Terminale Iran centro occidentale (Luristan) Periodo del Ferro IIB (VIII secolo a.C.) Bronzo, fusione a cera persa h. 17 cm; l. 6 cm inv. 105 |
Elementi di cintura (n. 33) Puntale, fibbia con ardiglione e placca, placche e pendenti Iran, periodo sasanide, VI-VII sec. d.C. Oro, fusione, granulazione, battitura, incisione, g. 371 inv. 1978.2157 |
Tra le opere esposte una Testa funebre in alabastro del I secolo a.C - I secolo d.C. proveniente dallo Yemen, inclusa in una categoria di manufatti contestualizzati e correttamente musealizzati a partire dalla missione del 1947 di Ahmed Fakhry. Gli scavi della Missione Archeologica Tedesca a Marib, alla fine degli anni Novanta, hanno poi rivelato che le teste erano collocate su stele e non all'interno di templi, come si era ritenuto fino a quel momento.
Proviene da Qasr-e Shirin, Iran occidentale, il raffinato Calice con serbatoio conico scanalato con apice a testa taurina in argento sbalzato, del periodo achemenide (IV secolo a.C.). Esempio di oggetti in metallo pregiato con terminazione zoomorfa, impiegati nelle cerimonie e nei banchetti regali a valenza rituale, attestati in documenti quali il cerimoniale di corte assiro.
Cucchiaio-forchetta Afghanistan, XII secolo Argento dorato con decorazione incisa e niellata l. 18,5 cm; d. max. 4,2 cm inv. 8370 |
Dalla Cina settentrionale del II millennio a.C. (cultura Qijia o dinastia Shang) arriva un Elemento decorativo o amuleto in giada. La giada, già importante per queste culture, nelle dinastie successive fu assunta tra i più alti simboli di nobiltà e di ricchezza dell’aristocrazia, inoltre la Scuola daoista ne esaltò le propietà taumaturgiche.
Diagramma cosmologico India, Rajasthan, XVIII secolo Acquerello opaco su carta h. 25,5 cm; l. 28,8 cm inv. 21743 - Donazione Mutti |
Insieme all’IsMEO il Museo ha organizzato, per oltre cinquanta anni, missioni archeologiche ed etnografiche in Afghanistan, Armenia, Cina, Giordania, Iran, Iraq, Kazakistan, Nepal, Oman, Pakistan, Tagikistan, Thailandia, Turkmenistan, Uzbekistan, Yemen; si è fregiato di importanti donazioni e depositi, e ha svolto un'importante attività di sorveglianza in collaborazione con le Soprintendenze territoriali, per evitare la dispersione di collezioni private.
A seguito delle riforme attuate nel 2016 dal Mibact è stato istituito un unico organismo che comprende il Museo Nazionale d'Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’, il Museo Nazionale Preistorico e Etnografico "Luigi Pigorini", il Museo Nazionale delle arti e tradizioni popolari (ora intitolato a Lamberto Loria) e il Museo dell'Alto Medioevo (ora intitolato ad Alessandra Vaccaro).
Gao Qipei (1672-1724 o 1660-1734) Gru in volo su paesaggio nebbioso Cina, fine XVII - primo quarto XVIII secolo (dinastia Qing) Inchiostro e colori tenui su carta 298 x 115 cm (dipinto 195 x 114 cm) inv. 16953 - Acquisto per trattativa privata 1998 |
A partire dalla sua apertura il Museo organizza mostre, conferenze, concerti, dimostrazioni ed esibizioni, visite guidate e percorsi tematici, attività per le scuole e per le famiglie, proponendo al pubblico un consistente calendario di appuntamenti che consentono di approfondire gli aspetti più vari delle collezioni. Numerose anche le occasioni di partecipazione a grandi eventi e di collaborazione con istituzioni Internazionali.
Bruciaprofumi tripode a forma di pesche Cina, XVI-XVII secolo (dinastie Ming - Qing) Bronzo dorato, base in radica laccata h. 25 cm; l. 20 cm inv. 701 - Donazione Giacinto Auriti 1960 |
ORIENTI
7000 anni di arte asiatica dal Museo delle Civiltà di Roma
Dal 20 aprile al 26 agosto 2018
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11, Torino
Orario: martedì - venerdì 10 -18; sabato - domenica 11 - 19; chiuso lunedì. La biglietteria chiude un'ora prima.
Info: t. 011.4436927/8; mao@fondazionetorinomusei.it
www.maotorino.it