Giuseppe Augusto Levis Luci e colori alpini, 1925 olio su tavola inv. 878 ©ARTECO Pinacoteca Levis Chiomonte |
Giuseppe Augusto Levis Processione a Chiomonte, s.d. olio su tavola inv. 798 ©ARTECO Pinacoteca Levis Chiomonte |
Attraverso i canali social dedicati, verranno proposte iniziative volte a promuovere l’attività del pittore chiomontino, attivando azioni partecipate e coinvolgendo attivamente le comunità locali di riferimento.
Tra l'Alta e la Bassa Valle di Susa, il centro abitato di Chiomonte si inserisce in un territorio denso di storia tra memoria, tradizione, enogastronomia e attività in montagna. Storicamente considerato territorio di transito obbligato per i pellegrini che dall'Europa occidentale percorrevano la Via Francigena, la Val di Susa è stata attraversata nei secoli da mercanti, soldati ed artisti che si spingevano verso la Terra Santa. Ed è proprio la presenza dei numerosi valichi alpini, facilmente percorribili in ogni condizione climatica, ad aver caratterizzato, nel corso dei secoli, lo sviluppo dei molti centri abitati che costellano la valle, divenuti nella seconda metà del Novecento località vocate al turismo montano, sciistico ed escursionistico.
Giuseppe Augusto Levis La veste rossa, 1906 olio su tavola inv. 319 ©ARTECO Pinacoteca Levis Chiomonte |
La Pinacoteca ha sede nel palazzo cinquecentesco afferente alla famiglia Paleologo di Chiomonte, entrato in possesso del pittore Giuseppe Augusto Levis nel 1911. In essa si conserva un cospicuo gruppo di opere pittoriche a testimonianza del percorso dell’artista lungo i primi trent’anni del Novecento (1900 - 1926). Tra l’ampia selezione di opere, si segnala un nucleo dedicato alla pittura di paesaggio montano, che mette la Pinacoteca in relazione con diverse collezioni presenti in altre istituzioni museali piemontesi. L’operato dell’artista, specie nella prima fase della sua produzione, è da collegarsi con le opere di Lorenzo Delleani e i suoi insegnamenti, impartiti al pittore chiomontino presumibilmente a partire dalla fine del XIX secolo. I paesaggi alpini di Giuseppe Augusto Levis, assieme a quelli di pochi altri autori piemontesi ottocenteschi, consentono di approfondire la memoria della vita dell’Alta Val Susa, messa a confronto con le altre valli piemontesi, creando un forte collegamento con la storia delle comunità circostanti.
Giuseppe Augusto Levis La grangia nella nebbia, 1904 olio su tavola inv. 394 ©ARTECO Pinacoteca Levis Chiomonte |
Il museo nasce a seguito del lascito testamentario del pittore Giuseppe Augusto Levis al Comune di Chiomonte, destinato a scopi educativi e sociali. Dal 1974 quattro sale dello storico Palazzo di famiglia sono adibite a sede espositiva e, con aperture variabili, gli spazi della Pinacoteca vengono riqualificati intorno all’inizio degli anni Novanta e aperti al pubblico regolarmente dal 2008 sotto la direzione di Paolo Nesta. Dal 2020 la curatela della Pinacoteca è affidata a Ersilia Rossini e Beatrice Zanelli di ARTECO, associazione che dal 2010 opera nel campo della formazione e della ricerca artistica, rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni. Il suo obiettivo è la valorizzazione del patrimonio storico-culturale inteso come un insieme organico di opere, espressione dell'identità del territorio che le ha prodotte.