonico sviluppo della società.
Giulio Casanova Progetto di facciata per la Confetteria Baratti & Milano penna, acquerello, matita su carta lucido, quotato 30,9 x 67,2 cm |
Percorrendo le vie di una Torino aristocratica a bordo delle antiche vetture tramviarie restaurate dall'Associazione Torinese Tram Storici, sostando nelle caffetterie del centro per gustare le prelibatezze di rinomati pasticceri, confettieri e liquoristi, rievocanti atmosfere di gozzaniana memoria, si riscopre così una "piccola Parigi" che, dismessi i panni di capitale d'Italia, fra Otto e Novecento si afferma quale polo di eccellenza della moda, dell'industria cinematografica e automobilistica, simbolo di modernità e progresso di rilevanza internazionale.
Queste e altre suggestioni determinano il carattere didattico e divulgativo della rassegna, ancor più circostanziato dai contributi in catalogo, edito da Albertina Press in co-edizione con Gli Ori - Editori Contemporanei, strumento indispensabile per approfondire in ogni suo aspetto il dibattito internazionale intorno alle implicazioni d'arte nei processi industriali fra XIX e XX secolo e tassello di un più articolato progetto espositivo pensato per condividere con la cittadinanza gli umori di un'epoca cruciale attraverso ricostruzioni storiche, curiosità e aneddoti illustrati dai numerosi autori che a vario titolo hanno contribuito alla sua realizzazione.
DISEGNARE LA CITTÀ
L'Accademia Albertina a Torino tra Eclettismo e Liberty
1 ottobre 2021 - 1 marzo 2022
Pinacoteca Albertina
Via Accademia Albertina 8, Torino
Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30) eccetto il mercoledì, giorno di chiusura del museo.
Per informazioni: tel. 0110897370; pinacoteca.albertina@coopculture.it
www.pinacotecalbertina.it