ENZO ISAIA Rose d' inverno Carta cotone Hahnemühle Photo Rag Bright White 310 |
Fotografo ufficiale della Ferrari, attivo nel campo dell'immagine da una sessantina d'anni, Isaia ricerca gli effetti ottici, dal volante delle automobili allo specchietto retrovisore fotografato alla rovescia oppure al tappo della benzina semplicemente; quindi legge i paesaggi di Langhe, Roero e Monferrato e i suggestivi isolotti della sarda Costa Paradiso invasi dalla luce.
In bianco e nero oppure giocati in sequenze cromatiche, i "fogli" di Isaia storicizzano la torinese Mole Antonelliana che sprofonda fra le nuvole, i fiocchi di neve che avvolgono il monumento del duca d'Aosta, il Monte dei Cappuccini con i colombi disegnati nel cielo grigio e quella Bolla azzurrata targata Fiat dominata da una scia di luce che incide il cielo.
Dal biancore che accoglie il Mandorlo in fiore, il discorso corre verso la torre campanaria di Montechiaro d'Asti ai cui piedi pascola una minuscola mandria oppure alla catena montuosa che abbraccia una chiesa dominante lo smeraldino colle, all'insolito Patchwork. L'artista affida così al futuro un felice susseguirsi d'immagini culminanti nel Fondovalle invaso dalla brina, animato da ombre, silenti segni lasciati dall'uomo - giustamente considerati oggi patrimonio dell'Umanità - e da un fiammeggiante cespuglio celato fra gli alberi.
Una mostra raffinata che certo sarà di buon auspicio per il lavoro di Barbara e per un 2022 sereno per noi tutti.