Pluripremiato artista del genere astratto-informale con all’attivo numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero, Cesare Botto porta a Bra una serie di opere recenti che sono ulteriore capitolo di una lunga e generosa produzione pittorica "senza età", come si legge nell’introduzione al catalogo a cura di Fulvia Giacosa.
Cesare Botto è nato a Cuneo nel 1939, città dove vive e lavora. Inizia a dipingere come autodidatta; negli anni ’50 frequenta un corso di arti decorative a Cuneo, conosce Ego Bianchi e Pinot Gallizio. Risale al 1960 la prima mostra personale nella sua città, presentata da Francesco Franco. Si iscrive nel 1961 ai corsi di nudo dell’Accademia Albertina di Torino e per i tre anni seguenti frequenta la scuola di Filippo Scroppo a fianco di Griffa, Maggia, Nebiolo, Proverbio, Scanu, Tuninetto e Zanibelli. Prende qui l'avvio un'intensa attività espositiva con cadenza annuale, che prosegue fino ai giorni nostri. Botto fa parte del gruppo Pentamer, composto da cinque artisti della provincia di Cuneo di tendenza astratta e informale.
SITO/SITI - La pittura come dimora
Mostra personale di Cesare Botto
28 giugno - 26 luglio 2020
Palazzo Mathis
Piazza Caduti per la Libertà, 20 - Bra (Cuneo)
Orario: giovedì e venerdì 9 - 12.30 e 15 - 18, sabato e domenica 9 - 12.30. Ingresso gratuito.
Prenotazione consigliata: Ufficio Turismo e Cultura, tel. 0172.430185; turismo@comune.bra.cn.it. www.turismoinbra.it