Gian Giorgio Massara
Dipinto murale in via Musinè |
Fino al 26 giugno (consigliato appuntamento, t. 335 6398351) nella sede della Galleria MAU
(V. Rocciamelone, 7) si può visitare la mostra TRA NATURA E CULTURA organizzata per ricordare MERCURIO (1955 - 2002), artista appartenente alla post-transavarguardia che si forma presso le Accademie di Torino e Firenze e che è stato celebrato a palazzo Bricherasio come alla Promotrice in seno alla rassegna "Và Pensiero - arte Italiana 1984 - 1996".
A Torino, nell'intento di contrastare gli esperimenti nucleari, realizza un altissimo fungo atomico; quindi una serie di opere di carattere multimediale.
Curatori dell'attuale mostra sono Edoardo Di Mauro e Daniele D'Antonio; l'esposizione abbraccia sfondi composti da foglie che accolgono citazioni anatomiche e "reperti visivi", oggetti tappezzati che infondono "poetiche intensità". Si tratta di stelle, vasi, brocche e anche di una bombola per il gas. Né si scordi la parete dipinta nella vicina via Musinè.
Le opere esposte risalgono per lo più agli anni novanta e catturano l'attenzione del visitatore; come annota Di Mauro, si rimane in attesa di una rivalutazione - alla grande e promossa istituzionalmente - affinché sia possibile, specie per le nuove generazioni, conoscere un autore che vede le proprie opere presenti alla GAM, alla Fondazione Sandretto, a Rivara e alla galleria Falzone di Mannheim.
L'attuale incontro significa un lieto ritorno e accompagna il rimpianto per Mercurio che non c'è più: ci manca quella "energia espressiva" annotata da Angelo Mistrangelo.
Bombola |