mercoledì 6 novembre 2024

BLAKE E LA SUA EPOCA

Il Corpo di Abele Trovato da Adamo ed Eva
William Blake  
Il Corpo di Abele Trovato da Adamo ed Eva, 1826 ca.
inchiostro, tempera e oro su mogano 
Photo©Tate
Dopo il successo riscosso nel 2022 con John Constable. Paesaggi dell'anima e nel 2023 con Turner. Paesaggi della Mitologia, la Reggia di Venaria ospita fino al 2 febbraio 2025 nelle Sale delle Arti la mostra di un altro celebre artista britannico, William Blake, chiudendo così la trilogia delle esposizioni dedicate ai principali esponenti dell’arte romantica inglese grazie alla prestigiosa collaborazione del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude con la Tate UK.
La mostra, curata dalla storica dell’arte Alice Insley - British Art 1730-1850 Curator della Tate UK - è intitolata BLAKE E LA SUA EPOCA. Viaggi nel tempo del sogno e presenta una significativa selezione di 112 opere provenienti dalla famosa istituzione museale inglese.
Scena dal Faust di Goethe
Theodor von Holst 
Scena dal Faust di Goethe, 1834
olio su tela 
Photo©Tate
William Blake (1757-1827) è un personaggio di spicco dell'arte e della letteratura inglese. Ignorato quando era in vita, le sue opere visionarie in pittura, stampa e acquerello hanno ispirato intere generazioni di artisti. Ogni sezione tematica è incentrata su una diversa dimensione dell'immaginazione poliedrica dell’autore: INCANTESIMI, CREATURE FANTASTICHE, ORRORE E PERICOLO, IL GOTICO, UNO SGUARDO ROMANTICO AL PASSATO, SATANA E GLI INFERI.
L'immaginazione romantica emerse in Gran Bretagna dall'umiliante sconfitta nelle guerre d’indipendenza americane, dalle onde d'urto delle rivoluzioni francese e haitiana degli anni '90 del Settecento, dalle difficoltà delle lunghe guerre con la Francia, da anni di disordini politici e sociali in patria e dal rapido ritmo dello sviluppo tecnologico e industriale.
La Sepoltura
William Blake 
La Sepoltura, 1805 ca.
inchiostro e acquerello su carta
Photo©Tate
Questo portò ad abbracciare la poetica del sublime: soggetti sconvolgenti, persino inquietanti, capaci di suscitare una vasta gamma di risonanze emotive. Nell'opera di Blake ciò si esprime attraverso corpi contorti e conturbanti, tra i suoi contemporanei proliferano i temi più cupi della prigionia, della follia, dell'orrore, del pericolo e della malattia, così come le immagini drammatiche della natura.
Alla fine del XVIII secolo abbondavano le immagini del soprannaturale e del fantastico, del sorprendente e del mostruoso. In un mondo in cui gli ideali illuministici e il progresso erano sempre più messi in discussione, gli artisti si rivolsero alle apparizioni, alle streghe e ai mostri della letteratura e del folklore, alle creature di Shakespeare e della tragedia greca, mettendo a nudo i vizi della società contemporanea. 
La caduta degli angeli ribelli
Edward Dayes 
La caduta degli angeli ribelli, 1798
acquerello, gouache, inchiostro e oro su carta
Photo©Tate 
Artisti come Blake e Heinrich Füssli diedero nuova vita immaginativa al regno delle fate e degli spiriti, in composizioni popolate da personaggi femminili seducenti e incantevoli 
La fascinazione per il glorioso passato britannico condusse a riscoprire le lingue celtiche e nordiche, il folklore, l'arte e l'architettura (ricalcandone le tecniche), assurti a simbolo di resistenza e di sfida in un clima di rinnovato orgoglio nazionale. 
Giovane apprendista incisore Blake disegna tombe nell’Abbazia di Westminster, in seguito il gotico diverrà centrale nella sua visione artistica, rappresentando un’arte spirituale e viva. Il Medioevo ha stimolato l’immaginazione di artisti e scrittori come nessun’altra epoca passata (si pensi ai Preraffaelliti e alla lezione di J. Ruskin): dallo studio ravvicinato delle chiese gotiche all’esplorazione delle qualità evocative di antiche rovine e castelli, fu interpretato in molti modi in continuità con la tradizione.
La forma spirituale di Pitt che guida Behemoth
William Blake  
La forma spirituale di Pitt che guida Behemoth, 1805 ca.
tempera e oro su tela
Photo©Tate
Le catastrofi, il terrore e i traumi bellici degli anni 1790 e 1800 sembravano, in antitesi, inaugurare una nuova era. Gli artisti diedero espressione visiva al senso di apocalisse imminente, Blake trascorse gli ultimi anni della sua vita a raffigurare i tormenti dei gironi infernali danteschi. Questo scenario infernale ed altre 12 opere emblematiche sono state rielaborate in esclusiva per la mostra nell’installazione video William Blake: Re-Imagined Visions dello studio di animazione Blinkink, regia di Sam Gainsborough e colonna sonora di Aphex Twin.
La proiezione presenta, tra gli altri, il dipinto di Blake La forma spirituale di Pitt che guida Behemoth esposto in mostra, concepito come monumento pubblico, mai realizzato, di circa 30 metri, altezza "consona alla grandezza della nazione". L’ex primo ministro britannico William Pitt, comandante delle bestie bibliche, è al centro di una visione apocalittica della guerra: un’immagine quanto mai attuale che invita a riflettere sulle dinamiche del potere e le conseguenti ricadute nelle differenti epoche storiche.

BLAKE E LA SUA EPOCA
Viaggi nel tempo del sogno
Fino al 2 febbraio 2025
Reggia di Venaria, Sale delle Arti - II piano
Piazza della Repubblica, 4 - 10078 Venaria Reale (TO)
Orario: da martedì a venerdì dalle ore 9.30 alle 17; sabato, domenica e festivi dalle ore 9.30 alle 18.30. Lunedì: giorno di chiusura (tranne eventuali giorni festivi). Gli ingressi chiudono 1 ora prima rispetto agli orari indicati.:
Tel. +39 011 4992300
lavenaria.it