mercoledì 15 gennaio 2020

LA NATURA SELVAGGIA DI KONRAD MÄGI

Paesaggio con nuvola rossa
1913–1914
Olio su tela; cm 70,4 × 78
Museo nazionale d’arte, Estonia M 355
Ai Musei Reali di Torino nelle Sale Chiablese  La luce del Nord, presenta l'opera dell’artista
KONRAD MÄGI, considerato il capostipite della pittura estone moderna, spesso assimilato ad artisti come Vincent Van Gogh e Alfred Sisley.
La mostra, curata dallo storico dell’arte Eero Epner in collaborazione con la direzione dei Musei Reali, cade in prossimità dei 100 anni dalla visita di Konrad Mägi in Italia e, con oltre cinquanta opere (paesaggi, ritratti e disegni), è una delle retrospettive più grandi mai realizzate in Europa. In Italia una personale dell’artista si è già svolta alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e i suoi quadri sono stati esposti anche al Museo d’Orsay di Parigi. Le opere, provenienti dal Museo Nazionale d’Arte dell’Estonia e dal Museo d’Arte di Tartu, oltre che dalle collezioni private di Enn Kunila e Peeter Värnik e da quelle della Società degli studenti estoni, rivelano una personalità irrequieta e intensa.
Ritratto di ragazza norvegese
1909
Olio su tela; cm 60,3 × 48,5
Museo d’arte di Tartu M 329
Konrad Mägi, nato in un ambiente rurale dell’Estonia meridionale nel 1878, nel 1889 si sposta con la famiglia a Tartu, dove comincia a lavorare come apprendista falegname. Poco più che ventenne inizia la sua formazione artistica nella scuola di arti industriali di San Pietroburgo ma, già inquieto, abbandona la città nel 1906 per trasferirsi in Finlandia, nelle isole Åland, dove realizza i suoi primi dipinti. Dipinse per soli 16 anni, ma in questo breve arco di tempo sperimentò vari stili ed è perciò possibile distinguere diversi periodi della sua opera tra cui spiccano particolarmente un periodo norvegese, uno italiano ed altri legati a diverse località dell’Estonia. Il colore e la natura sono i temi principali dell’opera di Mägi: dagli esordi del primo decennio del Novecento, ancora intrisi di gusto per la decorazione, fino all’irrompere della natura e del paesaggio come soggetto assoluto d’ispirazione.
Paesaggio norvegese con pino
1908 - 1910
Olio su tela; cm 58,5 × 75,2
Museo nazionale d’arte, Estonia M 1986
Nel 1907 approda a Parigi, dove vive per un anno, lottando con i disagi causati dalla povertà e dalle difficoltà di inserimento nell’ambiente artistico della metropoli. Il tema delle frontiere, così drammatico per l’età moderna dell’Estonia, non ha risparmiato le arti, come documenta una lettera scritta in quello stesso anno da Mägi all’amico finlandese August Vesanto: "Vedi, gli artisti parigini non ci considerano europei, e spesso ci ricordano che loro sono europei, mentre noi siamo 'russi'". Nel 1908 è in Norvegia, dove dipinge intensamente, creando la base per le prime esposizioni di Tartu e di Tallin (1910), che gli daranno grande notorietà consentendogli un altro viaggio a Parigi. Ma già nel 1912 fa definitivamente ritorno in Estonia, dove lavora come insegnante d’Arte.
L’ultima sua fase creativa coincide, nel 1921, con il viaggio in Italia dove "la vita ha uno scopo" e dove realizza luminose vedute di Roma, Capri e Venezia. Tornato in patria, gravemente malato si spegne nel 1925, all’età di quarantasette anni.
Lago Pühajärv
1918–1920
Olio su tela; cm 52,7 × 68
Museo nazionale d’arte, Estonia M 3910
Per la direttrice del Museo Nazionale d’Arte dell’Estonia, Sirje Helme, la mostra rappresenta un riconoscimento e un risarcimento nel contesto dell’arte europea.
Nel film-documentario su Konrad Mägi, appositamente realizzato dalla regista estone Marianne Kõrver, proiettato nell’ultima sala espositiva, vari scrittori, storici dell’arte e studiosi estoni (Tiina Abel, Tõnu Õnnepalu, Eha Komissarov, Veiko Õunpuu, Hasso Krull, Lauri Sommer, Marek Tamm, Jaan Elken e Kristi Kongi) indagano la personalità contradditoria e in parte inesplicabile di Mägi in relazione al contesto in cui essa si è sviluppata.
L’allestimento è curato da Tõnis Saadoja e il design grafico da Kätlin Tischler. L’organizzazione è coordinata dal Museo Nazionale d’Arte dell’Estonia e supportata dalla Fondazione Konrad Mägi.
Al termine dell’esposizione torinese, la mostra continuerà il suo viaggio facendo tappa nell’autunno 2021 al museo EMMA di Espoo, in Finlandia.
Cavoli marini
1913 - 1914
Olio su tela; cm 56 × 66,2
Museo nazionale d’arte, Estonia M 443

KONRAD MÄGI
La luce del Nord

30 novembre 2019 - 8 marzo 2020
Musei Reali di Torino, Sale Chiablese
Piazzetta Reale 1 - 10122 Torino
Orario: dal martedì alla domenica, ore 10 - 19, ultimo ingresso ore 18
Per informazioni e prenotazioni di visite e workshop: t. +39 011 19560449
www.museireali.beniculturali.it