Carlo Levi I fratelli (dal ciclo Cristo si è fermato a Eboli) olio su tela, cm 92 x 72,5 GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino |
Carlo Levi Ritratto di Carlo Mollino, 1938 ca olio su tela, cm. 46x38 GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris |
Nella vasta produzione pittorica di Carlo Levi (29 novembre 1902 - 4 gennaio 1975) il ritratto è una delle tematiche più frequenti e il significato teorico è stato analizzato dal pittore in una serie numerosa di scritti. Sono realizzati principalmente in ambito familiare, ma spesso i suoi modelli appartengono a illustri personalità della cultura e della politica italiana e straniera.
Tra le 25 opere di Carlo Levi custodite dalla GAM, realizzate tra il 1923 ed il 1953, giunte in museo anche grazie alla Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris che ha contribuito con 16 acquisizioni, si è scelto di inserire importanti ritratti, come Edoardo Persico che legge del 1928, che ritrae il critico d'arte napoletano vestito con un impermeabile, il volto pallido sotto la bombetta nera, a testimonianza della duratura amicizia tra Levi e questo intellettuale e animatore culturale, molto vicino alle aspirazioni dei pittori che formarono il gruppo dei "Sei di Torino".
Carlo Levi Amanti nella terra, 1973 olio su tela, cm 49,5 x 70 Fondazione Carlo Levi, Roma |
Molto intensi sono anche l’enigmatico Ritratto di Carlo Mollino e il piccolo e familiare autoritratto Il letto (A letto), scelto alla Biennale di Venezia già nel 1930, che si distingue per la sintesi compositiva dei piani contrapposti. Non fa parte dei ritratti ma è opera di grande rilievo I fratelli (dal ciclo Cristo si è fermato a Eboli), anch’esso acquistato alla Biennale di Venezia del 1954.
Dalla Fondazione Carlo Levi di Roma, istituita per volontà testamentaria dell’artista e volta a tutelare, valorizzare e promuovere l’opera letteraria e pittorica del maestro, provengono una serie di preziosi paesaggi naturali e vedute urbane, l’altro tema costante nella produzione figurativa di Levi che, dal 1926 al 1974, realizza una serie numerosa di dipinti dedicati alle città o alle realtà con cui ha i più intensi rapporti affettivi e culturali: Torino, Alassio, Parigi, la Lucania e Roma. Si tratta di La casa Bombardata del 1942 o Tetti di Roma del 1951 e del Lungomare realizzato ad Alassio nel 1928 fino ad arrivare a Gli amanti della terra del 1973, dove quasi sfondo e figure non si distinguono più l’uno dall’altro.
Carlo Levi Lungomare, 1928 olio su tela, cm 46 x 38 Fondazione Carlo Levi (in comodato al Comune di Alassio) |
La mostra, inserita all’interno di un articolato ciclo di incontri, riflessioni e approfondimenti dal titolo "Tutta la vita è lontano", ha visto coinvolte varie istituzioni culturali torinesi (Fondazione Circolo dei lettori, CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del Cinema) e nazionali (Museo Lanfranchi e Centro Carlo Levi di Matera, Fondazione Carlo Levi di Roma, Comune di Aliano e altri) -, con l'intento di "restituire" al presente la complessa figura di un intellettuale, pittore, scrittore, giornalista, protagonista della vita culturale e sociale per buona parte del Novecento italiano, negli ultimi decenni quasi del tutto ignorata. La rassegna include fino al 28 febbraio l'esposizione La Lucania nelle fotografie di Mario Carbone per Carlo Levi (in via Bogino 9 a Torino), a documentazione del viaggio compiuto da Levi in Basilicata nel 1960 in occasione del centenario dell'Unità d'Italia. A corredo delle fotografie, sono esposti alcuni oggetti appartenuti al pittore, gentilmente concessi dal comune di Aliano.
Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, raccoglie tutte le riproduzioni delle opere in mostra e saggi critici dei curatori, con una prefazione di Riccardo Passoni, Direttore della GAM.
CARLO LEVI
VIAGGIO IN ITALIA: LUOGHI E VOLTI
10 febbraio - 8 maggio 2022
Wunderkammer
GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Via Magenta, 31 - 10128 Torino
Orari di apertura: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 10 - 18. Giovedì: 13 - 21. Chiuso il lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima.