Giovedì 12 dicembre alle 18, Palazzo Madama presenta al pubblico una grande tavola inedita di Defendente Ferrari, pittore nato a Chivasso e documentato tra il 1509 e il 1535, formatosi nella bottega di Martino Spanzotti, dove elabora una pittura intrisa di suggestioni nordiche, attenta alla preziosità della materia e dotata di spiccati valori emotivi e devozionali.
Le opere di Defendente Ferrari, spesso grandi macchine d’altare, ancora conservate nelle chiese piemontesi o smontate e disperse in diversi musei italiani, d’Europa e d’America, documentano l’attività di una vivace bottega in grado di rispondere alle richieste di una vasta committenza, mantenendo uno standard elevato sia sul piano della narrazione di storie sacre (grazie anche alla conoscenza di stampe nordiche), sia della tecnica. L'Incoronazione della Vergine, per la prima volta esposta al pubblico, è una grande tavola alta 180 cm databile intorno al 1530 dall’iconografia piuttosto rara, dove il ruolo di Maria come Regina del cielo non assume una posizione centrale ma tende piuttosto a sottolineare l’umiltà della Vergine in preghiera.
Le opere di Defendente Ferrari, spesso grandi macchine d’altare, ancora conservate nelle chiese piemontesi o smontate e disperse in diversi musei italiani, d’Europa e d’America, documentano l’attività di una vivace bottega in grado di rispondere alle richieste di una vasta committenza, mantenendo uno standard elevato sia sul piano della narrazione di storie sacre (grazie anche alla conoscenza di stampe nordiche), sia della tecnica. L'Incoronazione della Vergine, per la prima volta esposta al pubblico, è una grande tavola alta 180 cm databile intorno al 1530 dall’iconografia piuttosto rara, dove il ruolo di Maria come Regina del cielo non assume una posizione centrale ma tende piuttosto a sottolineare l’umiltà della Vergine in preghiera.
L'opera, appartenente a una prestigiosa e antica famiglia piemontese nei primi decenni dell’Ottocento, era forse l’elemento centrale di una grande macchina d’altare, smembrata con le soppressioni degli ordini religiosi di epoca napoleonica, e successivamente isolata come un dipinto adatto a un ambiente privato. Venduta di recente, è stata dal nuovo proprietario restaurata e dotata di una cornice moderna che riprende il disegno delle pale cinquecentesche. Il restauro ha permesso di recuperare l'intensità dei verdi della veste e del manto del Cristo, del blu dedicato alla Madonna, del rosso brillante dell’Eterno e i dettagli dorati con perle e pietre preziose, cifra pittorica di Defendente. Sorprendente è l'originario sfondo chiaro dove si riconoscono ancora, anche se parzialmente perdute, ricche decorazioni in oro con festoni e raggi.
Temporaneamente in deposito presso Palazzo Madama, viene esposta in Sala Acaia con i 17 dipinti di Defendente Ferrari raccolti nel secondo Ottocento da Leone Fontana, donati dai figli Maria e Vincenzo al Museo Civico d’Arte Antica nel 1909.
L’INCORONAZIONE DELLA VERGINE DI DEFENDENTE FERRARI
Presentazione ed esposizione nella Sala Acaia di Palazzo Madama
Giovedì 12 dicembre 2013, ore 18
Intervengono: Giovanni Romano (professore emerito Università degli Studi di Torino), Simone Baiocco (conservatore di Palazzo Madama), Cesare Pagliero (restauratore)
Palazzo Madama – Camera delle Guardie
Piazza Castello – 10122 Torino
Ingresso libero alla conferenza
Informazioni: tel. 011 4433501; www.palazzomadamatorino.it
Giovedì 12 dicembre 2013, ore 18
Intervengono: Giovanni Romano (professore emerito Università degli Studi di Torino), Simone Baiocco (conservatore di Palazzo Madama), Cesare Pagliero (restauratore)
Palazzo Madama – Camera delle Guardie
Piazza Castello – 10122 Torino
Ingresso libero alla conferenza
Informazioni: tel. 011 4433501; www.palazzomadamatorino.it