sabato 20 febbraio 2021

I MACCHIAIOLI. UNA RIVOLUZIONE EN PLEIN AIR

Giovanni Fattori
Reclute sul mare

La stagione 2021 delle mostre d’arte al Forte di Bard si apre con l’importante esposizione - curata da Simona Bartolena -  I MACCHIAIOLI. UNA RIVOLUZIONE EN PLEIN AIR, dedicata al movimento artistico attivo soprattutto in Toscana che ha rivoluzionato la storia della pittura italiana del XIX secolo.
Nella seconda metà dell’Ottocento, Firenze era una delle capitali culturali più attive in Europa, punto di riferimento per molti intellettuali. Al Caffè Michelangelo, si riuniva un gruppo di giovani artisti accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volontà di dipingere il senso del vero. Nacquero così i Macchiaioli, il cui nome, usato per la prima volta in senso dispregiativo dalla critica, venne successivamente adottato dal gruppo stesso in quanto incarnava alla perfezione la filosofia delle loro opere.

Giovanni Fattori
La lettera al campo

«Questa mostra offre molti spunti per rileggere la storia risorgimentale e quegli anni complessi - spiega il Direttore del polo culturale valdostano, Maria Cristina Ronc -. Anni rivoluzionari, costellati di nomi e personaggi da riscoprire e da rileggere nella prospettiva del tempo che è intercorso. Il Forte di Bard non è solo un luogo espositivo ma prima ancora è un edificio storico e come tale in questa occasione, più che in altre, amplia e dialoga con l’esposizione e con le vite e le opere di questi pittori soldati. Ci piace ricordarne uno. Nino Costa, arruolato nel reggimento dei Cavalleggeri d’Aosta a Pinerolo che dopo varie peregrinazioni si sposta a Firenze e frequenta il Caffè Michelangelo. Lì conosce Giovanni Fattori, certamente il nome più noto tra i Macchiaioli, e che lo stesso Costa rammenterà come colui che "gli aprì la mente e lo incoraggiò"».

Telemaco Signorini
Mercato di via del Fuoco, Firenze

Il percorso espositivo all’interno delle Cannoniere del Forte di Bard, prende avvio dalle opere del precursore Serafino de Tivoli, che si confronteranno con un lavoro giovanile di Silvestro Lega, dallo stile ancora purista, per giungere alle espressioni più mature di Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani e Cristiano Banti, lontani ormai dalla tradizionale pittura di paesaggio italiana, nonché dalla lezione della scuola francese di Barbizon, particolarmente incline a indugiare in tendenze formalmente raffinate e legate al romanticismo.
Non mancano i dipinti a interesse storico, con i soldati di Giovanni Fattori, né quelli firmati dai protagonisti del gruppo dopo gli anni sessanta, quando la ricerca macchiaiola perde l’asprezza delle prime prove e acquisisce uno stile più disteso, affine alla tendenza naturalista che andava diffondendosi in Europa. In chiusura, una riflessione sull’eredità della pittura di Macchia.

I MACCHIAIOLI. UNA RIVOLUZIONE EN PLEIN AIR
24 febbraio - 6 giugno 2021*
Forte di Bard. Valle d’Aosta
Via Vittorio Emanuele II, 85 -  Bard (AO)
Orari feriali: 10 - 18; sabato, domenica, festivi: 10 - 19; lunedì chiuso
Informazioni al pubblico: Associazione Forte di Bard T. + 39 0125 833811 | info@fortedibard.it | www.fortedibard.it

*Date e orari potranno subire variazioni sulla base delle eventuali chiusure disposte nell’ambito della classificazione dell’indice di rischio delle regioni stabilito dalle autorità di governo.