martedì 11 agosto 2015

MIROMODO

Una busta della mostra "Mail Art for MiroModo"
Si è svolta il 13 e 14 giugno scorsi l'apertura ufficiale di MiroModo, il nuovo spazio dedicato alla creatività in via Bligny 9, nel centro storico di Torino, dove in molti si sono ritrovati per dialogare e confrontarsi sui linguaggi artistici, scoprendo un luogo dedicato alle infinite declinazioni del pensiero, ma soprattutto un ambiente in cui ogni idea trova il proprio mezzo elettivo di espressione.
A riprova di ciò la mostra di Mail Art che ha fatto da cornice all’happening con centinaia di buste calligrafate, istoriate, ritagliate, provenienti da località italiane ed estere, giunte così numerose e fantasiosamente decorate da  superare le più ottimistiche aspettative di Sara ed Elena Pellicoro, fondatrici dell’Associazione MiroModo e organizzatrici dell’evento.
Alessandro Alghisi disegna Palazzo Reale
Ad inaugurare il ricco palinsesto che animerà la stagione di workshop, corsi, laboratori e mostre, sono stati i maestri di calligrafia, illustrazione e disegno Piero De Macchi, Stefano Faravelli, Alessandro Alghisi e Massimo Polello.
Un debutto meravigliosamente riuscito, come suggerisce il nome dell'Associazione, che lascia pregustare un autunno all'insegna del disegno, della calligrafia, della scrittura, della pittura, della  paper art, sconfinando nella musica e in linguaggi non figurativi, per una didattica aperta e multidisciplinare.
Grafia e grafica nei taccuini di Stefano Faravelli
Il primo appuntamento è per il mese di ottobre con i laboratori di scrittura a cura della Scuola del Viaggio. Un’occasione per rievocare di ritorno dalle vacanze le proprie impressioni di viaggio, per raccontare i giorni d’estate in maniera appassionante e tecnicamente impeccabile, in forma narrativa o di reportage, alternando teoria ed esercizi.
Sabato 3 ottobre 2015, ore 10-13 e 14-17 docente sarà Claudio Visentin, ideatore e attuale presidente della Scuola del Viaggio.  
Sabato 17 ottobre 2015, ore 10-13 e 14-17 Guido Bosticco, giornalista professionista, si concentrerà su forme di scrittura creative.
Il costo per ciascun incontro è di 60 euro, le iscrizioni sono aperte fino al 10 ottobre.

MIRO MODO
Via Bligny 9, Torino
Per informazioni e iscrizioni: info@miromodo.it

lunedì 3 agosto 2015

LINO, LANA, SETA, ORO

Telo raffigurante la parabola Le Vergini sagge e le vergini folli
Sciaffusa, 1580-1600
Palazzo Madama presenta al pubblico oltre sessanta pezzi della propria collezione, esponendo nella sala Atelier una preziosa scelta di ricami.
Ricamo deriva dall’arabo raqm: segno. Disegnare ad ago è una pratica antichissima nel bacino del Mediterraneo e in Oriente e, dal medioevo, diffusa in tutta Europa. Si usano tutti i filati di origine vegetale o animale naturali o tinti, arricchiti da materiali preziosi, quali oro, argento, perle, coralli, o conterie in vetro, paillettes metalliche, in plastica o di gelatina.
Alla fine del XIII secolo a Parigi lavorano 200 mastri ricamatori, al 50% uomini e 50% donne. Nei secoli successivi, l’organizzazione corporativa dei mestieri affida agli uomini la titolarità delle botteghe, dove continuano a lavorare persone di entrambi i sessi. Oltre ai laboratori professionali, luoghi di produzione organizzata di ricami sono anche i monasteri femminili mentre, nel XVI secolo,  il ricamo diventa attività domestica, intrattenimento di nobildonne ed esercizio pratico ed educativo per le ragazze. Libri di modelli a stampa diffondono i disegni utilizzati per decorare tovaglie, biancheria, camicie.
Frammento di stolone di piviale raffigurante San Cosma in trono
Firenze, 1470-1490
Palazzo Madama espone un oggetto assai raro: un quaderno manoscritto di disegni per ricami ad inchiostro e tempera, dedicato alla “mirabile matrona Marina Barbo” nel 1538. Assolutamente preziosa è anche la collezione di agorai, in smalto, avorio, microintaglio ligneo, dal XVII al XIX secolo: oggetti d’uso raffinatissimi compagni di lavoro di donne agiate. Ad illustrare l’antico uso di ‘imparar l’arte’ del ricamo, è presente in mostra una bella raccolta di imparaticci, noti anche come ‘samplers’, i riquadri di tela lavorati nei secoli dalle ragazzine per esercitarsi e raccogliere modelli di punti per ricamo e rammendo.
Tunica in georgette di seta ricoperta di  cristalli Swarovski e canottiglie,
disegnata da Gianfranco Ferré nel 2002
Aprono la prospettiva sul futuro i campioni di ricamo di Pino Grasso proposti per le creazioni dei grandi stilisti italiani, tra cui la lunga tunica in georgette di seta ricoperta di  cristalli Swarovski e canottiglie, prestito eccezionale della Fondazione Gianfranco Ferré, disegnata dallo stilista nel 2002.
Tra i manufatti in mostra il più antico è il cappuccio di piviale della fine del XIII – inizio XIV secolo, mentre il più grottesco è il frammento di stolone di piviale con  teschi infiocchettati, opera spagnola del 1590-1600.

LINO, LANA, SETA, ORO
Otto secoli di ricami

29 luglio – 16 novembre 2015
Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Sala atelier
Piazza Castello, Torino
Orari: lunedì–sabato 10-18; domenica 10-19. Martedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima
Info: t. 011 4433501
www.palazzomadamatorino.it

CENACOLO VINCIANO

Il Cenacolo Vinciano inaugura un fitto calendario di aperture straordinarie in occasione di Expo Milano 2015. Per la prima volta nella sua storia, una significativa estensione dell’orario di apertura permetterà di accogliere circa il 30% dei visitatori in più.
Frutto dell’accordo siglato tra il Polo Museale regionale della Lombardia - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, JTI (Japan Tobacco International) e Skira Editore l’iniziativa porterà un incremento di circa 54.600 visitatori durante le 26 settimane dell’Esposizione Universale, che andranno a sommarsi alle 400.000 presenze registrate ogni anno dal capolavoro vinciano.
Inoltre, al fine di rendere l’arte e la cultura accessibili ad un pubblico sempre più ampio, JTI si è impegnata a dedicare una fascia di ingresso settimanale alle persone più bisognose seguite dalla Fondazione Progetto Arca Onlus, organizzazione no-profit sostenuta dall’azienda.
Questi gli orari: apertura straordinaria il lunedì pomeriggio dalle 16.30 alle 22. (Ogni lunedì, per 26 settimane, ingresso gratuito per 30 persone seguite dalla Fondazione Progetto Arca). Estensione dell’apertura serale dal giovedì alla domenica dalle 19 alle 22.

Info: tel. +39 02.92800360

sabato 1 agosto 2015

EXPO 2015/Gallery

 
 
 

 
 
 



 
 
 
 
 

EXPO MILANO 2015
1 maggio 2015 - 31 ottobre 2015
Orario: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 23; sabato e domenica dalle 10 alle 24
Come raggiungere il sito espositivo
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